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ASUS ProArt Studiobook 16/Pro 16 e Vivobook Pro: la nostra anteprima

Si è appena conclusa la conferenza di ASUS, incentrata sul lancio di notebook dedicati ai creativi. La società di Taiwan ha pensato ad una line-up che fosse il più completa possibile, includendo periferiche e componenti che faranno la gioia di chi punta sulle prestazioni e sull’accuratezza e la fedeltà dei colori. A catturare l’attenzione però sono stati soprattutto due annunci: i nuovi ProArt Studiobook 16 e 16 Pro e i Vivobook Pro. Sono davvero così interessanti? Per scoprirlo siamo andati nel nuovo Gold Store di ASUS, situato a Milano, per toccare con mano queste novità.

ASUS ProArt Studiobook 16/Pro 16: per i creativi più esigenti

ASUS ProArt Studiobook 16/Pro 16 anteprima

ASUS ProArt Studiobook 16 e Pro 16 sono indubbiamente i notebook più costosi presentati durante l’evento Create The Uncreated. Il prezzo parte da 2.049 € quindi siamo di fronte a laptop economicamente impegnativi ma estremamente corazzati.

ASUS ProArt Studiobook 16/Pro 16 ingressi


Parliamo al plurale perché in realtà i due portatili sono molto simili. Sotto la scocca troviamo infatti i processori AMD Ryzen 5000, un display OLED da 16 pollici, fino a 64 GB di RAM e tutta la connettività di cui avete bisogno. A distinguerli ci pensa solo la scheda video, con il Pro 16 che usa una NVIDIA RTX A2000 e il ProArt Studiobook 16 che invece adotta le schede video NVIDIA RTX della serie 30 fino alla 3070.

ASUS Dial

A distinguerlo dalla concorrenza però è l’ASUS Dial, una ghiera rotante che può essere personalizzata utilizzando il software dedicato e che può tornarvi utile sia nella gestione del sistema operativo che all’interno di software specifici. Qualche esempio? ASUS Dial vi permette di regolare rapidamente il volume oppure di alzare e abbassare la luminosità del display ma anche di spostarvi rapidamente sulla timeline di Adobe Premiere Pro o di selezionare lo strumento giusto su Photoshop. Si tratta quindi di un’aggiunta che può davvero semplificare il vostro lavoro.
La posizione poi è davvero ben studiata. È a portata di mano sia quando state usando il touchpad sia quando scrivete con la tastiera. Tranquilli, non ruba spazio prezioso per mani e polsi e non vi appoggerete all’ASUS Dial per sbaglio.

Per garantire la massima versatilità possibile il touchpad di ASUS ProArt Studiobook 16 e Pro 16 è dotato di un terzo tasto. Un pulsante aggiuntivo centrale che potete personalizzare così da adattarlo alle vostre esigenze.

ASUS ProArt Studiobook 16/Pro 16 design

E il design? Elegante, sobrio e con la scritta ProArt argentata situata sul coperchio del laptop. Attenzione invece al peso: siamo intorno ai 2,4 kg quindi il trasporto non è particolarmente agevole.

Purtroppo non abbiamo avuto modo di testare le prestazioni di ASUS ProArt Studiobook 16 e Pro 16. Per farlo attenderemo il lancio, previsto per il mese di novembre.

Vivobook Pro 14X e 16X: un tocco di colore per distinguersi

La serie Vivobook è stata fino ora la linea giovane di ASUS, quella con notebook colorati e performanti. Oggi la famiglia si allarga e fa spazio ai Vivobook Pro, prodotti che strizzano l’occhio ai creativi senza però alzare vertiginosamente i prezzi.

ASUS DialPad

Appartengono a questa famiglia i nuovi Vivobook Pro 14X e 16X che si distinguono per la presenza del DialPad. Se avete famigliarità con i prodotti ASUS, saprete che nel corso del tempo l’azienda ha rilasciato prodotti che integravano una particolare tecnologia. Pensate ad esempio al NumberPad: un solo tasto trasforma il touchpad di un notebook in un tastierino numerico. Nei nuovi Vivobook Pro 14X e 16X abbiamo un sistema analogo che però richiama una ghiera digitale. Il funzionamento è identico a quello dell’ASUS Dial visto su ProArt Studiobook 16 e Pro 16, il che significa che potete sfruttarla per gestire il sistema operativo o l’ambiente di lavoro. Sembra un pochino meno immediata e comoda rispetto alla controller fisico visto precedentemente ma l’utilità è indubbia.

ASUS DialPad

Che altro offrono Vivobook Pro 14X e 16X? Le configurazioni in arrivo sono parecchie, con processori sia Intel che AMD. A disposizione anche la scheda NVIDIA GeForce RTX 3050, fino ad 1 TB di spazio interno e fino a 32 GB di RAM.
Il display invece è un OLED da 16 pollici con risoluzione 4K e una copertura dello spazio colore DCI-P3 del 100%.

ASUS Vivobook 16X design

Concludiamo con qualche considerazione sul design che ci è davvero piaciuto. Prima di tutto il coperchio non prevede più la scritta ASUS incisa nella scocca ma una targhetta con la scritta ASUS Vivobook che va a rimarcare l’identità di questi laptop. All’interno invece troviamo il tasto ESC colorato di rosso. Una piccola chicca che, insieme alla trama del tasto Invio e alla diversa colorazioni dei tasti laterali, dona davvero della personalità a Vivobook Pro 14X e 16X.

I nuovi Vivobook Pro X saranno disponibili da ottobre a partire da 1.199€.

ASUS Vivobook Pro 16X tastiera

Vivobook Pro 14/15 OLED: non è un notebook “normale”

Tra i nuovi Vivobook Pro abbiamo anche i Vivobook Pro 14 e 15 con display OLED. No, non hanno il DialPad. No, il tasto Esc non è colorato. E no, non hanno i tasti laterali di un altro colore. Questo però non lo rende un notebook “normale”, uno di quelli da sottovalutare.

ASUS Vivobook 14 e 15

I Vivobook Pro 14 e 15 vantano infatti un display NanoEdge OLED da 14 o 15 pollici con una risoluzione di 2,8K o 4K. Abbiamo anche l’audio Harman/Kardon, i processori AMD della serie Ryzen 5000 H o Intel Core i5/i7 di undicesima generazione, fino a 32 GB di RAM e fino a 1 TB di spazio con la possibilità di avere anche la Intel Optate Memory H10. Insomma, non gli manca davvero nulla.

ASUS Vivobook 14 e 15

Tutto questo poi è raccolto in un design minimale, che ripropone la medesima targhetta esterna visto sui modelli 14X e 16X. Il peso poi è contenuto e perfetto per coloro che lavorano in mobilità.

I Vivobook Pro arriveranno sul mercato a ottobre con un prezzo di partenza di 919 €.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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