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Apple pagherà 95 milioni per la class action di AppleCare

Apple ha accettato di pagare 95 milioni di dollari per risolvere una class action che accusa l’azienda di sostituire i prodotti coperti da AppleCare e AppleCare+ con dispositivi ricondizionati o rigenerati, una pratica che va in aperto contrasto con le politiche della compagnia. Risalente a una denuncia presentata nel 2016, Apple si è finalmente messa alle spalle questa azione legale.

Apple: 95 milioni di dollari per i dispositivi ricondizionati di AppleCare

Stando a quanto si legge nei termini contrattuali di riparazione dei dispositivi di Apple, l’azienda durante la manutenzione di un prodotto: “può utilizzare parti o prodotti nuovi o ricondizionati ed equivalenti al nuovo in termini di prestazioni e affidabilità. Il problema è emerso quando alcuni utenti hanno affermato che i dispositivi rigenerati o ricondizionati non sono: “equivalenti ai nuovi in ​​termini di prestazioni e affidabilità“.

Da qui la denuncia dei querelanti, che hanno richiesto un risarcimento al colosso di Cupertino. Apple ha quindi tentato di archiviare il caso sostenendo, tra gli altri punti, che i querelanti non fossero in grado di dimostrare che i problemi segnalati fossero causati dalle parti usate e che lo statuto “equivalente al nuovo” di AppleCare non significasse “nuovo“. Obiezioni che però sono state respinte.

Gli avvocati che si sono occupati della class action hanno inoltre affermato che Apple trae profitto illegalmente addebitando ai clienti prezzi premium per AppleCare e AppleCare +, ma che allo stesso tempo non a rispetta i suoi stessi termini contrattuali. Le parti non sono riuscite a raggiungere un accordo durante tre mediazioni, ma sono arrivate a una risoluzione dopo una quarta sessione tenutasi il 30 giugno 2021.

Stando a quanto deciso in questa sede, Apple dovrà elargire 95 milioni di dollari ai querelanti, cifra che dovrebbe essere ratificata nelle prossime settimane ai giudici che si sono occupati del caso. A quel punto il fondo di liquidazione sarà diviso equamente tra i membri della class action in base al numero di dispositivi sostitutivi ricondizionati ricevuti.

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Autore

  • Francesco Castiglioni

    Incallito videogiocatore, appassionato soprattutto di Souls e Monster Hunter, nonché divoratore di anime e manga. Scrivere di videogiochi è la mia vocazione e la porto avanti sia qui su Tech Princess che sul mio canale YouTube.

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