Evernote ha effettuato un significativo ridimensionamento del personale. E anche un ricollocamento geografico. Bending Spoons, l’azienda milanese sviluppatrice di app che ha acquisito Evernote lo scorso novembre, ha annunciato venerdì il licenziamento della maggior parte dei dipendenti di Evernote negli Stati Uniti e in Cile, con l’intenzione di trasferire la maggior parte delle attività rimanenti dell’azienda in Europa.
Evernote, Bending Spoons licenzia in USA e porta l’azienda in Europa
L’azienda italiana Bending Spoons, molto discussa negli ultimi anni anche per il lancio dell’app Immuni nel periodo pandemico, ha fatto notizia per l’acquisizione di Evernote lo scorso novembre. E con l’ultima decisione, annunciata a SFGate, lo sviluppatore italiano torna a far parlare di sé per la decisione strategica. Licenzia il team americano e cileno, per portare Evernote in Europa.
Questa decisione di ridimensionamento arriva meno di sei mesi dopo che Evernote aveva già eliminato 129 posizioni a causa della mancanza di redditività dell’app nel corso degli anni. Tuttavia, Bending Spoons ha scelto di non divulgare il numero esatto di dipendenti coinvolti in questa ultima ondata di licenziamenti.
Ridimensionamento o ricollocamento strategico?
Senza il numero di dipendenti licenziati e senza avere i dettagli degli investimenti in Europa per Evernote, difficile capire quale strategia abbia Bending Spoons per Evernote in Europa. Sta ridimensionando per contenere le spese o per reinvestire in Europa? Le parole del CEO dell’azienda italiana però sono chiare.
Luca Ferrari, CEO di Bending Spoons, ha condiviso infatti i piani ambiziosi dell’azienda per Evernote nella sua intervista con SFGate. Ha dichiarato: “Abbiamo grandi progetti per Evernote. In futuro, immaginiamo un team dedicato e in crescita con sede in Europa che si prenderà cura della gestione del prodotto Evernote.”
Ferrari ha espresso fiducia nella capacità di questo team di sfruttare l’ampia esperienza e le risorse dei più di 400 dipendenti di Bending Spoons, molti dei quali hanno lavorato a tempo pieno su Evernote sin dall’acquisizione.
Inoltre, Bending Spoons si è impegnata a fornire ai dipendenti interessati dal ridimensionamento un indennizzo di 16 settimane di stipendio, un bonus di performance proporzionale e fino a un anno di copertura assicurativa sanitaria.
Non è stato specificato come l’azienda intenda rendere Evernote di successo in un mercato affollato da concorrenti già ben posizionate. Fino a qualche anno fa, Evernote era l’app per prendere appunti più nota sul mercato. Evernote ha raggiunto una valutazione di 1 miliardo di dollari nel suo periodo di massimo splendore, ma la situazione negli anni è cambiata. Resta da valutare se l’azienda milanese Bending Spoons riuscirà a rilanciarla.
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