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Elon Musk contro lo smart working

In Tesla il lavoro da remoto non sarà più sopportato

Con una email Elon Musk ha comunicato ai dipendenti Tesla che non ci sarà più smart working nella casa di produzione di auto elettriche. Questo quanto avrebbe detto il CEO in una missiva trapelata online. E Musk su Twitter non nega di averla scritta, anzi dice che chi non è d’accordo dovrebbe far finta di lavorare da un’altra parte”.

Elon Musk contro lo smart working in una email interna

Musk affronta di petto la situazione dello smart working in una email allo staff di dirigenti di Tesla, che ha per oggetto: “Il lavoro da remoto non è più accettabile”. Il CEO avverte che chi non passa almeno 40 ore in ufficio non può chiedere di lavorare da casa: l’alternativa è cercarsi un nuovo impiego.

“Chiunque voglia fare remote working deve stare in ufficio per un minimo (e intendo *minimo*) di 40 ore alla settimana oppure lasciare Tesla. Questo è meno di quello che chiediamo agli operai in fabbrica. Se ci fossero collaboratori particolarmente eccezionali per cui questo è impossibile, valuterò personalmente e approverò le eccezioni direttamente. Inoltre, l’ufficio deve essere il principale ufficio in Tesla, non un ramo non correlato alle responsabilità dirette. Per esempio essere responsabile HR in Fremont ma lavorare in un altro stato. Grazie Elon”.

smart working elon musk min

Confrontato su Twitter con lo screenshot, Musk non ha smentito di aver scritto la email. Anzi ha scritto che chi non è d’accordo dovrebbe far finta di lavorare da un’altra parte“.

Singolare inoltre che Musk abbia utilizzato Twitter, la compagnia che sta acquistando, per posizionarsi contro lo smart working. Il social infatti ha già autorizzato i propri dipendenti a lavorare “per sempre da casa o in qualsiasi posto si sentano più produttivi e creativi”. Una scelta condivisa da aziende come Meta, Spotify, Dropbox.

Musk invece ritiene che gli impiegati di Tesla debbano restare in ufficio come gli operai che producono le auto stanno in fabbrica. E non ha usato mezzi termini per dirlo. Anche se supponiamo che i suoi dipendenti che lavorano da casa non siano contenti di scoprire che il loro datore di lavoro pensa che facciano solo finta di lavorare.

Diversi articoli accademici hanno riportato un aumento della produttività per il lavoro di ufficio con lo smart working, a volte fino all’8%. Anche se dipende dal tipo di attività. Ma non sembra che Musk sia disposto a discutere al riguardo.

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Source
Sky TG 24

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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