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Fujifilm X-T30 ufficiale: ecco le caratteristiche

Perché una fotocamera nuova al giorno non è sufficiente

Sono stato all’evento organizzato da Fujifilm Italia per guardare da vicino la nuovissima Fujifilm X-T30, una fotocamera mirrorless destinata davvero a rivoluzionare il mercato della fotografia. Come molti di voi sapranno, ero rimasto già estremamente affascinato da X-T20 (tanto da dichiarare pubblicamente il mio amore platonico per quella fotocamera) e non vedevo l’ora di mettere le mani su un nuovo modello, anche se in realtà non c’era davvero bisogno di averlo.

Fujifilm X-T30: da grandi aspettative derivano…grandi aspettative.

Le prime frasi di Fujifilm durante l’evento sono state “Noi non faremo mai fotocamere full frame. Mai” a cui è seguita una domanda dal pubblico: “ma con la parola mai intendete proprio mai?”, e Fuji ha confermato. Ciò mi ha fatto capire quando il brand tenga ai propri sensori APS-C e medio formato e come i vari sforzi e investimenti vengano mirati a questo. In effetti ha perfettamente senso: perché dover lanciare un nuovo sensore con nuovi prodotti e nuovi obiettivi quando non ce n’è bisogno? I Clienti di Fuji sono felici già così, tanto da far affermare al brand che “non c’era bisogno di una X-T30, la 20 vendeva ancora benissimo, ma volevamo portare prodotti nuovi“. Inutile quindi dire che X-T30 nasca dalle ceneri di X-T20, perché l’ormai “vecchia” sorella è ancora in gran forma e rimarrà ancora in vendita per un po’ di tempo ad un prezzo ribassato prima di scomparire completamente (un’ottima occasione per pensare ad un acquisto di questo prodotto qualora aveste un budget più limitato.).

Fujifilm X-T30 è un tripudio di belle idee e grandi tecnologie miscelata a dovere come un fresco centrifugato in estate. Avevo grandissime aspettative per questo prodotto e sono state tutte ampiamente soddisfatte.

Fujifilm X-T30 Caratteristiche tecniche e specifiche

Fujifilm X-T30 monta, incredibilmente, lo stesso sensore X-Trans CMOS 26,1, MP di quarta generazione presente in X-T3, la sorella maggiore ammiraglia. E, allora stesso modo, anche motore AF e processore (X-Processor Pro di quarta generazione) sono gli stessi di X-T3. A conti fatti quindi, senza rischiare di essere ripetitivo, con Fujifilm X-T30 avrete tra le mani una X-T3 più piccola e leggera (solo 383 grammi) con qualche piccola funzione in meno com’è giusto che sia.

Il target di questa fotocamera è il fotografo amatore evoluto ma anche il padre (o la madre) di famiglia che non vuole impegnarsi troppo in vacanza e quindi cerca un prodotto più che intelligente per riuscire a catturare panorami e ritratti con modalità automatiche o semi-automatiche in modo semplice. È proprio sulla base di questa esigenza che Fujifilm ha sviluppato in X-T30 un nuovo firmware, giunto alla versione 4.1, che porta una serie di migliorie importanti e che presto sarà disponibile anche su X-T3.

Grazie al Firmware 4.1 avrete infatti la possibilità di far gestire alla fotocamera il Face detection ma anche l’Eye detection AF, in questo modo, X-T30 rileva se in tutta la superficie del frame c’è una persona e, se quella persona ha un volto (come dovrebbe umanamente essere), verrà rilevato e la scena verrà adeguata per esporre correttamente il viso, rendendo la tonalità della pelle più adeguata e la scena circostante non troppo in ombra. Allo stesso modo, il tracking AF è molto più reattivo e veloce (cosa che verrà portata anche su X-T3) e permette davvero di pensare di poter gestire un evento sportivo, soprattutto se realizzate il fatto che Fujifilm X-T30, una “fotocamerina piccina picciò”, può scattare ad una raffica di 30fps con un crop a 16 megapixel (che non sono comunque pochi, anzi) oppure 8fps a risoluzione piena; si tratta di una quantita di scatti in un secondo maggiore rispetto a tanti altri prodotti che si spacciano come professionali, e questa cosa l’ho apprezzata tantissimo. Arriverà inoltre una nuova app di Fuji nei prossimi mesi che correggerà tutti i bug e i problemi presenti nelle versioni iOS e Android e andrà ad aggiungere il supporto a nuove e “succose” funzioni delle varie fotocamere.

Non manca il monitor LCD posteriore da 3″ che però stavolta è più sottile di 1,3mm rispetto al modello precedente e offre un display touch ancora più reattivo, tanto da permettere a Fuji di rimuovere il D-Pad e lasciare il solo Joystick per gestire i vari settaggi.

Troviamo poi la nuova simulazione film “ETERNA” dedicata al mondo del cinema e ai fan del videomaking. Sì, perché X-T30 è “potente” anche sotto questo punto di vista: vi aspettano infatti riprese in 4K@30fps senza crop con un output HDMI a 4:2:2 10 Bit con FLog di gamma per gestire ogni aspetto delle vostre riprese. E se questo non bastasse, Fuji renderà presto disponibili delle lenti Cine davvero interessanti. Da sottolineare il fatto che X-T30 acquisisce video in formato 6K per poi cropparli a 4K e offrire così una qualità decisamente maggiore.

Un’altra caratteristica che ho apprezzato tantissimo è stata la scelta di portare anche per questo modello una nuova colorazione: oltre ad argento e nero classico spunta infatti l’antracite (detto Space Gray dalle parti di Cupertino), ed è meravigliosamente meraviglioso, giusto per enfatizzare.

Insomma, non vedo l’ora di provare questa fotocamera in maniera approfondita, soprattutto visto il prezzo a cui verrà proposta (anche in kit).

Fujifilm X-T30 Prezzo e data di uscita

Fujifilm X-T30 sarà in vendita a partire da fine marzo 2019 ad un prezzo pari a 949,99€ per il solo corpo. Se invece cercate un Kit, sarà disponibile a 1049,99€ con XC15-45mm, a 1249,99€ con 15-45mm+XC50-230mm oppure a 1349,99€ con l’ottica XF18-55mm F2-8-4 R. Anche in questo caso, Fujifilm mi ha davvero stupito per il rapporto qualità-prezzo, che era già ottimo con X-T20. Viste le funzioni, il sensore e tutto il resto, X-T30 si presenta già come best buy del 2019, ma staremo a vedere.

Nel frattempo, se vi interessa, potete dare un’occhiata a Fujifilm X-T20 ed eventuali abbassamenti di prezzo:

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Ricky Delli Paoli

Parlo italiano e inglese di giorno, russo di notte. Molti mi definiscono "creativo", io rispondo che sbagliano perché sono un creatino. Fotografo, riprendo (sia come "video" sia se sbagliate qualcosa), faccio Time Lapse, metto miei filmati su YouTube e racconto cose alla gente.

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