Nel 2020 il mercato globale della Smart Home valeva circa 68 miliardi di euro e si stima che raggiungerà quota 110 miliardi nel 2023, con un incremento medio annuo di circa il 17%. Sempre più italiani, infatti, si stanno dirigendo verso device smart per la propria casa, tanto che, secondo alcune ricerche, un italiano su due rinuncerebbe ad una casa più grande pur di avere elettrodomestici intelligenti. Una necessità particolarmente evidente tra i più giovani, con una percentuale del 68%. Ecco i consigli di Domethics per rendere la propria casa una smart home.
Domethics e la smart home
A fare il punto dello scenario è Domethics, la PMI italiana attiva nel mondo dell’Internet of Things che ha creato Adriano, un dispositivo che trasforma vecchi smartphone e tablet in nuovi e potenti Gateway di home automation, capaci di gestire ogni dispositivo intelligente della smart home tramite un’unica app dedicata. In particolare, Adriano funziona anche senza elettricità ed è in grado di navigare senza wifi sui network 4 e 5 G, grazie alle sue batterie di back-up che si uniscono a quelle dei cellulari.
Con Adriano è dunque possibile gestire la propria casa domotica con tutti i comfort: dalle valvole termostatiche intelligenti per ridurre i consumi al giardino domotico, fino ai rilevatori della qualità dell’aria a casa e in ufficio. Grazie alla gestione intelligente del consumo elettrico, del riscaldamento e del raffreddamento, ad esempio, è inoltre possibile tagliare sprechi e inefficienze, risparmiando anche sulla bolletta.
Proprio per fare chiarezza sulle varie applicazioni possibili per una smart home, Domethics condivide 8 modi per rendere la propria casa una smart home, riducendo il consumo energetico, aumentando la sicurezza e migliorando la qualità della vita.
1 – Valvole termostatiche smart
Con la domotica è possibile ottenere un importante risparmio energetico nella propria abitazione, con un impatto positivo sia sull’ambiente che sul portafoglio. Un ottimo esempio è rappresentato dalle valvole termostatiche smart, che aiutano ad ottimizzare i consumi energetici del riscaldamento domestico. Mentre i modelli tradizionali, infatti, si azionano manualmente impostando attraverso una manopola il livello di calore desiderato, le valvole termostatiche smart consentono di compiere la stessa operazione da remoto, permettendo di configurare i termosifoni da qualsiasi luogo semplicemente utilizzando l’app del fornitore.
Il controllo remoto, i timer e i termostati smart permettono infatti di gestire gli impianti al meglio ed utilizzare l’energia solo quando è necessario. Per una rilevazione ancora più precisa della temperatura ambientale, potrebbe essere opportuno installare anche un termostato smart, in grado di migliorare le prestazioni dei radiatori e, negli impianti di riscaldamento autonomi, anche quelle della caldaia. Implementando questi strumenti in casa insieme ad un concentratore, ovvero un gateway come Adriano di Domethics che permette di coordinare tutti questi sistemi dalla medesima app, si ha la possibilità di rendere dinamico il riscaldamento degli ambienti, regolando in automatico la temperatura in base all’occupazione reale delle stanze concretizzando il concetto di smart home.
2 – Porte e finestre intelligenti
Non sempre si riesce ad arieggiare gli ambienti con la giusta frequenza e trovare il giusto equilibrio all’interno del proprio appartamento, a maggior ragione quando si trascorre fuori casa la maggior parte della giornata. Per avere sotto controllo la temperatura e l’umidità della propria abitazione e mantenere un ambiente confortevole in ogni momento della giornata, gli infissi intelligenti sono ottimi alleati poiché permettono di stabilire l’apertura e la chiusura automatica delle finestre in base al clima interno. Molto utili, inoltre, sono i sensori che, in caso di temporali improvvisi, aiutano a monitorare porte e finestre, chiudendole automaticamente tramite app anche quando si è fuori casa, e limitando eventuali danni causati da vento e pioggia. Si tratta di sensori particolarmente utili anche per chi è distratto, consentendo di controllare a distanza tramite smartphone se le porte e le finestre sono state chiuse prima di uscire di casa.
3 – Domotizzare le piante di casa
Per chi vuole andare in vacanza ma non sa a chi affidare il proprio giardino, un’ottima soluzione è quella di “domotizzare” le piante. In particolare, attraverso sensori collegati localmente attraverso un gateway che dialoga con il cloud sia via wifi, sia via 4G, sarà possibile monitorare in maniera continua il proprio giardino anche a distanza e prendersene cura anche senza sprecare acqua. Rispetto all’irrigazione meccanica, una soluzione domotica consente dunque di diversificare l’irrigazione in base alla tipologia di vegetazione presente nel giardino, scegliendo le zone di irrigazione e selezionando durata, ora e frequenza di irrigazione.
Per le piante d’appartamento, ricorda Domethics, può essere utile prevedere anche dei sensori smart per conoscere in tempo reale umidità e ph del terreno nel vaso: saranno così le piante stesse a “richiedere” acqua o cura al momento opportuno, attivando l’irrigazione puntale.
4 – Impianto domotico di luci
La regolazione di luci attraverso un impianto domotico rappresenta uno dei sistemi più efficaci per rendere più accogliente ed ecologico l’ambiente domestico. Grazie a quest’ultimo, infatti, è possibile impostare e monitorare l’accensione, lo spegnimento e l’intensità delle luci in una o più stanze della casa anche a distanza tramite app. Tra i principali vantaggi, vi è la possibilità di gestire variabili come l’intensità della luce, per creare zone rilassanti ad atmosfera più soffusa, il colore emesso e il momento di accensione e spegnimento attraverso un timer. I dispositivi che presentano anche la funzione GPS, inoltre, consentono di identificare la posizione dei residenti, così da accendersi un istante prima del loro arrivo e spegnersi durante la loro assenza. In generale, l’impianto luci domotico consente di rendere automatiche alcune buone pratiche, come lo spegnimento delle luci dopo un certo orario o negli ambienti non frequentati, così da risparmiare sia in termini economici che ambientali.
5 – Tapparelle e tende intelligenti
Rispetto a quelle tradizionali, le tapparelle elettriche intelligenti, sono un’alternativa comoda e smart, da comandare anche a distanza. Collegando le tapparelle ad un impianto di domotica, infatti, è possibile gestirne l’apertura e la chiusura quando si è fuori casa, oltre ad avere la comodità di chiuderle tutte contemporaneamente prima di andare a dormire. La domotica può essere sfruttata anche per le tende, con vantaggi pratici ma anche relativi al risparmio energetico: tramite l’apertura e chiusura ad orari specifici, infatti, è possibile regolare il passaggio del sole, e di conseguenza aumentare o diminuire la temperatura dell’ambiente sfruttando il calore della luce. Il tutto può essere gestito anche attraverso un rilevatore di presenza in grado di intercettare i LUX, consentendo, in questo modo, di mantenere nella stanza sempre lo stesso livello di illuminazione.
6 – Sensori di movimento e sicurezza
La sicurezza è un ingrediente fondamentale per una casa serena, soprattutto se isolata e con poche fonti di luce. A questo proposito, un ottimo alleato sono i sensori di movimento: collegabili a porte e finestre, sono studiati per accendersi nel momento in cui vengono intercettati movimenti intorno a una determinata area, spaventando gli eventuali intrusi ed avvisando i residenti della loro presenza. Un’ulteriore soluzione è rappresentata dagli impianti di videosorveglianza domotica, che, a seconda della tipologia, possono essere in grado di registrare qualsiasi movimento, permettendo di avere le registrazione dell’ambiente sempre a disposizione sul proprio smartphone.
7 – Allarme antiallagamento
Un impianto domotico può risultare fondamentale per gestire problematiche che possono verificarsi all’interno della propria casa: uno su tutti l’allagamento. I sensori di allagamento, in particolare, sono in grado di rilevare immediatamente perdite di acqua e avvisano in tempo reale le persone interessate, oppure intervengono automaticamente chiudendo la fornitura dell’acqua, lasciando alle persone che hanno ricevuto la segnalazione il tempo di intervenire e limitando potenziali danni. La segnalazione può avvenire sia sul posto, tramite allarme sonoro e luminoso, che a distanza tramite app.
8 – Rilevatori di fumo e di qualità dell’aria
La domotica applicata alla casa ha un ruolo chiave in caso di incendi improvvisi o fughe, garantendo il massimo livello di prevenzione. Attraverso la connessione tra l’impianto dotato di sensori posti in diversi punti della casa e la matrice domotica, infatti, sarà possibile avere un controllo totale dell’abitazione e ricevere notifiche di rilevazione di fumo in tempo reale direttamente su smartphone in caso di incendi o fughe. In questo modo sarà possibile intervenire immediatamente ed evitare il pericolo. Molto utili sono anche i rilevatori di qualità dell’aria, dispositivi che misurano la concentrazione di CO2 presente nell’ambiente: un parametro fondamentale per monitorare la ventilazione di stanze e uffici.
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