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Uno studio di Montreal creerà un videogame su Charlie Chaplin

Un gioco senza violenze e privo di razzismo e sessismo. Solo pura narrazione e lotta di classe.

Dopo 5 anni di trattative con la famiglia Chaplin, che detiene la gestione dei diritti d’immagine di Charlie Chaplin, lo studio canadese B Df’rent Games ha ottenuto la licenza per sviluppare un videogame dedicato al leggendario attore. L’ok è arrivato dopo che la famiglia ha visionato e approvato il progetto. Le condizioni imposte dagli eredi sono: “nessuna violenza, sessismo o razzismo. Solo pura narrazione”. “Condizioni che sono molto più importanti del denaro”, ha dichiarato Yves Durand, museografo ed esperto di Charlie Chaplin.

Durand ha contribuito a fondare in Svizzera il museo Chaplin’s World, in collaborazione con i figli dell’attore. Ed è stato proprio Durand a fare da tramite tra la famiglia dell’artista e Robert Young, co-fondatore di B Df’rent Games, sviluppatore videoludico con sede a Montreal. Lo studio ha ora libero accesso alle immagini, film, musica e materiale di archivio privato di Charlie Chaplin.

“Una delle cose più affascinanti di Chaplin è che se ancora mostri un suo film a un gruppo di giovani i 10 e 15 anni, questi cominciano a ridere”, ha dichiarato Young. “Quello che ha fatto, come l’ha fatto, come si è espresso, come si è mosso fa ancora ridere la gente oggi. La sua figura si presta bene ai videogiochi

Dopo cinque anni di trattative, al via lo sviluppo del videogame su Charlie Chaplin

Young, che descrive Chaplin come “umanitario, pacifista e portavoce di valori universali”, si dice speranzoso di portare questi valori anche nel videogame. Il suo scopo è infatti quello di creare un gioco a “impatto sociale”, e per farlo collaborerà con Indie Asylum, una cooperativa di sviluppatori videoludici di Montreal.

“Siamo stati cinque anni a parlare con la famiglia – ha continuato Young – e più che negoziazioni sul diritto di autore si è trattato di trovare delle linee comuni per quanto riguarda i valori del gioco”.

Sebbene il concept del videogioco Chaplin sia ancora in fase di sviluppo, Christopher Chancey di Indie Asylum (via CBC) riferisce che il gioco affronterà il tema della lotta sociale tra ricchi e poveri. Young promette che gli sviluppatori saranno molto meticolosi, proprio come lo era Charlie Chaplin nel suo lavoro. La fase di sviluppo sarà sostenuta da una campagna di crowdfounding che inizierà nel 2023 e Young non esclude che il titolo possa essere pubblicato lo stesso anno.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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