In queste ore le imprese spaziali vecchie e nuove sono oscurate dal ritorno di Samantha Cristoforetti e del restante equipaggio della missione Minerva, composto da tre astronauti della Nasa oltre che da Astrosamantha.
L’ammaraggio della navetta Dragon, dopo quasi 6 mesi di permanenza nella Stazione Spaziale Internazionale, è previsto per le 23.41 (ore italiane) di giovedì 13 ottobre.
Ma se c’è chi alla Stazione Spaziale va per importanti obiettivi scientifici, c’è anche chi vi si reca con finalità ricreative.
Eh sì, perché una serie di miliardari con il pallino dello Spazio hanno dato il via, lo scorso anno, al cosiddetto turismo spaziale. Il primato se lo contendono Richard Branson ed Elon Musk.
Branson, l’11 luglio del 2021, detiene in effetti il primato temporale. Ma Musk può vantare il fatto che, con la missione Inspiration4 del 15 settembre dello stesso anno, ha fatto raggiungere lo Spazio al primo equipaggio composto interamente da non professionisti.
Poi c’è la storia di Dennis Tito, il primissimo turista spaziale, che tra gli astri si trova così a proprio agio da voler ripetere l’esperienza.
Dennis Tito di nuovo nello Spazio
In realtà il primato autentico lo ha anche Dennis Tito: è stato lui il primo turista spaziale ad aver raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale.
E ora ci riprova grazie a SpaceX, che peraltro ha fornito a Nasa ed Esa la navetta Dragon (ribattezzata Freedom dall’equipaggio) per la già citata missione Minerva.
Ma chi è Dennis Tito? Quando è stato nello Spazio la prima volta, e in che modo ci tornerà?
Chi è Dennis Tito
Dennis Tito è un imprenditore newyorkese nato nel 1940, che ha lavorato come scienziato proprio per la Nasa.
E che guarda con un sorriso sornione Richard Branson. Perché il fondatore di Virgin Group è definito il primo turista spaziale solo perché ha inaugurato l’era, o per meglio dire la moda, di tale turismo. Ma Tito lo ha preceduto di ben 20 anni.
La prima volta di Dennis Tito nello Spazio
Sì, perché Dennis Tito è stato il primo turista spaziale a raggiungere l’ISS, addirittura nel 2001.
Tito, pagando 20 milioni di dollari, si è infatti unito alla missione russa Sojuz TM-32, rimanendo in orbita nella primavera del 2001 per 7 giorni, 22 ore e 4 minuti.
L’impresa è stata segnata dal primato di Tito e da un particolare meno onorevole, reso pubblico dalla televisione russa chissà se per un dispetto “politico” agli ex avversari della Guerra fredda: l’imprenditore statunitense aveva sofferto di nausea durante la permanenza nello Spazio.
Dennis Tito, si scoprirà a distanza di anni da quella missione, sognava di raggiungere lo Spazio fin da ragazzo, dopo l’impresa di Yuri Gagarin.
In effetti, Tito di recente ha dichiarato: “Quando volai nel 2001 non era perché volessi diventare famoso viaggiando nello spazio. Era un obiettivo che mi ero posto già nel 1961”.
L’agenzia Space Adventures
Dopo l’impresa di Tito del 2001, altri sei miliardari hanno volato nello spazio sulla navetta Soyuz. E tutti grazie all’agenzia Space Adventures, compagnia americana fondata nel 1998, che appunto organizza soggiorni turistici un po’ fuori mano: alla Stazione Spaziale Internazionale.
Ma l’ultimo volo turistico messo a punto da Space Adventures risale al 2009, dopo di che il programma Shuttle è stato interrotto.
Dennis Tito di nuovo nello Spazio con SpaceX
Ora Dennis Tito è un arzillo ottantaduenne, che può giovare di quella che – dicevamo – è a tutti gli effetti la prima era del turismo spaziale.
La seconda missione di Tito è in gran parte avvolta dal mistero. Si sa con certezza che l’imprenditore viaggerà a bordo della Starship di Elon Musk. E che la sua permanenza nello Spazio durerà una settimana.
Non si conoscono né il luogo né la data del decollo. Siamo a conoscenza del fatto che Dennis Tito “viaggerà fino alla Luna, volerà entro 200 chilometri dalla sua superficie e completerà un intero viaggio intorno a essa prima di tornare in sicurezza sulla Terra”.
Un viaggetto da 30 milioni di dollari
SpaceX ha fatto sapere, in una nota pubblicata sul sito ufficiale mercoledì 12 ottobre, che la missione porterà in orbita 12 turisti. Dennis Tito e sua moglie Akiko si sono aggiudicati i primi due posti.
La società ha poi reso noto che “i Tito si sono uniti alla missione per contribuire all’obiettivo a lungo termine di SpaceX di far progredire il volo spaziale umano e contribuire a rendere la vita multiplanetaria”.
Pare che ogni biglietto di questa futura missione costi circa 30 milioni di dollari. Eppure, c’è da scommettere, anche gli altri dieci posti a disposizione finiranno per essere occupati.
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