Non abbiamo mai ricevuto tante “offerte d’aiuto” per una recensione come per Ecovacs WinBot W2 Pro Omni, robot lavavetri super-accessoriato. Dopo aver spiegato come funziona ai nostri genitori, parenti da ogni dove hanno presentato le proprie portefinestre come ideali per un test. Dopo una story su Instagram, diversi nostri amici hanno chiesto se ci servisse una mano per provare i limiti di questo robot.
La verità è che pulire i vetri delle finestre è una di quelle attività domestiche che la maggior parte di noi rimanda fino all’ultimo momento. Un po’ per una legge di Murphy che fa sì che piova non appena avete finito di rimuovere l’ultimo alone, un po’ perché richiede tempo e olio di gomito più di qualsiasi altra pulizia primaverile. Chi non vorrebbe un robot lavavetri che fa tutto al posto vostro?
Dopo aver testato sulle nostre finestre (e non solo) la stazione di pulizia completa con cui Ecovacs ha equipaggiato WinBot W2 Pro Omni, però, non pensiamo sia per tutti. Un po’ per qualche limite “fisico”, specie per chi ha molte piccole finestre, un po’ per il prezzo importante di 599 euro. Siamo certi che tutti, però, vorrebbero averlo in casa. Ma andiamo per gradi: cercheremo di aiutarvi a capire se questo robot lavavetri fa al caso vostro.
La nostra recensione di Ecovacs WinBot W2 Pro Omni
Aprendo la confezione del WinBot W2 Pro Omni ci siamo trovati di fronte a una semplice “scatola” di dimensione relativamente ridotto (312x215x327 mm) e abbastanza leggera da poterla alzare facilmente dal manico.
Quella “scatola”, però, è la stazione multifunzione Omni, che contiene tutto quello che serve per pulire i vetri senza sforzo. Infatti, all’interno questo piccolo pacchetto troviamo:
- Il robot WinBot W2 Pro Omni, collegato da un cavo riavvolgibile di 5,5 metri con un clic alla stazione
- Due panni lavabili in microfibra da accattare al robot
- Un cavo di alimentazione per la base e un cavo di sicurezza per l’ancoraggio, entrambi riposti in uno scomparto sul retro
- Una bottiglietta di detergente per vetri (230 ml) per riempire il robot
All’interno della stazione ci sono anche i pittogrammi che evitano di dover portare con sé il manuale di istruzioni di istruzioni che trovate in confezione. C’è davvero tutto quello che serve dentro questa piccola “scatola”.
Design e costruzione
Il robot in sé ha un design squadrato con colorazione bianco e argento, piuttosto semplice ma elegante. Misura circa 271x271x77 mm e pesa 1,6 kg. Sulla parte superiore troviamo una pratica maniglia in similpelle per afferrarlo e spostarlo facilmente, tenendo la quale riuscite anche a raggiungere il pulsante di accensione che, come vedremo, serve anche per ancorarlo e staccarlo dal vetro.
Il robot è dotato di cingoli gommati sul fondo per muoversi sulla superficie del vetro, un panno in microfibra fissato con velcro, e sensori ottici per rilevare i bordi.
La stazione multifunzione Omni, che come detto funge anche da valigetta per il trasporto, pesa 5,6 kg, per un peso totale del sistema (robot + stazione) si aggira quindi attorno ai 7,1 kg. La stazione multifunzione è ben progettata, con pulsanti di controllo intuitivi e un sistema di riavvolgimento automatico del cavo che si è rivelato particolarmente comodo.
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Recensione Ecovacs WinBot W2 Pro Omni: come funziona?
Il principio di funzionamento del WinBot W2 Pro Omni si basa sulla differenza di pressione — e funziona molto bene. Il robot aderisce al vetro grazie a un potente sistema di aspirazione che genera una forza fino a 5500 Pa, garantendo una presa salda anche su superfici verticali o inclinate. Per attivare il sistema, basta premere il pulsante di accensione sulla stazione, far aderire il robot al vetro e tenere premuto il pulsante sul robot stesso fino a quando non riceverete la conferma dal sistema. Non rilasciatelo prima: noi abbiamo provato a farlo e dopo qualche secondo il robot è caduto (l’abbiamo acchiappato al volo, ma se non siete presenti finisce a terra).
Una volta ancorato al vetro, il robot si muove tramite due cingoli gommati e quattro ruote universali agli angoli, che permettono di ruotare e muoversi lungo le superfici. Una spazzolina integrata pulisce costantemente i cingoli per assicurare fluidità di movimento anche su vetri bagnati.
Il sistema di pulizia non solo rimuove polvere e sporco superficiale tramite lo stesso sistema di aspirazione che tiene incollato il robot al vetro, ma soprattutto lava i vetri con il detergente specifico. Quest’ultimo viene spruzzato uniformemente grazie a sei ugelli ad ampio angolo (tre per lato), che distribuiscono il liquido nella direzione di avanzamento. Il robot poi passa il panno in microfibra che dovrete lavare e bagnare prima di pulire ogni finestra (l’assistente vocale del robot ve lo ricorderà).
Tecnologie di pulizia
Quello che dobbiamo fare per pulire i vetri con WinBot W2 Pro Omni è facile. Dobbiamo riempire la vaschetta interna con il liquido detergente, bagnare il panno e far aderire bene il robot (seguendo le istruzioni vocali o dall’app). Quando il robot ci avvisa di aver finito, lo stacchiamo, laviamo panno e ruote e lo attacchiamo da un’altra parte.
Dietro la semplicità di questi gesti, però, ci sono diverse tecnologie molto interessanti. Come:
- WIN-SLAM 4.0: L’algoritmo di navigazione che pianifica percorsi intelligenti, migliorando l’efficienza di pulizia del 30% rispetto ai modelli precedenti, secondo Ecovacs. A seconda delle modalità di pulizia, esegui percorsi a zig-zag, passa i bordi e si muove in tutte le direzioni per pulire vetri con forme e dimensioni diverse.
- Sensori intelligenti: Per potersi muovere con sicurezza, il robot usa sensori che rilevano la superficie, si adattano aumentando l’intensità su sporco ostinato, riconoscono ostacoli come cornici e rilevano i bordi in soli 0,2 secondi, anche su vetri senza telaio. Davvero: la velocità con cui parte a pulire una volta affrancato è impressionante, considerando che non dovete fare mappature o segnalare i bordi in alcun modo.
- Doppia alimentazione: Grande novità rispetto ai modelli precedenti è la possibilità di ricaricarsi e lavorare contemporaneamente quando è collegato alla corrente tramite la stazione. Questo permette una pulizia continua anche su aree estese, superando uno dei limiti principali dei robot lavavetri di vecchia generazione.
La questione sicurezza
Particolarmente interessanti, a nostro avviso, le dotazioni del sistema di sicurezza a 12 livelli. Comprende 8 misure di protezione hardware anticaduta e 3 passaggi di protezione intelligente. Oltre alla forte trazione che tiene il robot ancorato al vetro, c’è una ventosa potente per attaccare la stazione a diverse superfici, oltre a un cavo per agganciarla e avere una doppia sicurezza. E nel caso cadesse, c’è comunque un’assicurazione per i danni accidentali. L’unica cosa di cui dovete preoccuparvi voi è di aspettare che si agganci bene il robot e ricordarvi di rimuoverlo dopo che ha finito (anche se potrà restare in “standby” con il minino dell’aspirazione per oltre mezz’ora).
Modalità di pulizia e controllo
Il WinBot W2 Pro Omni offre diverse modalità di pulizia:
- Veloce: Per una pulizia rapida dei vetri poco sporchi, da usare per i vetri interni
- Completa: Per vetri più sporchi, pensata per i vetri esterni
- Intensiva: Per pulire in maniera segmentata una sola parte del vetro
- Accurata: Per vetri con molta polvere e sporco
- Bordi: Per quando volete solamente passare i lati del vetro
- A spot: Per pulire un solo punto del vetro
- Pulizia a Zone: Per pulire zone particolari del vetro.
Sebbene ci siano tutte queste varianti, assenti nei modelli meno “completi” di WinBot, ci siamo ritrovati a usare soprattutto le modalità Veloce (comoda anche per i vetri di doccia e bagni) e Completa. Anche perché troviamo comodo il fatto che il robot ricordi l’ultima modalità usata. Se, come noi, avete le tende, potete scegliere di pulire più spesso solo i vetri esterni senza far altro che agganciare il robot. Sulla stazione, in ogni caso, trovate anche un pulsante fisico per cambiare modalità (oltre a riavvolgere il cavo e avvolgere il robot).
Resta tuttavia essenziale collegare il robot tramite Bluetooth all’app ECOVACSHOME (disponibile per Android e iOS), completamente in italiano e facile da usare. Non tanto per cambiare modalità o avere notifiche: i messaggi vocali in italiano bastano e avanzano durante le pulizie. Però è essenziale per aggiornare il robot e per risolvere eventuali problemi. Infatti è capitato che in un’occasione il robot di fermasse (crediamo che la posizione del vetro e l’ombra di una pianta abbiano messo in difficoltà il sistema di navigazione) e con l’app potete pilotare il robot in modo che torni in grado di muoversi. Di norma, però, torna sempre dove l’avete attaccato.
Performance e qualità della pulizia
Durante i nostri test, il WinBot W2 Pro Omni ha rimosso efficacemente lo sporco delle finestre, anche esterne, senza troppa fatica. La pulizia è generalmente più veloce e meno faticosa rispetto al metodo manuale. Per dare un’idea, il robot impiega meno di 5 minuti in modalità rapida e 15 minuti in modalità completa per pulire anche le nostre porte finestre.
La pulizia delle finestre di casa nostra, di solito, ci porta via molto più tempo di quanto il numero dei vetri farebbe pensare (cinque finestre piuttosto grandi e due portefinestre). Per il test di WinBot W2 Pro Omni, invece, dopo una prima fase in cui ammiravamo estasiati il robot arrampicarsi sulle lastre di vetro, ci siamo potuti permettere di tornare al PC a lavorare, alzandoci solo per spostare il robot da una finestra all’alta e sciacquare il panno. In questo risparmio di tempo pensiamo stia la chiave di lettura di questo prodotto: invece di un peso, pulire le finestre diventa una questione da poco.
Ci piace anche che il robot sia relativamente silenzioso (63 decibel), anche se i movimenti sul vetro possono creare effetti cacofonici. Però abbiamo lavorato mentre puliva la finestra del nostro ufficio casalingo e non ci ha dato fastidio.
Qualche limite
Tuttavia, non è tutto perfetto. Nonostante la forma squadrata che aiuta rispetto ai modelli tondi, e nonostante la modalità Bordi dedicata, il robot può lasciare qualche millimetro non pulito vicino agli angoli e bordi. In alcuni casi, abbiamo notato anche la presenza di leggeri aloni in controluce. Non offre, insomma, una pulizia professionale — ma quando l’alternativa è non lavare i vetri per mancanza di tempo e voglia, questo conta relativamente poco. È sempre possibile passare sugli angoli e rimuovere eventuali aloni con un panno dopo che il robot ha finito il suo lavoro: invece di qualche ora, dovrete fregare i vetri per qualche secondo ciascuno.
Pulizia del panno e ricarica
Un altro aspetto da considerare è che il panno richiede di essere pulito o sostituito frequentemente (idealmente dopo ogni finestra molto sporca) per evitare di ridistribuire lo sporco. Lo stesso vale per la pulizia delle ruote omnidirezionali e i cingoli. Non si tratta, tuttavia, di un grande investimento di tempo: basta alzarsi quando il robot ha finito per fare tutto. Se poi aggiungente il fatto che, con il robot, realisticamente pulirete i vetri più spesso, anche lo sporco da rimuovere diventa meno — basterà portarsi un secchio per inumidire il panno da una finestra all’altra.
Ecovacs promette 110 minuti di funzionamento con la stazione completamente carica, che a noi bastano per la pulizia di tutte le finestre esterne in modalità Completa. Chi ha più vetro da pulire, però, può puntare su una soluzione ibrida: quando siete lontani dalla presa andate a batteria, quando invece avete una shuko vicina potete collegare il robot.
Recensione di Ecovacs WinBot W2 Pro Omni: vale la pena
Dopo i (plurimi) test per questa recensione, pensiamo che WinBot W2 Pro Omni sia un robot lavavetri altamente performante: si vede che Ecovacs ha già sperimentato a lungo questo tipo di soluzione. Pulisce bene e richiede poca fatica, perché tutto quello che serve è all’interno della stazione in un pacchetto compatto e leggero. Per chi, come noi, fa volentieri le pulizie di casa ma si ritrova sempre a procrastinare la troppo scomoda pulizia dei vetri, è davvero una soluzione intelligente.
Tuttavia, per avere risultati perfetti dovrete comunque attaccare e staccare il robot dalle finestre e passare lungo i bordi il panno quando il vetro è ancora umido di detergente. Cosa che, comunque, semplifica il lavoro anche per chi non sopporta un millimetro di sporco. Resta, invece, la questione aloni: non ha fatto un lavoro perfetto in tutte le finestre, forse anche perché abbiamo appeso il panno leggermente troppo umido (o troppo poco). Fatto sta che, anche a pieno regime, non sostituirà il lavoro di un professionista — anche se crediamo che per la maggior parte delle persone questo non sia un problema insuperabile.
Il prezzo
Più limitante, invece, il prezzo: Ecovacs vende WinBot W2 Pro Omni a 599 euro, che non sono pochi. Chi come noi ha solo qualche finestra e la copertura della doccia, probabilmente preferirà acquistare la versione Mini di WinBot (e procurarsi una prolunga per collegarlo alla presa). Ma pensiamo che chi ha grandi vetrate in casa potrà più facilmente giustificare il prezzo, specie perché riuscirà a tenere il vetro pulito tutto l’anno senza congelare d’inverno e arrostirsi d’estate. Per chi poi ha un’attività commerciale con una grande vetrina, è un investimento intelligente: non sostituirà l’impresa di pulizie, ma permetterà di avere vetri ben puliti tutti i giorni.
Quando abbiamo annunciato il prezzo di Ecovacs WinBot W2 Pro Omni ai vari parenti e amici che si sono “proposti per la recensione”, tutti hanno detto che avrebbero dovuto riflettere su un tale investimento. Ma hanno anche detto “eh, però è comodo“, che pensiamo sia la migliore sintesi di questo prodotto. Forse non sarà perfetto, ma vorremmo un po’ tutti avercelo in casa.
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