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Everything Everywhere All At Once torna al cinema dopo i 7 Oscar vinti

Non è il titolo del film, ma quello che si sono detti i produttori dopo i 7 Oscar: Everything Everywhere All At Once

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Dopo aver dominato la notte degli Oscar 2023 con 11 nomination e 7 statuette portate a casa, Everything Everywhere All at Once torna al cinema in oltre 370 sale italiane. La pellicola definitiva sul multiverso è diretta dal geniale duo noto come The Daniels e prodotta dai fratelli Russo, A24 e Ley Line Entertainment.

Nello specifico, il film ha vinto gli Oscar per Miglior film, Miglior regia, Miglior attrice protagonista per Michelle Yeoh (che peraltro è stata la prima interprete asiatica di sempre a ottenere un Oscar in questa categoria), Miglior attore non protagonista per Ke Huy Quan, Miglior attrice non protagonista per Jamie Lee Curtis, Miglior sceneggiatura originale e Miglior montaggio.

Dove vedere Everything Everywhere All At Once al cinema

Il ritorno al cinema è stato possibile grazie ad I Wonder Pictures, in collaborazione con Unipol Biografilm Collection. A questo link è possibile controllare se, quando e dove (all at once) il film sarà disponibile nella sala più vicina a casa vostra.

Il film narra la storia di Evelyn Wang (Michelle Yeoh), che gestisce una piccola lavanderia a gettoni. La famiglia di Evelyn è composta da sua figlia adolescente (con la quale ha un rapporto turbolento), un padre rintronato e un matrimonio allo scatafascio. A complicare le cose arriva un controllo fiscale, che da controllo di routine diventa inaspettatamente la porta attraverso cui Evelyn viene trascinata in una avvincente e coloratissima avventura nel multiverso più innovativo e divertente mai visto al cinema. 

Nella recensione di Everything Everywhere All At Once per TechPrincess il nostro Brando ha scritto:

 “È un film con dentro mille altri film quello di cui stiamo parlando. Dentro Everything Everywhere All at Once ci sono Bruce Lee e Jackie Chan, ci sono gag a sfondo sessuale che sembrano uscite da Deadpool, momenti che ricordano il Matthew Vaughn del primo Kingsman, c’è assolutamente Matrix, c’è Douglas Adams, c’è Edgar Wright e ci sono pure i Looney Tunes. L’impatto visivo è sorprendente, è un viaggio che cambia colori, riferimenti, citazioni, stile e genere ogni tre secondi. E questo, se da un lato è la sua indiscutibile forza, dall’altro è anche il suo punto debole”.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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