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Final Fantasy XIV Endwalker e il peso del successo: cosa sta succedendo?

Final Fantasy XIV ha ricevuto ormai da qualche giorno la sua espansione chiamata Endwalker, pensata per andare a concludere un supporto al gioco durato ormai un decennio. Endwalker aveva l’arduo compito di dare un degno finale ad una lunghissima avventura e, per molti fan, questo scopo è stato brillantemente raggiunto, come dimostrano i server del gioco, traboccanti di utenti in attesa di lanciarsi nei nuovi contenuti. Facciamo il resoconto di come sta andando Final Fantasy XIV Endwalker, tra code e un successo difficile da gestire.

La fine di un’era

Un debutto a dir poco turbolento quello di Final Fantasy XIV Endwalker, che ha iniziato il suo ciclo vitale con una crisi dei server da far impallidire i grandi MMO del passato. Al day one i server dedicati ai contenuti di Endwalker erano così pieni da generare code di ore ed ore per giocare, e anche una volta arrivato il proprio turno era possibile che un messaggio di errore riportasse gli utenti all’inizio della fila.

Un disagio che Naoki Yoshida, il director del gioco, aveva previsto, anticipandolo sui social con la sua solita umiltà, cosa che ha reso la community molto più disposta a perdonare questo limite iniziale. Al di là di queste problematiche tecniche, Endwalker è stato un successo che ha fatto registrare numeri mai visti nell’MMO di Square Enix, al punto che la software house è stata costretta a correre ai ripari, ma su questo torneremo più avanti.

Final Fantasy XIV Endwalker successo

Prima è giusto chiederci cos’è esattamente Endwalker. Questa espansione ha, come vi abbiamo anticipato in apertura, l’arduo compito di portare a compimento una storia durata per più di un decennio, facendo arrivare al dunque tutte le linee narrative rimaste e concludendo le vicende in corso relative alla storia di Haedalyn e Zodiark.

Per farlo, il team di Yoshida ha preso una direzione inaspettata, senza concentrarsi troppo sulla guerra di scala gigantesca che avendo luogo in tutto Eorzea, ma piuttosto su quello che succede ai margini, dove gli effetti di quanto successo sono più gravi. Ovviamente il tutto contornato da ottimi comprimari, capaci di lasciare il segno per ore dopo essere apparsi a schermo.

Insomma, Endwalker è senza dubbio la giusta conclusione alla quattordicesima fantasia finale, anche grazie ai dungeon, splendidamente realizzati e che costituiscono un duo perfetto insieme al racconto imbastito dal team. Non a caso ha riscosso un successo clamoroso tra i giocatori.

Final Fantasy XIV Endwalker e il peso del successo

Endwalker, come abbiamo avuto modo di raccontarvi brevemente, è un vero e proprio esempio di come gestire una storia lunga anni senza che questa manchi di coerenza. Final Fantasy XIV non è un videogioco nato sotto una buona stella ma negli anni, anche grazie alla guida di Yoshida, ha saputo riscattarsi, diventando uno dei Final Fantasy più redditizi di sempre. Tuttavia è pur sempre un titolo uscito nel 2010.

Nonostante quella del boom di giocatori possa sembrare univocamente una buona notizia, in realtà porta con sé un’ombra, che deriva dalla semplice constatazione del fatto che Final Fantasy XIV è troppo giocato perché i suoi server possano garantire un’esperienza di gioco soddisfacente per tutti i suoi giocatori, anche a causa della crisi dei semiconduttori, che ha impedito a Square di installarne di nuovi.

Proprio per questa ragione, nelle scorse ore è arrivata la difficile decisione di Square di sospendere le vendite di Final Fantasy XIV Starter Edition e Complete Edition. Per scusarsi la software house ha regalato 14 giorni di abbonamento gratuito ai giocatori, che si uniscono quindi ai 7 giorni promessi lo scorso 6 dicembre.

Insomma, un gran successo, indubbiamente, ma dal sapore agrodolce, dato che molti giocatori saranno impossibilitati ad acquistare il gioco e godersi la sua più che ottima esperienza ludica. Non è chiaro fino a quando le vendite verranno interrotte, ma è molto probabile che si tratti di una situazione destinata a durare ancora per parecchio tempo.

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Francesco Castiglioni

Incallito videogiocatore, appassionato soprattutto di Souls e Monster Hunter, nonché divoratore di anime e manga. Scrivere di videogiochi è la mia vocazione e la porto avanti sia qui su Tech Princess che sul mio canale YouTube.

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