La società basata sull’intelligenza artificiale impegnata nel campo della sicurezza informatica Darktrace ha voluto analizzare i tre possibili – e principali – trend di Cybersecurity del 2019.
L’AI malevola contro la cybersecurity
L’intelligenza artificiale e il suo impiego sempre maggiore non ha soltanto rivoluzionato in positivo una vasta gamma di mercati, ma anche portato una nuova serie di rischi e minacce alla cybersecurity.
Accanto al sviluppo di nuove soluzioni di sicurezza basate sull’AI, infatti, si è mosso di pari passo anche il lavoro degli hacker, che hanno iniziato a sfruttare questi stessi strumenti per eliminare quel processo manuale ed estremamente laborioso che, in passato, era alla base di un attacco informatico.
L’intelligenza artificiale ha quindi contribuito a ridurre le barriere che tenevano alla larga i cyber criminali, permettendo loro di lanciare un attacco semplicemente tramite un pulsante. I primi esempi di questo genere di colpi informatici sono stati alla base del 2018 e, secondo Darktrace, le battaglie AI vs AI saranno molto presenti anche nel corso del 2019.
Attacchi alle infrastrutture
Gli attacchi informatici che hanno più attirato l’attenzione nel 2018 sono stati quelli incentrati sul furto di dati, tra cui informazioni personali di migliaia di individui.
Una tipologia di attacco di questo genere è molto diffusa a causa della sua elevata capacità di generare grandi profitti: la sottrazione di informazioni è infatti facilmente monetizzabile!
Attacco altrettanto pericoloso, eppure capace di passare più inosservato, è il sabotaggio dell’infrastruttura, basato su attacchi alla cybersecurity capaci di compromettere il funzionamento stesso di una qualsiasi azienda.
Secondo Darktrace, nel 2019 gli stati nazionali dovranno evitare di sottovalutare entrambe le tipologie di attacchi, concentrandosi quindi sulla protezione delle infrastrutture più critiche (es. reti energetiche).
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A caratterizzare buona parte degli attacchi alla cybersecurity è la capacità dei cyber criminali di individuare punti deboli e falle negli algoritmi alla base di siti e piattaforme.
Accanto a questo trend, però, è nata un’altra tendenza, forse ancor più importante e inattesa: quella di sfruttare la libertà che ogni utente ha su internet. Ogni persona sul web può superare ciò che viene normalmente considerato come autorevole, pubblicando, creando o inducendo in errore – ad esempio tramite le fake news – in modo completamente anonimo!
Il problema risiede quindi nella libertà degli individui di diffondere false notizie online, così da trarre in inganno tutti gli altri utenti connessi.
Come affrontare il 2019
Nonostante la diversità di queste tre tendenze in campo di cybersecurity, vi è comunque un fattore in comune: il 2019 porterà tutti gli esperti di sicurezza informatica, ma anche le aziende e gli utenti ad affrontare avversari sempre più preparati, uniti a minacce più difficili da identificare.
L’unico modo per affrontare entrambi questi rischi per la sicurezza sarà quindi quello di continuare a sviluppare sistemi nuovi e innovativi per proteggere i dati.
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