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I dipendenti Apple torneranno in ufficio a Febbraio

Tim Cook annuncia il rientro graduale nelle sedi aziendali

Nonostante i numeri della pandemia siano in continuo aumento, i dipendenti Apple torneranno a lavorare nelle rispettive sedi aziendali a partire dal prossimo 1 Febbraio. Una decisione che sarebbe parte di un progetto pilota della compagnia, che continua a puntare su una modalità di lavoro ibrido. A confermarlo sarebbe stato lo stesso Tim Cook in una nota scritta e inviata a tutti i suoi collaboratori. Finita nelle grinfie di “The Information”, la nota ci fornisce informazioni utili sul destino dei dipendenti di Apple.

I dipendenti Apple torneranno a lavorare in sede da Febbraio 2022

Da quanto si legge dalla nota di Tim Cook, i dipendenti della compagnia di Cupertino torneranno in ufficio a pieno regime non prima della metà del 2022. Il piano di rientro, come potete immaginare, sarà lento e graduale. A partire dal prossimo Febbraio, quindi, i dipendenti saranno chiamati a lavorare in ufficio almeno 2 giorni a settimana. Per poi passare a 3 a partire da Marzo. Chiaramente, il rientro dei collaboratori sarà organizzato sulla base di turni che eviteranno un sovraffollamento degli uffici. E chi avrà maggiore necessità di lavorare in presenza potrà avere accesso ad una deroga che gli permetta di trascorrere più ore sul posto di lavoro.

Al di là di questo, lo smartworking è confermato per tutti i dipendenti Apple fino a 4 settimane l’anno. “Questo offre maggiori opportunità di viaggiare, essere più vicini ai cari o semplicemente cambiare la routine“, ha dichiarato Tim Cook rivolgendosi ai suoi collaboratori. In fondo, già dopo l’estate il CEO aveva paventato l’ipotesi di un ritorno alla modalità ibrida di lavoro, fissando un ritorno in sede prima a Settembre, poi ad Ottobre e infine a Gennaio. Ma ora sembra Febbraio il mese giusto per rientrare in ufficio per i dipendenti Apple. Saranno felici di questo? Non ci è dato saperlo, anche se qualche settimana fa avevano chiesto a Cook di optare per una modalità di lavoro ancora più flessibile. Quello che accadrà, lo scopriremo quindi solo tra qualche mese.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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