Cifre da record per Bitcoin, che negli ultimi dieci anni ha fatto registrare un rendimento del 994,6K%. Difatti è l’investimento più redditizio del decennio, superando colossi come Tesla, NVIDIA e Netflix.
Bitcoin è l’investimento più redditizio del decennio
La volatilità del mercato, la bassa stabilità, i picchi e le speculazioni di Elon Musk. In merito alle criptovalute si è detto tutto, in bene e in male. Oggi però arriva un dato incredibile: Bitcoin è stato l’investimento più redditizio negli ultimi dieci anni. Numeri che lo pongono al di sopra di numerosi colossi come Tesla, NVIDIA e Netflix.
La notizia arriva da un’analisi riportata da crypto-economy.com. Lo stesso portale riporta anche un tweet di Charlie Bilello, fondatore e CEO di Compound Capital Advisors, che conferma i dati. Bilello ha infatti confermato che BTC, nell’ultimo decennio, ha mostrato un rendimento del 994,608%. A seguire troviamo Tesla, NVIDIA, Netflix e Amazon.
Si tratta ancora di un buon investimento?
Ok, sappiamo che dieci anni fa avremmo fatto l’investimento del secolo. Ma come comportarsi ora? Bitcoin è ancora un buon investimento? In primis c’è da analizzare il mercato: nell’articolo di crypto-economy.com, si fa notare come l’oro e altre materie prime siano in netto calo rispetto al passato (oro -6%). Gli investitori, soprattutto i giovani, stanno valutando soluzioni più innovative, tra cui le criptovalute.
Interessante a questo proposito è la risposta di Michael Saylor, Founder e CEO di $MSTR, al tweet di cui sopra di Bilello. Saylor fa infatti notare che i settori realmente vincenti sono quelli tecnologici e innovativi. Al contrario, il vero calo del decennio, lo hanno avuto quei brand legati a vecchie tecnologie e sistemi antiquati. Sebbene possa sembrarci un’analisi banale, per capire il futuro a lungo termine del Bitcoin, la domanda da porsi è: tra dieci anni le criptovalute saranno un modello antiquato?
Se torniamo indietro di due o tre decenni, gli investimenti vincenti erano principalmente quelli legati ad organizzazioni industriali e aziende manifatturiere. Anche l’oro e gli immobili erano estremamente quotati. Eppure nel corso di meno di venti anni tutto è cambiato: l’innovazione è il vero motore dell’economia globale. Possiamo quindi ipotizzare che, nei prossimi dieci anni, le aziende più redditizie saranno quelle che meglio sapranno porsi dal punto di vista dell’innovazione tecnologica.