Il programma Artemis 3, che dovrebbe riportare astronauti sulla Luna per la prima volta dopo oltre 50 anni, potrebbe affrontare rischi troppo elevati con il piano attuale. Secondo il Aerospace Safety Advisory Panel (ASAP), il sistema di atterraggio lunare basato sullo Starship di SpaceX potrebbe non essere pronto in tempo e solleva preoccupazioni per la sicurezza della missione.
Dubbi sulla preparazione del sistema di atterraggio Starship
La missione Artemis 3, prevista attualmente per il 2026, utilizzerà lo Space Launch System (SLS) e la capsula Orionper trasportare gli astronauti in orbita lunare, dove si trasferiranno su una versione modificata dello Starship di SpaceX per l’allunaggio. Tuttavia, il gruppo di sicurezza della NASA ha espresso preoccupazioni sul fatto che Starship non sia stato ancora testato in condizioni operative reali per una missione lunare.
Uno dei punti critici riguarda il rifornimento di propellente in orbita, una tecnologia mai utilizzata prima su questa scala. SpaceX dovrebbe eseguire numerosi test di rifornimento nello spazio prima che il sistema venga considerato affidabile, e i ritardi nei test di Starship potrebbero mettere a rischio la tabella di marcia della missione.
Preoccupazioni sulla sicurezza dell’equipaggio
L’ASAP ha sottolineato che un fallimento del sistema di allunaggio potrebbe mettere l’equipaggio in una situazione pericolosa, senza alternative per un ritorno sicuro sulla Terra. Inoltre, la complessità dell’operazione aumenta le possibilità di errori critici, specialmente considerando che non esistono ancora piani di backup concreti nel caso in cui Starship non fosse pronto in tempo.
Il rapporto suggerisce che la NASA dovrebbe considerare un approccio più prudente, valutando piani alternativi o posticipando la missione fino a quando il sistema di SpaceX non dimostrerà un’affidabilità sufficiente.
Possibili ritardi nel programma Artemis
Se la NASA dovesse rivedere il piano di Artemis 3, la missione potrebbe subire ulteriori ritardi significativi. Anche Artemis 2, la missione prevista per il 2025 che testerà la capsula Orion con equipaggio in orbita lunare, ha già affrontato posticipi a causa di problemi tecnici.
Alcuni esperti ipotizzano che, se Starship non dovesse essere pronto in tempo, la NASA potrebbe dover ripensare completamente il programma, potenzialmente coinvolgendo altri fornitori per lo sviluppo di un sistema di allunaggio alternativo.
La risposta della NASA e di SpaceX
Per ora, la NASA continua a supportare SpaceX e il suo sviluppo dello Starship come lander lunare. Tuttavia, l’agenzia spaziale ha dichiarato che monitorerà attentamente i progressi e che la sicurezza dell’equipaggio rimarrà la priorità assoluta. SpaceX, dal canto suo, sta lavorando per accelerare il programma di test, ma le sfide tecniche rimangono significative.
La decisione finale sul futuro di Artemis 3 dipenderà dai progressi che SpaceX riuscirà a fare nei prossimi mesi. Nel frattempo, il dibattito sulla sicurezza della missione continua, con alcuni esperti che suggeriscono un approccio più conservativo per garantire il successo dell’allunaggio.
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