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Abbiamo due nuovi campioni italiani di aeroplani di carta

Alessandro Zimello e Federico Mutinelli trionfano al Red Bull Paper Wings

Chi non ha mai provato a fare volare un aeroplano di carta? È capitato a tutti di mettersi a piegare un foglio più e più volte per trovare il modello perfetto da lanciare e vederlo sfrecciare nell’aria. Non tutti però possono fregiarsi del titolo di campioni italiani di aeroplani di carta, come Federico Mutinelli e Alessandro Zimello, che proprio ieri hanno conquistato la vittoria al Red Bull Paper Wings, il più importante torneo mondiale di questa particolare disciplina.

Per diventare campioni di aeroplani di carta bisogna imparare dai migliori

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La finale nazionale della competizione si è tenuta al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Una location che aveva un profondo significato simbolico, anche al di là del suo fascino intrinseco. Come sanno in molti infatti il genio toscano a cui è intitolato il Museo ha cercato per tutta la vita di comprendere il segreto del volo, sebbene senza riuscirci nella pratica.

Anche per questo, gli ospiti e i giornalisti presenti alla finale hanno avuto la possibilità di esplorare la ricchissima collezione dedicata proprio al grande inventore, pittore, scultore, artista (nonché attore, matematico, scenografo, ingegnere, architetto e molto altro ancora). Un modo per ripassare quei rudimenti da cui per certi versi ha origine tutta la storia del volo umano.

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Un percorso che ha toccato certamente anche i nostri due nuovi campioni italiani di aeroplani di carta. Sia Mutinelli che Zimello infatti sono studenti di ingegneria, il primo meccanica e il secondo proprio aerospaziale. Chissà che in qualche modo proprio quei tentativi iniziali di Leonardo da Vinci non abbiano influenzato i modellini che li hanno portati alla vittoria finale.

E se tutto questo non bastasse, alla finale dei Red Bull Paper Wings era presente anche un grande Ambassador, ovvero Dario Costa. Atleta aerobatico della famiglia di Red Bull, questo pilota ha recentemente portato a casa un’impresa straordinaria: decollare e planare in un tunnel. Un’operazione difficilissima, mai riuscita da nessuno prima che gli è valsa ben 5 Guinness World Record. E pensare che tutto è nato proprio con un aeroplano di carta…

Due campioni di aeroplani di carta per altrettante categorie

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La strada che ha portato a questa finale nazionale parte da lontano. Nel corso degli ultimi mesi infatti si sono tenute ben sette tappe di qualificazione in tutta Italia. Gli appassionati dello Stivale si sono dati appuntamento a Padova, Torino, Pozzuoli, Modena, Bologna, Roma e Salerno. Qui sono stati selezionati i concorrenti per la grande finale, prendendo il migliore di ciascuna tappa per ognuna delle due categorie.

I partecipanti al Red Bull Paper Wings infatti si sono sfidati in sotto-discipline differenti. Nella categoria AirTime, vinta da Alessandro Zimello, l’obiettivo è riuscire a restare in volo per il maggior tempo possibile. In quella Distance, dove a trionfare è stato Federico Mutinelli, è necessario invece cercare di planare il più lontano possibile dal punto di partenza.

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Le regole al di là di questo, erano semplicissime. Ciascuno dei partecipanti aveva a propria disposizione solamente un foglio di carta A4, da modificare esclusivamente tramite tecniche di piegatura. Nessuna possibilità quindi di strapparlo o di utilizzare altre tattiche. Era necessario studiare quindi il miglior modello possibile, cercando di bilanciare il peso e la capacità di fendere l’aria.

Una volta scesi in campo poi, i partecipanti hanno avuto a disposizione solamente due tiri, a prescindere dalla categoria. Il tempo o la distanza migliore di ognuno sono stati poi confrontati a quelli degli altri concorrenti. E alla fine dei conteggi, sono stati incoronati i due vincitori, ufficialmente campioni italiani di aeroplani di carta.

Le dichiarazioni post-trionfo

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Alessandro Zimello, campione della categoria AirTime, ha avuto il compito di aprire le danze. È stato lui infatti il primo a lanciare nella giornata. Un tiro non troppo fortunato, bisogna dire, a cui però ha fatto seguito un colpo eccezionale che ha volato per ben 7,23 secondi. Proprio di questo ha parlato nella dichiarazione rilasciata dopo la vittoria:

Dopo aver lanciato per primo non ero molto convinto del mio tempo, la stanza era piccola e ho capito di aver bisogno di un lancio più leggero per ottenere un buon risultato. È stata una vittoria inaspettata e per questo sono davvero felice. Ora l’obiettivo è la finale mondiale: andrò lì per divertirmi e vivere l’esperienza, ma voglio comunque giocarmi le mie carte per la vittoria finale“.

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Il campione della categoria Distance Federico Mutinelli era in realtà in corsa per entrambe le competizioni. Ma se nel tempo di volo non è andato bene come sperava, sulla distanza è stato impressionante registrando addirittura 31,63 metri di volo. Il suo lancio, attentamente preparato così come il modellino, è stato accolto da un boato di stupore dal pubblico. Così ha commentato il fresco campione dopo la gara:

Mi sono davvero divertito, la distanza che ho raggiunto è stata incredibile. Ora guardo verso maggio, sapendo che ho già ottenuto un risultato fantastico: il mio obiettivo è superarmi ancora“.

Come avete letto quindi, ora lo sguardo di entrambi si sposta sul 13 e 14 maggio, quando si terrà la finale mondiale del Red Bull Paper Wings. Appassionati di tutto il pianeta si sfideranno al leggendario Hangar-7 di Salisburgo, per incoronare i nuovi campioni del mondo di aeroplani di carta. E chissà che Mutinelli e Zimello non possano portare alta la bandiera italiana in questa occasione…

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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