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La bufala della settimana: gli attori in terapia intensiva

Stavolta il video fake è circolato anche su TikTok

Il nostro bollettino settimanale sotto forma di rubrica, in cui vi diamo conto delle più recenti bufale dei no vax, ha intercettato una nuova tendenza. O più che altro uno scadimento qualitativo.

Sembra che negli ultimi tempi la vena di chi diffonde fake news contro la campagna vaccinale si sia inaridita. E le frottole circolanti sul Web appaiono dunque sempre meno fantasiose e sempre più di basso profilo, oltre che di cattivo gusto.

Qualche settimana fa vi avevamo segnalato la bufala secondo cui Raffaella Carrà sarebbe morta a causa del vaccino. La settimana scorsa abbiamo riportato la fake news secondo cui tra i vaccinati ci sarebbe stato un boom di incidenti stradali.

Continua il poco felice momento per i no vax adibiti alla diffusione di notizie destabilizzanti. Ultimissima frottola esibita sui social è quella secondo cui, in Germania, ci sarebbero attori in terapia intensiva accanto ai malati autentici. Il motivo? Mostrare una situazione sanitaria peggiore di quella reale. Pare davvero una trovata subdola, anche perché accompagnata da un video.

Ma capiamo meglio com’è strutturata, e dove è stata diffusa, quest’ultima bufala dei no vax.

La bufala degli attori in terapia intensiva

Il video è stato diffuso sui soliti luoghi per così dire privilegiati, Facebook e vari canali Telegram.

Ma stavolta c’è un pericoloso elemento di novità, che rischia di allargare anche ai più giovani la platea degli utenti social esposti alla disinformazione propagata dai no vax. Il video bufala sugli attori tedeschi in terapia intensiva è infatti circolato anche su TikTok, la piattaforma feticcio degli adolescenti.

Sorprende non solo la vastità di social in cui la bufala si è diffusa, ma anche l’estensione geografica. Forse perché, viene da pensare, un social giovane come TikTok alimenta più facilmente la condivisione immediata dei contenuti.

E così, il video bufala sugli attori tedeschi in terapia intensiva è stato intercettato in pressoché tutti i Paesi dell’Europa, compresa l’Italia, e addirittura in Giappone.

Ma di cosa si tratta, nello specifico?

fake news covid

La bufala della ragazza prezzolata

Il video di pochi secondi ha fatto il giro del mondo, e il testo che lo accompagna cambia a seconda del Paese di destinazione, anche se il senso resta invariato.

In italiano ad esempio leggiamo: “GERMANIA gente pagata per riempire TERAPIE INTENSIVE”. Così, con le maiuscole urlate e con una palese insofferenza verso i segni d’interpunzione. Chi non conosce il tedesco potrebbe anche cascarci: la ragazza ricoverata parla con tono quasi divertito, e negli istanti finali del video mostra alla telecamera qualcosa che somiglia davvero a un contratto.

Siamo dunque tutti incastrati, esiste la dittatura sanitaria e in Germania ci sono attori pagati per riempire i reparti di terapia intensiva degli ospedali?

Sveliamo la bufala

Niente di tutto questo. La ragazza del video non è un’attrice e nelle terapie intensive, per fortuna non al collasso come l’anno scorso, ci sono solo autentici malati di Covid (o di altre patologie).

Il video fasullo, come spiega anche Reuters, risale al 10 settembre del 2020. E la giovane in questione fa parte di un gruppo di 70 volontari che hanno preso parte a una sperimentazione al Corona-Behandlungszentrum Jafféstrasse, un centro di prevenzione e cura del Covid di Berlino.

La sperimentazione, organizzata e condotta dalla rete sanitaria tedesca Vivantes, aveva un preciso obiettivo. Ovvero quello di simulare tutti i processi operativi a favore del personale sanitario impegnato nella lotta alla pandemia, per prepararlo a un eventuale protrarsi dell’emergenza delle infezioni da Covid-19. Eventualità che poi, purtroppo, si è concretizzata.

Dunque il foglio che la ragazza del video ha esibito non era affatto il contratto di un’attrice ma quello che la includeva tra i 70 volontari della sperimentazione.

Il ritorno di una bufala già smentita

I no vax sono sempre più prevedibili nelle loro mosse.

Un leitmotiv dal quale pare non sappiano allontanarsi è infatti quello di riprendere una fake news (già smentita una prima volta) a distanza di qualche tempo, quando gli utenti del social l’hanno probabilmente dimenticata.

E riproporla, sperando in una sua seconda giovinezza.

La bufala degli attori tedeschi in terapia intensiva era già stata sbugiardata dal fact-checker tedesco Correctiv. E non solo: la stessa OfficialMelissa (questo il nome dell’account Instagram della ragazza che ha postato il video) aveva sconfessato a strettissimo giro di essere stata prezzolata per riempire le terapie intensive. Il video è del 10 settembre e la smentita del 14, a soli quattro giorni di distanza.

Ma il settembre del 2020 è lontano, e così tutto il mondo oggi è di nuovo alle prese con questa notizia del tutto infondata.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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