Gli sviluppatori indipendenti di tutto il mondo ci hanno abituato negli anni a non dover mai sottovalutare l’inferiorità dei loro mezzi rispetto ai titoli di tripla A. Team di pochissimi membri e con pochi soldi a disposizione sono riusciti a donarci videogiochi di grande successo con milioni di copie vendute. Sin dal suo annuncio, Flotsam ci ha dato l’idea di poter essere uno di quei fortunati videogiochi.
Pieni di buoni propositi e in attesa della versione ufficiale del gioco, abbiamo messo mano sulla Early-Access del gioco e testare il suo potenziale. Ecco tutto ciò che vi serve sapere:
Flotsam Recensione – Sopravvivere all’oceano
Flotsam è il primo progetto a lungo termine di Pajama Llama Games, un team di sviluppatori indipendente nato nel 2014. La creatività del team ha portato alla nascita un coloratissimo city-building ambientato in un mondo sommerso dall’acqua. L’idea dietro a Flotsam è quella di dare una “rinfrescata” al genere dei city-building con meccaniche innovative e uno stile grafico e di gameplay particolari. Quello di Flotsam è infatti un mondo post-apocalittico in cui le terre sono state completamente sommerse dalle acque. Poche isole e piccole rovine di città sono sopravvissute alla marea e nascondono oggetti che possono tornare utili. Catapultati in un modo così disastrato, dovremo infatti utilizzare gli elementi risparmiati dalla furia della natura per tentare di sopravvivere.
Appena iniziata la partita e dato un nome alla vostra città galleggiante, le uniche cose a disposizione sono tre impavidi abitanti e la base centrale della città che funge anche da deposito. In quest’ultimo sono presenti pochi viveri e un po’ d’acqua per aiutarci a sopravvivere nelle prime fasi di gioco, senza dubbio le più importanti. Gli abitanti non possono essere controllati singolarmente ma saranno indirizzati da un ingegnoso sistema di boe che li spingerà a raccogliere oggetti sulla superficie dell’acqua, andare a pesca o esplorare le varie isole. Questo sistema ci ha particolarmente colpito e rende il gioco leggermente più complesso e strategico. Gli abitanti agiranno infatti secondo le vostre indicazioni, ma solo dopo aver completato determinati incarichi.
Sarà vostro compito scegliere se gli abitanti possono esplorare o pescare e con che intensità, così da ottimizzare i compiti e non trovarsi con il deposito pieno di pesci ma senza legna per cuocerli. Avere pochi cittadini può significare una scarsa divisione del lavoro ma averne troppi potrebbe rivelarsi deleterio per le riserve di acqua e cibo. Una scelta sbagliata o un attimo di distrazione possono determinare la fine della partita nel peggiore dei modi.
Dai rifiuti…
Prima di riuscire a costruire dei porti e delle imbarcazioni, gli abitanti dovranno raccogliere risorse gettandosi in mare e portando in “città” legni e plastica da utilizzare per espandere la base e costruire nuove strutture utili alla sopravvivenza. Stiamo parlando di laboratori in cui costruire strumenti più efficienti, depuratori d’acqua, barbecue per il pesce e altro. Questi elementi rendono più facile la sopravvivenza degli abitanti migliorando l’efficienza della pesca e la raccolta dell’acqua. Fame e sete sono infatti le vostre preoccupazioni principali.
Periodicamente gli abitanti avranno bisogno di mangiare, bere e dormire per continuare a lavorare ed evitare di morire. Sebbene le risorse principali da soddisfare siano solo tre, è particolarmente difficile procurarsele e, soprattutto mantenere un flusso costante. I pesci nell’area in cui vi trovate finiscono relativamente presto, la depurazione dell’acqua è un processo lento e impegnativo e le provviste che potrete trovare sulle isole da esplorare potrebbero non essere sufficienti. Sarà quindi necessario munirsi di una gigantesca vela, ottenibile nella prima area, e spostarsi periodicamente nelle mappe successive. Le nuove aree nascondono altre isole, depositi abbandonati o navi arenate “ricche” di risorse da raccogliere. Ma attenzione! se l’area in cui siete appena approdati è sprovvista di pesce, esplorate al più presto le zone abbandonate e trasferitevi quanto prima.
Flotsam è uno di quei city-builder in cui tutti gli elementi e le risorse sono strettamente collegate tra di loro e la mancanza di una qualsiasi di esse può portare al collasso della bizzarra città marina. Il legname, per esempio, dopo essere stato raccolto dall’acqua deve prima essere asciugato e poi utilizzato per costruire o trasformato in legna da ardere. Quest’ultima deve essere usata per la purificazione dell’acqua ma se non è abbastanza non può essere impiegata in cucina per il pesce e gli abitanti moriranno di fame. La strategia, unita ad una buona dose di fortuna, è la chiave.
…alla civiltà
Sopravvissuti alle prime fasi del gioco, inizierete a scoprire le nuove costruzioni e tecnologie disponibili. Esplorando le isole, infatti, è possibili acquisire dei punti ricerca con cui sbloccare nuove strutture più efficienti per ottenere nuove risorse e materiali. Al momento però, gli elementi sbloccabili sono davvero pochi persino per una versione Early-Access. In circa 3 ore, non solo siamo riusciti ad esplorare tutte le aree disponibili ma anche ad ottenere tutte le costruzioni. Dopodiché il gioco perde un po’ di fascino: rimane solo da allargare la città il più possibile e ottenere nuovi cittadini.
La crescita della città porta però a fastidiosi bug e glitch che hanno rovinato di non poco la nostra esperienza di gioco. Man mano che la base cresce, infatti, capiterà sempre più spesso che gli abitanti si arrestino in un determinato punto senza possibilità di muoversi e soddisfare i propri bisogni e vederli così morire davanti ai vostri occhi. Alcune costruzioni smetteranno anche di essere operative senza nessun motivo apparente e sarete costretti a distruggerle e ricostruirle. C’è da dire, però, che dall’inizio della nostra prova ad oggi, sono state rilasciate due patch che risolvono molti problemi di gioco (anche se non quelli elencati qui sopra).
Dal punto di vista grafico, Flotsam vanta uno stile piacevole e colorato con animazioni fluide e personaggi e strutture ben caratterizzate. Forse avremmo voluto vedere diversi modelli per i cittadini ma nel complesso la caratterizzazione è ben riuscita.
Flotsam recensione: acquistarlo oppure no?
Flotsam è un gioco originale e ricco di potenzialità che non traspaiono nell’attuale versione Early-Access. Le carte per diventare un ottimo city-builder e Pajama Llama Games ci sono tutte è costantemente al lavoro per migliorare il gioco e darci la migliore versione possibile, una volta disponibile.
Se siete appassionati di questo genere, dare un piccolo contributo alla software house acquistando la versione Early-Access è doveroso. Se siete invece un po’ dubbiosi sul futuro di Flotsam vi consigliamo di attendere le nuove patch che introducano magari qualche contenuto in più.
Pro
- Ottimo concept
- Elementi di gameplay innovativi
Contro
- Nessuna trama
- Troppi glitch e bug
- Tutti gli elementi possono essere esplorati in poche ore
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