L’Antitrust ha annunciato l’avvio di un’istruttoria nei confronti di Meta Platform, la società che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp per verificare se abbiano abusato di una posizione dominante nel mercato dei social network per imporre condizioni inique a Siae, la società che gestisce i diritti d’autore dei musicisti italiani.
AGGIORNAMENTO 05/04/23 alle 11.45: Abbiamo aggiunto una dichiarazione di un portavoce di Meta in merito all’istruttoria.
Meta vs SIAE, l’Antitrust apre un’istruttoria
L’Autorità che regola il mercato e la concorrenza, presieduta da Roberto Rustichelli, ha avviato un’indagine su Meta. Per verificare se abbia violato le regole contrattuali con Siae, la società che gestisce i diritti musicali in Italia.
Meta avrebbe interrotto le negoziazioni per il rinnovo della licenza d’uso dei contenuti musicali sulle sue piattaforme social e avrebbe rimosso i brani protetti da Siae, impedendo agli utenti di ascoltarli. Inoltre, Meta non avrebbe dato a Siae le informazioni necessarie per negoziare in modo trasparente ed equo. E avrebbe imposto una proposta economica troppo bassa, sfruttando la dipendenza economica di Siae.
L’Antitrust ha anche avviato un procedimento cautelare per tutelare i diritti degli utenti e degli autori musicali.
L’Antitrust sospetta che Meta abbia approfittato della dipendenza economica di Siae, che non ha alternative credibili per raggiungere il vasto pubblico dei social network, per imporre una remunerazione inferiore per l’utilizzo dei diritti.
Da parte sua, Meta ha lamentato richieste troppo elevate da parte di SIAE, che avrebbe richiesto remunerazioni di quattro volte superiori al vecchio contratto. Tuttavia, il fatto che Meta non abbia condiviso dati sullo streaming e che abbia bloccato la musica su tutte le piattaforme sembra essere al centro dell’istruttoria dell’Antitrust, che non valuta la convenienza di un contratto, ma tutela che le aziende siano libere di accettare o meno.
Un eventuale accordo potrebbe risolvere la disputa, ma al momento l’Antitrust sembra intenzionato a continuare i procedimenti. Vi terremo aggiornati.
Il commento di Meta
AGGIORNAMENTO: Un portavoce di Meta ha commentato l’istruttoria così: “Siamo pronti a collaborare per rispondere alle richieste dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. Tutelare i diritti d’autore di autori e artisti è per noi una priorità assoluta, per questo rimaniamo impegnati nel raggiungere un accordo con SIAE che soddisfi tutte le parti”.
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