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Dry Drowning: una visual novel thriller tutta italiana | Anteprima

Le nostre prime impressioni sull'opera prima del team italiano Studio V

Le avventure grafiche sono morte?” è una di quelle domande che assilla ormai da un bel po’ il panorama videoludico. Genere molto diffuso in passato, negli ultimi anni si è visto sempre meno sugli scaffali, per lo meno nella forma tradizionale dei punta e clicca. Più che scomparire, infatti, le avventure grafiche hanno subito un’evoluzione che le ha portate a cambiare i propri connotati. Un esempio lampante sono sicuramente i prodotti Telltale, che mettono al centro la storia, i dialoghi e le scelte piuttosto che l’investigazione e la soluzione di enigmi. Il titolo di cui voglio parlarvi oggi, ossia Dry Drowning dell’italianissimo team Studio V, si trova nel mezzo: si tratta, infatti, di una visual novel thriller in cui dovremo fermare un terribile serial killer, analizzando le scene del crimine, raccogliendo indizi e interrogando i sospettati. Le nostre scelte, però, influenzeranno la storia e ne cambieranno il corso, quindi non dovremo prenderle a cuor leggero. Il gioco completo uscirà ad agosto, ma per il momento posso raccontarvi la mia esperienza con la versione di anteprima che ho avuto modo di provare.

Anteprima Dry Drowning: una città, un investigatore, un serial killer

Anno 2066: siamo a Nova Polemos, una futuristica città europea illuminata dalle luci di mille insegne ma oscurata da un clima politico distopico e oppressivo. L’informazione è controllata e tutti i cittadini sono schedati in base alle proprie facoltà intellettive, determinate da un test che dà loro accesso a tutta una serie di vantaggi, come un lavoro migliore o cure gratuite.

Il protagonista, Mordred Foley, è un investigatore privato dal passato oscuro e tormentato. Dopo essere stato accusato di aver falsificato delle prove durante la sua battaglia contro Pandora, serial killer ossessionato dai miti greci, portando sulla sedia elettrica due innocenti, Foley e la sua collaboratrice Hera sono alla ricerca di un modo per ripulire il nome della loro agenzia e tornare al lavoro. Così, quando vengono ingaggiati per scagionare il leader di un partito estremista accusato dell’omicidio di una ragazza ritrovata in un parco, Foley vede l’occasione perfetta per rimettersi in gioco. Un dilemma morale, però, attanaglia questo caso: aiutare il politico e permettergli di vincere le elezioni, condannando così la città, o lasciare il dubbio sulla sua colpevolezza, facendogli perdere credibilità e salvando tutti da una dittatura, ma sacrificando il futuro dello studio investigativo? Questa è solo una delle tante scelte che dovremo affrontare in Dry Drowning e cambierà notevolmente lo svolgimento degli eventi successivi.

Fate la vostra scelta

Una delle caratteristiche principali del gioco è la presenza di tantissimi snodi narrativi, più di 150, che vi condurranno a tre finali diversi. Nel corso del capitolo, vi ritroverete in situazioni che vi porranno a un bivio e dovrete valutare attentamente quale strada intraprendere. A volte dovrete decidere se dire o meno tutta la verità a un personaggio, altre volte invece da voi dipenderà la sua vita. Nel pieno rispetto dell’effetto farfalla, le conseguenze delle nostre scelte, anche quelle apparentemente insignificanti, si ripercuoteranno su di noi più avanti nella storia. Come ogni thriller che si rispetti, la prima fase del gameplay si concentra sull’analisi della scena del crimine. Una volta raccolti gli elementi necessari, dovremo interrogare tutte le persone coinvolte o vicine alla vittima, ed è in questo frangente che entra in scena la dinamica del Living Nightmare: il nostro protagonista, infatti, ha l’abilità di capire subito se qualcuno gli sta mentendo, in quanto vede sul volto del suo interlocutore una maschera dalle fattezze inquietanti.

Per scoprire l’inganno e far parlare il bugiardo, dovremo confutare le sue affermazioni tramite prove e fatti. In questo senso, il titolo si avvicina molto alla serie Ace Attorney (mi veniva quasi spontaneo gridare “Objection!” in quei momenti). Non mancano poi gli enigmi, presentati in vari momenti del gioco in modo diverso: a volte dovremo risolvere i macabri indovinelli del serial killer Pandora per ottenere, ad esempio, la combinazione di una cassaforte, altre dovremo portare a termine dei mini-giochi di logica per far funzionare un dispositivo. Il livello di difficoltà, per quello che ho potuto vedere fino ad ora, non è elevatissimo e probabilmente i veterani del genere riusciranno a superarli abbastanza velocemente.

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Una storia oscura su uno sfondo dai mille colori

Come avrete ormai immaginato, il tono del gioco è abbastanza cupo, e si configura come un thriller con ambientazione fantascientifica. Le principali ispirazioni, secondo le dichiarazioni degli sviluppatori stessi, sono state opere come Se7en e True Detective, ma sicuramente possiamo intravedere anche un po’ di Blade Runner per quanto riguarda la direzione artistica (c’è anche un personaggio chiamato Deckard, coincidenze?). Da un punto di vista estetico, tutto il titolo è realizzato con disegni digitali dalle pennellate morbide, con personaggi in bianco e nero che si stagliano su sfondi coloratissimi e dettagliati. Questo stile si adatta perfettamente alla tipologia di gioco, ossia una visual novel interattiva, e permette di concentrarsi sui dialoghi e sull’investigazione, il tutto accompagnato da un’ottima colonna sonora dinamica.

In questa versione di prova non ho riscontrato grossi problemi, se non nell’interfaccia. Soprattutto nell’inventario, spesso non è reattiva e devo cliccare più volte per far funzionare l’opzione prescelta. Ho avuto anche qualche difficoltà col mio monitor 21:9, tanto da doverlo impostare a risoluzione inferiore. Questione di poco conto e comprensibile, visto che tutto si basa su delle tavole pensate per i 16:9.

Dry Drowning è un progetto davvero interessante, che potrebbe fare breccia nel cuore degli utenti aspiranti investigatori e amanti delle avventure grafiche. L’alta rigiocabilità, lo stile grafico e la storia intrigante sono elementi che lo fanno finire nella wishlist dei giochi in uscita prossimamente. Decisamente da tenere d’occhio!

Dry Drowning
Dry Drowning
Developer: Studio V, VLG
Price: 5,03 €

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Silvia Maddalena

Appassionata di videogiochi, cinema e serie TV, passo il mio tempo tra Temeria, la Zona Contaminata, Rapture e tanti altri bei luoghi lontani armata di mouse e tastiera.

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