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Il concorso Peroni con mini frigo in regalo. La bufala (con truffa) della settimana

Fake news estiva in agguato

Cosa c’è di meglio di una birra fresca in un afoso giorno d’estate?

Semplice: un mini frigo, magari portatile, che di birre ne contenga un certo numero.

Su queste suggestioni si è inserita una bufala che è allo stesso tempo una truffa. E che dimostra come nei mesi più caldi si moltiplicano i tentativi di raggiro a tema vacanziero, o che comunque strizzino l’occhio al tempo libero e al divertimento.

Aggiungiamo che l’azienda, vittima inconsapevole della bufala-truffa, in questo periodo ha davvero istituito un concorso a premi, ed ecco che la fake news è servita.

Ma andiamo con ordine, e scopriamo la bufala del concorso Peroni che metterebbe in palio alcuni mini frigo.

Il concorso Peroni e il mini frigo in regalo

In questi giorni sta girando sui social (soprattutto su WhatsApp) la segnalazione di un concorso Peroni che nel primo scorcio d’estate, è proprio il caso di dirlo, fa più gola che mai.

Sembra infatti che l’azienda abbia messo in palio alcuni mini frigo e una fornitura di 30 bottiglie di birra. Si parteciperebbe accedendo a un breve questionario e fornendo i dati della propria carta di credito, per il prelevamento di una cifra simbolica relativa alla consegna del regalo.

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Il concorso truffa

Se è vero, come è vero, che le fake news (e le truffe) fanno leva sull’emotività, promettere 30 birre e un mini frigo in questo periodo è davvero invitante.

Al punto da non far considerare il fatto che, in casi del genere, occorrerebbe prima dare un’occhiata al sito ufficiale, per verificare se un simile concorso esista o meno.

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E infatti è la stessa Peroni, attraverso i propri canali social, a mettere in guardia i consumatori. Sul profilo Instagram dell’azienda possiamo infatti leggere un post che recita: “Grazie alle vostre segnalazioni, siamo venuti a conoscenza di un FALSO concorso che mette in palio prodotti a marchio Peroni. Tutti i nostri concorsi ufficiali sono presenti sui nostri siti peroni.it, birraperoni.it e canali social Facebook e Instagram. Diffidate da tutto il resto. Per ulteriori info andate su peroni.it.”

Il vero concorso

La precisazione di Peroni è doverosa. Anche perché nel periodo estivo sono molte le aziende di questo comparto che, per attrarre nuovi clienti, istituiscono (autentici) concorsi legati all’acquisto di birra.

E infatti Nastro Azzurro, un marchio Peroni, ha approntato il concorso Il gusto della tua estate, con diversi premi in palio tra cui un weekend per due persone.

Ma qui, a differenza dei concorsi-truffa, tutto passa attraverso il sito ufficiale. E soprattutto non c’è alcuna richiesta di inserimento di dati della carta di credito.

Una truffa ciclica

Quella del concorso Peroni con un mini frigo in regalo è una bufala-truffa che ciclicamente torna (e che in estate ha ancora più presa sui consumatori).

Era già capitato a marzo, in occasione della festa del papà (altra data non casuale per attrarre i clienti). E in quell’occasione l’azienda era intervenuta con la seguente nota: “Grazie alle segnalazioni giunte da molti consumatori, siamo stati informati che è stato pubblicato sulla rete un presunto concorso per la “Festa del papà” che metterebbe in palio frigoriferi e prodotti a marchio Peroni.

Vi informiamo che si tratta di un falso concorso e che Birra Peroni e il marchio Peroni non sono in alcun modo associati a questa iniziativa. Per questo motivo ci siamo immediatamente attivati per segnalare l’illecita iniziativa alle Autorità Giudiziarie alle quali forniremo il massimo supporto per indentificare i responsabili e reprimere ogni illegittima condotta ai danni dei nostri clienti e della nostra azienda.

Siamo dispiaciuti per questo illegittimo tentativo di raggiro ai danni dei nostri consumatori che è in grado di minare il rapporto di fiducia di lunga data che condividiamo, per questo prendiamo molto sul serio quanto accaduto. Con l’occasione ricordiamo che le uniche pagine ufficiali riferibili al marchio ed ai prodotti Peroni sono le seguenti”.

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Il phishing

I consigli antitruffa, in questo periodo, si sprecano (ma evidentemente non sono mai abbastanza).

Per limitarci alle specifiche norme antiraggiro inerenti ai concorsi, ricordiamoci di non fidarci mai di messaggi, popup o link di dubbia provenienza. Verifichiamo sempre se lo stesso concorso appare o meno sul sito ufficiale dell’azienda citata.

Se prendiamo ad esempio il vero concorso Nastro Azzurro Peroni, possiamo notare come tutto (norme di partecipazione, premi in palio, regolamento) sia scritto in modo chiaro, con un linguaggio ineccepibile, con un font ben leggibile e titoli a caratteri cubitali. Questo perché un autentico concorso non ha proprio nulla da nascondere, anzi: ha tutto da mostrare.

Infine, se obiettivo di un concorso è elargire premi, e non sottrarre denaro, perché mai dovreste inserire i dati della vostra carta di credito? Al massimo, quelli del vostro indirizzo postale, per farvi recapitare il regalo.

Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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Autore

  • Claudio Bagnasco

    Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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