Cummins presenta il primo motore a combustione universale

Cummins, uno dei principali produttori mondiali di motori, ha appena introdotto un nuovo motore che definisce a “combustione universale”. Questo potrebbe diventare una soluzioni per utilizzare i carburanti sintetici e le possibilità offerte dall’idrogeno, opzioni che le case automobilistiche stanno studiando per mantenere in vita i motori a combustione oltre la data fatidica del 2035.

Oltre alle auto, è prevedibile anche una trasformazione radicale del trasporto pesante entro il 2030. Diversi produttori stanno già lavorando su camion elettrici o a celle a combustibile a idrogeno, soprattutto perché alcuni rapporti a livello europeo indicano che nel prossimo decennio saranno necessari circa 200.000 camion a emissioni zero. Obiettivo di certo non molto semplice da raggiungere.

Gli specialisti di Cummins, uno dei maggiori produttori di motori per camion, hanno escogitato un’interessante novità. Finora, solo i motori di auto e camion possono funzionare con uno o due combustibili, benzina, diesel, gas o biodiesel. Il produttore ha già condotto valutazioni su motori a combustione che utilizzano come propellente l’idrogeno, ma mai prima d’ora è stato presentato un cosiddetto motore a combustione interna universale . Si tratta, senza dubbio, di una novità interessante, dal momento che il suo nuovo motore è in grado di funzionare con qualsiasi tipo di carburante.

Cummins, un solo motore universale per diversi carburanti

Fonti Cummins hanno spiegato che si tratta di una piattaforma che utilizza gli stessi blocchi motore e componenti chiave, che sono comuni agli attuali motori a combustione. Le vere differenze si trovano solo nella parte superiore del motore, dove sono inserite componenti che si adattano in base al carburante con cui viene alimentato. Una soluzione molto intelligente, che evita costi enormi poiché significa avere un blocco unico e adattarlo con costi e modifiche minime.

L’azienda dispone di diverse serie di motori, B, L e X, e questa nuova tecnologia consente loro di essere alimentati da diesel, diesel sintetico, gas naturale e idrogeno. Cummins ha confermato che questo nuovo approccio più sostenibile sarà implementato in un motore denominato “B6.7”, montato soprattutto su macchine agricole o da cantiere, con sei cilindri in linea, turbocompresso a geometria variabile e in grado di sviluppare da 155 a 326 CV . Un motore che funzionerà con diesel, gas naturale, benzina, propano e idrogeno, a seconda della scelta del cliente. Ciò che non è possibile è modificare la modalità di alimentazione durante il suo funzionamento.

Nonostante sia un motore per un uso molto particolare e specifico, apre senza dubbio la porta a uno scenario molto interessante per il futuro delle automobili. Molte case automobilistiche si stanno battendo affinché i motori a combustione non spariscano entro il 2035, mettendo anche in guardia che i modelli elettrici non saranno economici come l’attuale generazione di auto con motore termico. Ma un motore universale come quello di Cummins potrebbe cambiare le carte in tavola, con i brand che avrebbero un unico motore da produrre ed eventualmente modificare, abbassando i così di molto i costi di produzione e offrendo allo stesso tempo un modello rispettoso dell’ambiente.

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