Silenziose e green: quanto costa ricaricare in Italia le auto elettriche? Ecco le principali tariffe del momento. Però, prima di entrare nel dettaglio dei prezzi di ogni singolo operatore, ci teniamo a precisare ancora una volta, che i costi per far un pieno di energia alle vetture elettrificate va di pari passo con gli aumenti che ci sono stati negli ultimi mese dell’energia elettrica.
Soprattutto, molti drivers prima di avvicinarsi all’acquisto di un’auto elettrica, non solo valutano i tempi di ricarica, ma l’occhio va subito sul suo prezzo.
C’è molta confusione sul tema dei costi per ricaricare l’auto elettrica. E bisogna prendere in considerazione diversi fattori. Tra questi l’azienda che rifornisce il servizio, la potenza della colonnina. Qui elenchiamo le tariffe e gli abbonamenti di alcuni operatori italiani, che offrono il servizio di ricarica.
Auto elettriche, gli operatori e le tariffe a confronto
Le due grandi reti di ricarica in Italia le possiedono Enel X Way e Be Charge. Possiamo affiancare e scegliere anche IONITY, A2A, Acea, Tesla e Duferco Energia. Naturalmente, le tariffe sono aggiornate al momento della stesura del medesimo. Come suggerito dall’operatore, prima della scelta è sempre preferibile consultare il sito dedicato o scaricare l’App.
Questo consente non solo di avere tutte le informazioni sui costi, ma ottenere la posizione, la disponibilità delle colonnine e poter effettuare la prenotazione.
Quanto costa ricaricare le auto elettriche? Le principali tariffe
Auto elettriche, fare il pieno di energia con IONITY
Partiamo dalla tariffa per ricaricare l’auto elettrica dal gestore IONITY. Questo offre solo una tariffa a consumo e un abbonamento. Precisamente parliamo della tariffa pay per use IONITY DIRECT. Questa prevede un costo di 0,79 euro a kWh. Mentre l’abbonamento IONITY PASSPORT costa di 17,99 euro al mese permette di ricaricare a 0,35 euro a kWh.
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Ricordiamo anche che i partner di IONITY, tra questi figurano BMW, Mercedes ed altri, danno ai loro clienti specifici abbonamenti che permettono costi agevolati per ricaricare presso queste stazioni ad alta potenza.
Auto elettriche, fare il pieno di energia con Tesla Supercharger
L’azienda di Elon Musk è unica anche per la ricarica. Tesla offre ai suoi clienti e ai possessori di altri marchi, di fare il pieno presso i Supercharger. Naturalmente chi possiede una vettura Tesla ha delle tariffe agevolate e queste possono variare a seconda della stazione. Qui abbiamo due fasce orarie: on-peak e off-peak.
Nel dettaglio per fare un pieno a una Tesla Supercharger in fascia on-peak, dalle 16 alle 20 servono 0,78 euro a kWh. Il resto della giornata è considerato off-peak, quindi siamo intorno ai 0,71 euro a kWh. Chi è proprietario di una vettura Tesla spende rispettivamente, di circa 0,69 euro a kWh e 0,61 euro a kWh.
Poi, chi opta per la formula abbonamento, questa costa di 12,99 euro al mese. I drivers che hanno un’elettrica non Tesla accedono alla tariffa agevolata per arrivare a pagare la ricarica più o meno quanto i possessori di un’elettrica del costruttore.
Quanto costa ricaricare le auto elettriche?
Auto elettriche, fare il pieno di energia con Enel X Way
Per il gestore Enel X Way le formule per ricaricare l’auto elettrica cambiano. Le tariffe a consumo hanno costi diversi a seconda della potenza erogata dalla colonnina. Inoltre, questi sono stati aggiornati anche a seguito degli ultimi rincari dell’energia elettrica. Quindi l’azienda propone soluzioni pay per use e diversi abbonamenti così composti e aggiornati al 27 marzo 2023: Pay Per Use AC: 0,69 euro a KWh; Pay Per Use DC fino a 150 kW: 0,89 euro a kWh e Pay Per Use HPC oltre i 150 kW: 0,99 euro.
Sono disponibili anche abbonamenti che permettono di acquistare un determinato quantitativo di kWh mensile a un costo agevolato ad un prezzo agevolato: City 80 kWh a 39 euro al mese (fino al primo agosto, poi 49 euro); Travel: 160 kWh a 69 euro al mese (fino al primo agosto, poi 79 euro) e Travel Plus: 320 kWh a 99 euro al mese (fino al primo agosto, poi 129 euro – tessera Enel X Way dal costo di 16 euro in omaggio).
Ora, alle prime due soluzioni aggiungiamo i piani OpenCharge. Nati per ricariche illimitate a casa e fino a 2 pieni di energia presso le colonnine pubbliche. Ogni piano è tarato in base alla dimensione della batteria della propria auto elettrica. Sono così composti: OpenCharge 20: (batterie fino a 20 kWh) – 50 euro al mese; OpenCharge 50: (batterie da 21 a 50 kWh) – 80 euro al mese e OpenCharge 75: (batterie da 51 a 75 kWh) – 120 euro al mese.
Auto elettriche, fare il pieno di energia con A2A
Il gestore di energia A2A mette a disposizione degli utenti che hanno l’auto elettrica sia la tariffa a consumo pay per use e degli abbonamenti. Attraverso questi possiamo comprare una quantità di kWh al mese a un costo agevolato. I costi sono così ripartiti. Dalle colonnine Digitali e Quick: per prese di Tipo 2A: 0,56 euro a kWh e per prese di Tipo 3A: 0,56 euro a kWh. Mentre per la colonnina Fast: per prese di Tipo 2A: 0,56 euro a kWh e per prese di Tipo CCS/CHAdeMO: 0,86 euro a kWh. La colonnina Ultra offre per prese di Tipo CCS: 0,95 euro kWh.
Inoltre, A2A offre anche la soluzione E-moving a consumo Plus. Quindi con un canone di 2 euro, si possono effettuare 2 prenotazioni giornaliere delle prese disponibili presso le Stazioni di Ricarica Pubbliche.
Auto elettriche, fare il pieno di energia con Acea
Tra i competitors Acea offre solo tariffe pay per use e vanno in base alla potenza della colonnina. Quindi per le Colonnine Quick: 0,58 euro a kWh e Colonnine Fast: 0,68 euro a kWh.
Mentre per il costo per la prenotazione della colonnina è di 0,50 euro. Infine, come extra, ACEA offre solo a 16 euro la tessera ‘Acea e-mobility card‘ da usare in alternativa all’applicazione.
Auto elettriche, quanto costa ricaricarle in Italia. Le principali tariffe del momento
Auto elettriche, fare il pieno di energia con Be Charge
Sul mercato Be Charge offre le tariffe a consumo, gli abbonamenti e i pacchetti prepagati. Soprattutto, i drivers hanno un’ampia scelta che riesce a soddisfare gran parte delle esigenze. Iniziamo dalle tariffe a consumo che variano a seconda della potenza erogata dalla colonnina: Q; uick fino a 22 kW: 0,60 euro a kWh; Fast fino a 99 kW: 0,85 euro a kWh; Fast+ fino a 149 kW: 0,90 euro a kWh e Ultrafast a partire da 150 kW: 0,95 euro a kWh.
La formula Be Charge per gli abbonamenti permette di avere un tot di kWh al mese ad un prezzo agevolato e sono: Be Light 50: 50 kWh a 20 euro al mese; Be Regular 100: 100 kWh a 38 euro al mese; Be Large 250: 250 kWh a 90 euro al mese e Be Electric 500: 500 kWh a 175 euro al mese.
Passiamo ora ai pacchetti prepagati che si devono usare entro i sei mesi dall’acquisto: Be Card 50: 53 euro di credito prepagato al prezzo di 50 euro; Be Card 100: 110 euro di credito prepagato a 100 euro e Be Card 150: 170 euro di credito prepagato a 150 euro.
Quanto costa ricaricare le auto elettriche
Auto elettriche, fare il pieno di energia con Duferco Energia
L’offerta di Duferco Energia dà: le tariffe pay per use, gli abbonamenti e le offerte prepagate. I costi al consumo sono: 10:00 – 21:59 da lunedì a sabato 0,79 euro/kWh su Quick e Fast e 0,89 euro/kWh su Ultra Fast; 22:00 – 09:59 da lunedì a sabato 0,65 euro/kWh su Quick e Fast e 0,79 euro/kWh su Ultra Fast e la domenica e festivi 0,65 euro/kWh su Quick e Fast e 0,79 euro/kWh su Ultra Fast.
Dalle infrastrutture degli altri operatori in roaming si può ricaricare al costo di 0,79 euro/kWh su Quick e Fast e 0,89 euro/kWh su Ultra Fast. L’azienda offre un solo abbonamento che include un certo quantitativo di kWh al mese ad un prezzo agevolato con la Tariffa Flat: 200 kWh a 129 euro.
Infine per le offerte prepagate, queste sono valide per soli tre mesi dal momento dell’acquisto e si possono usare per ricariche su infrastrutture Quick e Fast (fino a 50 kW di potenza). I costi sono 100 kWh a 65 euro, 150 kWh a 95 euro e 400 kWh a 249 euro.
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