FiberCop: AGCM dà il via libera all’accordo di TIM, Fastweb, Tiscali e KKR

Nella giornata di oggi, AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha dato il via libera agli accordi di accesso all’infrastruttura di FiberCop raggiunti da TIM, Fastweb, Tiscali e dal fondo KKR. L’autorità ha evidenziato che tali accordi non rappresentano un ostacolo alla concorrenza. Ecco i dettagli completi sulla questione.

AGCM dà il via libera a FiberCop

È arrivata oggi la decisione di AGCM sulla questione FiberCop. L’autorità ha dato il via libera agli accordi presi da TIM, Fastweb, Tiscali e KKR per l’accesso alla rete FiberCop, punto di riferimento dell’infrastruttura italiana per la fibra ottica. Secondo stabilito dall’Autorità, infatti, questi accordi non minano la concorrenza e non pongono ostacoli, anche nel medio e lungo termine, nel mercato all’ingrosso delle telecomunicazioni di rete fissa.

Quest’accordo potrà portare ad un “rapido ammodernamento delle infrastrutture di telecomunicazione fissa del Paese” secondo quanto verificato dal Garante della Concorrenza. Questi accordi si basano sulla possibilità di ridurre le barriere per l’acquisizione di clienti, ovvero operatori del settore telco che utilizzeranno la rete, e favorire lo sviluppo delle infrastrutture in Italia.

AGCM ha sottolineato, in ogni caso, che monitorerà lo sviluppo della situazione e l’effettiva esecuzione degli impegni presi dalle aziende. La prima verifica sugli adempimenti delle aziende coinvolte è prevista tra 60 giorni. Staremo a vedere quale sarà il parare di AGCM.

Il commento di TIM

TIM ha così commentato la decisione di AGCM: “La decisione di AGCM conferma infatti l’efficacia del progetto promosso da TIM che sta imprimendo un’accelerazione nello sviluppo di infrastrutture di rete di ultima generazione, a beneficio della digitalizzazione dell’intero Paese”

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