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La recensione di Back 4 Blood: Zombie, adrenalina e Rock

Imbracciate le armi impavidi sopravvissuti, perché le orde di zombie di Back 4 Blood sono qui. Dopo averci regalato una piacevole versione Beta, il gioco completo è ora disponibile ed è pronto per mettere a dura prova voi e il vostro team nella lotta contro i morti viventi. Area dopo area, orda dopo orda, abbiamo avuto modo di assaporare tutte le macabre sfaccettature del gioco che non vediamo l’ora di raccontarvi in questa recensione di Back 4 Blood.

Il fascino di un mondo post-apocalittico

Back 4 Blood è ambientato in un mondo infettato da un un verme, un parassita che ha attaccato l’umanità intera trasformandola in zombie affamati. I nonmorti si aggirano minacciosi alla ricerca dei pochi sopravvissuti al disastro che cercano, in qualche modo, di vivere ancora un giorno in più collaborando tra di loro e ovviamente, massacrando quanti più zombie possibili. I sopravvissuti protagonisti di questo capitolo sono Walker, Holly, Hoffman, Evangelo, Karlee, Doc, Jim, e “Mom“. Otto persone “normali” che si sono ritrovate a dover affrontare micidiali frotte di nemici il cui unico scopo è eliminarli.

Gli zombie sono tantissimi e alcuni di essi sono stati toccati da ulteriori mutazioni che ne hanno modificato il corpo putrefatto dandogli particolari poteri e abilità. Oltre ai classici zombie lenti, fragili, ma comunque pericolosissimi quando in gruppo, troviamo anche dei giganti in grado di esplodere e vomitare sostanze corrosive o zombie giganti dal braccio prensile in grado di fare ingenti danni. A questi si aggiungono creature molto più grosse, pericolose e resistenti, veri e propri boss che meritano tutti i vostri colpi.

A differenza della versione Beta, abbiamo avuto modo di provare tutti i personaggi giocabili. Quattro saranno disponibili dall’inizio, gli altri verranno sbloccati andando avanti con la campagna principale. Tutti loro possiedono delle abilità particolari e un’arma secondaria unica che caratterizza il loro stile di gioco e la loro personalità. I folli personaggi rispecchiano al meglio il clima adrenalinico e il sense of humor penetrante del gioco, regalandoci sketch esilaranti. La trama di gioco andrà avanti a prescindere dai personaggi usati e diciamolo, non è certamente la parte centrale di questo gioco. Ma gli atti della storia (4 atti in totale) sono più che interessanti e sapranno tenervi incollati allo schermo per ore servendovi livelli di difficoltà sempre più alta.

Back 4 Blood
Back 4 Blood
Developer: Turtle Rock Studios
Price: 59,99 €

Così tanti zombie da uccidere, così poco tempo

Il personaggio dovrà essere scelto all’inizio della campagna ma può essere scambiato ogni volta che si ricomincia l’avventura o che si riprenda un checkpoint. Non è infatti necessario ricominciare il gioco da zero ad ogni tentativo ma riprendere in vari punti degli atti, magari utilizzando un nuovo personaggio. L’avventura viene affrontata insieme ad altri 3 giocatori che verranno selezionati random dal sistema nel caso non si possieda un party. Per i più solitari, è presente anche una modalità in single-player per intraprendere la campagna in compagnia dei Bot.

Ogni livello ha un proprio obiettivo che discerne da “UCCIDI TUTTO”. A volte dovrete infatti salvare dei superstiti, raggiungere determinate aree o distruggere un battello per rallentare l’avanzata dell’orda. Le missioni sono varie e ben pensate e si incastrano, anche loro, con il ritmo del gioco, adrenalinico ed estremamente divertente. Uccidere zombie sarà infatti un elemento impossibile da evitare per raggiungere gli obiettivi (perché farlo dico io!). I non morti sono una costante, sono tanti e sono molto aggressivi e dovremo dare fondo ad ogni nostro proiettile per fermarli.

Le armi a disposizione, ovviamente, non mancano. Fucili di precisioni, mitragliette automatiche, pistole, mazze da baseball chiodate e molto altro, saranno tutte a vostra disposizione pronte per porre fine alla non-vita di qualche zombie. All’inizio di ogni area avremo a disposizione un baule condiviso con il team con il quale fare rifornimento acquistando, con una moneta di gioco, le armi, munizioni, modifiche, cure e molto altro ancora. Gli oggetti possono essere trovati anche sparsi sulla mappa ma non vi aspettate grandi risorse. Anzi, finirete molto spesso senza alcun proiettile e prendere a pugni gli zombie, per quanto divertente, non è così efficace.

Divertimento assicurato

Interessante il sistema di carte di Back 4 Blood. All’inizio dell’avventura avremo la possibilità di scegliere un determinato deck di carte che fornirà dei buff vantaggiosi al personaggio o al team, indispensabile per andare avanti nel gioco. Sebbene all’inizio della campagna le carte e le eventuali che sbloccheremo, sembrino superflue, ai livelli finali e molto più complessi, si riveleranno estremamente utili. Queste vanno dall’aumentare vigore e salute a ridurre il tempo di caricamento dell’arma, aumentarne il numero di proiettili del caricatore e così via. A queste si aggiungono carte che potrete trovare sparse per le varie aree oppure vantaggi da comprare all’inizio di ogni area. Si tratta di un sistema semplice e originale che da quel tocco in più al gameplay.

Alla storia principale, e alle partite rapide, si aggiunge anche una modalità PvP chiamata “Sciame”. Qui, due squadre di 4 giocatori ciascuna si sfideranno su una mappa circoscritta. 4 giocatori utilizzeranno i sopravvissuti che abbiamo già conosciuto mentre altri 4 giocatori controlleranno gli zombie mutanti e le loro inquietanti abilità. Sulla carta si presenta come una modalità interessante con un grado di sfida notevole ma alla lunga rischia di annoiare diventando una modalità fine a se stessa.

Per nostra fortuna la modalità storia ha 3 livelli di difficoltà (al momento) che vi permetteranno di finire il gioco ancora e ancora per ore extra di avventura, sangue e… ancora sangue!

Back 4 Blood Steelbook - Deluxe Edition - PS5
  • Back 4 Blood è un adrenalinico sparatutto cooperativo in prima persona sviluppato dai creatori dell'acclamatissima...
  • Ti ritrovi al centro di una guerra contro gli infestati: umani trasformati da un letale parassita in creature...
  • Con l'estinzione dell'intera razza umana in gioco, tocca a te e ai tuoi amici dichiarare guerra agli infestati e...

Adoro l’odore di zombie spappolato al mattino

Passando dal punto di vista tecnico, Back 4 Blood conferma quello che avevamo percepito nella versione Beta. Nonostante il ritmo più che frenetico, il gioco vanta una stabilità non da poco con un frame rate (giocato su Xbox Series S) costante senza nessun calo. Graficamente non ci ha dato la sensazione di portare al massimo le potenzialità della next-gen (ormai actual-gen) ma questo non significa che non riesca a difendersi bene. Personaggi, zombie e soprattutto ambientazioni sono realizzati nel migliore dei modi: originali, fluidi e ben caratterizzati.

Come capita spesso in questi giochi dai ritmi accelerati, la colonna sonora ha un’importanza fondamentale e fortunatamente il team di Turtle Rock Studios lo sa molto bene. Sia le sequenza più “esplorative” che quelle di azione pure si caratterizzando per una soundtrack più che azzeccata. A questa si aggiungono anche musiche rock e metal della sequenza del Jukebox (capirete quando la incontrerete) che rende il clima ancora più adrenalinico ed estremamente divertente (Ma occhio al copyright in caso di streaming!).

I glitch, al momento della nostra prova, non mancano e alcuni bug ci hanno costretto a ricominciare la partita più volte, ma in generale il gioco scorre molto bene e con una buona stabilità del server.

La recensione di Back 4 Blood in breve

Back 4 Blood è il degno erede spirituale di Left 4 Dead ripresentando i punti di forza dell’appassionate sparatutto con nuovi spunti originali e un ritmo di gioco che rapisce. Con un team di amici ben rodato e tanta voglia di falciare orde di zombie, Back 4 Blood saprà tenervi incollato allo schermo per ore di puro e crudo divertimento.

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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