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Devil May Cry V: la nostra prova alla Gamescom 2018

Le nostre impressioni sui primi venti minuti di gioco di DMC V

Tra i grandi annunci dell’E3 2018 sicuramente uno di quelli che ha scosso maggiormente i fan è stato il ritorno di Dante e Nero in Devil May Cry V. La saga action di Capcom ha di fatto reinventato un genere, diventando una delle serie più conosciute e apprezzate degli ultimi vent’anni. Dopo un’assenza di quasi 10 anni della saga principale (senza contare il reboot dal setting completamente diverso), finalmente il vero Dante è tornato, e noi abbiamo avuto occasione di provare la primissima demo dedicata al quinto capitolo della saga durante la Gamescom di Colonia.

I primi 20 minuti di Devil May Cry V

Venti minuti sono pochi per giudicare un titolo dal gameplay complesso come DMC V, ma ci sono sicuramente bastati per capire la direzione che questo nuovo episodio vuole prendere.
Appena avviata ci siamo ritrovati subito al controllo di Nero, protagonista già noto ai fan per essere comparso nel quarto capitolo. I comandi sembrano essere rimasti immutati rispetto al passato, facendoci sentire a casa in un attimo. Avremo un tasto per la Red Queen, la spada col manubrio di Nero, uno per il Blue Rose, la pistola a doppio colpo, il salto e il tasto per gli attacchi del Devil Breaker, la grossa novità nel gameplay di Nero.

Come si è visto nel primo trailer il giovane cacciatore di demoni ha perso il suo braccio col potere demoniaco, e in sostituzione avrà una protesi meccanica costruita da Nico, il nuovo personaggio che realizza tutti i gingilli tecnologici di Nero. Questo gli consente, in termini di gameplay, di utilizzare differenti abilità che aggiungeranno parecchia varietà ai combattimenti. Nella demo abbiamo potuto usare due poteri: l’Overture, in grado di generare un attacco elettrico, e il Gerbera capace di colpire i nemici con un’onda d’urto, utilizzabile anche per schivare con rapidi movimenti gli attacchi avversari. Ogni Devil Breaker avrà delle cariche che si consumeranno ogni qualvolta useremo un attacco potenziato, o venendo colpiti dai nemici durante l’utilizzo.

La demo aveva una struttura molto semplice, snellita per rendere possibile il completamento in una ventina di minuti, ma sappiamo già che nel gioco completo questo livello sarà molto più lungo e vario. Noi abbiamo avuto l’occasione di fare alcuni scontri con alcuni avversari per finire con una imponente Boss Battle.

Il sistema di combattimento si dimostra subito veloce e dinamico come ce lo ricordavamo, una volta presa la mano è bastato poco per eseguire devastanti combo unendo i tre diversi attacchi di Nero. I nemici divisi fra alcuni demoni insettoidi e alcuni scheletri armati di falci, più agguerriti del normale, non hanno posto grande resistenza di fronte alle nostre abilità di provetti cacciatori. Questo ci ha fatto raggiungere velocemente il grado A dell’immancabile scala di giudizio del nostro stile di combattimento (che solitamente va da D a SSS), presente in ogni titolo della saga.

La demo si è conclusa con il combattimento contro il gigantesco Golia, il demone visto nel primo trailer in grado di sparare palle di fuoco dallo stomaco. La scena introduttiva porta un velo di nostalgia nel cuore dei fan, infatti come da tradizione vedremo Nero sbeffeggiare il demone pieno di sé in una scena sopra le righe.
Il combattimento vero e proprio si svolge in una cattedrale, e lo scontro si divide in tre fasi in cui semplicemente il boss varierà un po’ i suoi attacchi, mentre per batterlo basterà semplicemente picchiarlo il più possibile senza farsi colpire, dato che i danni subiti da noi saranno piuttosto alti. Nulla di innovativo dunque, ma il feeling positivo del sistema di combattimento e i pattern del boss la rendono una buona Boss Battle introduttiva.

Conclusa la battaglia la demo finisce, lasciandoci pienamente soddisfatti. Da quanto abbiamo potuto vedere il gioco è un ritorno alle origini, con un gameplay immediato, ma allo stesso tempo complesso da padroneggiare. L’aggiunta del Devil Breaker permette di creare tantissime combo nuove, e una volta padroneggiate le possibilità offensive del nostro personaggio siamo sicuri che ci si potrà esibire in danze della morte di elevata spettacolarità.

La nuova avventura di Dante e Nero sembra voler davvero tornare a sedere sul trono dei titoli action, e da quel che abbiamo visto le possibilità sono concrete. Ancora ci manca da vedere il gameplay di Dante e dell’altro misterioso personaggio, senza contare la mole di armi e abilità extra che troveremo. Il nuovo titolo di Hideaki Itsuno ha dunque ancora tante frecce al proprio arco da mostrare. Non ci resta che aspettare il prossimo 8 marzo 2019, data in cui Devil May Cry V è previsto.

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Silvio Mazzitelli

Di stirpe vichinga, sono conosciuto soprattutto con il soprannome “Shiruz”, tanto che quasi dimentico il mio vero nome. Videogiocatore incallito sin dall’alba dei tempi, adoro il mondo videoludico perché dopo tanto tempo riesce sempre a sorprendermi come la prima volta. Scrivo ormai da diversi anni di questa mia passione per poterla condividere con tutti. Sono uno dei fondatori di Orgoglio Nerd e sono anche appassionato di tutto ciò che riguarda la cultura giapponese e la mitologia (in particolare quella nordica).

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