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Ambiente e parità di genere tra le priorità della Generazione Z

Lo dicono gli esiti di un sondaggio globale

Per fortuna esistono dati e numeri, che si occupano di sovvertire il luogo comune secondo cui “i giovani non sono più quelli di una volta”.

In questo caso ci ha pensato un sondaggio globale, pubblicato dalla TEAM LEWIS Foundation giovedì 21 aprile, dunque alla vigilia della Giornata della Terra.

Il sondaggio è stato realizzato assieme a HeForShe, campagna di solidarietà in favore dell’uguaglianza creata da UN Women con l’obiettivo di coinvolgere ragazzi e uomini nella lotta contro la discriminazione femminile.

Il report ha messo in luce due aspetti della cosiddetta Generazione Z, ovvero uno spiccato interesse per la parità di genere e i problemi ambientali, superiore a quello di ogni altra fascia anagrafica.

Vediamo meglio come è stato strutturato questo sondaggio globale, e indaghiamone in modo più approfondito gli esiti.

Gen Z LGBT

Il sondaggio

Il sondaggio voluto dal TEAM LEWS Foundation e da HeForShe è stato promosso con l’obiettivo di capire la reale percezione che le persone hanno dell’impatto che il cambiamento climatico ha sulle donne.

La Fondazione TEAM LEWIS ha intervistato persone dai 18 anni in su, in un gruppo eterogeneo e diversificato per età, etnia e sesso. In totale sono state coinvolte 8.002 persone di diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Germania, India, Messico, Brasile, Emirati Arabi, Israele e Singapore.

Il sondaggio è stato condotto dall’11 febbraio al 2 marzo 2022.

Gli esiti del sondaggio

Per la Generazione Z, ambiente ed equità sono due priorità. La parità di genere è percepita come la quarta problematica sociale in ordine di urgenza per la Generazione Z, mentre è al settimo posto se si considerano le risposte date indipendentemente dall’età. Ricordiamo che per Generazione Z si intendono i nativi digitali, ovvero i nati dal 1997 al 2012.

I giovani di tutto il mondo fanno precedere alla preoccupazione per la parità di genere altre tre questioni. E cioè le opportunità economiche, le problematiche della comunità LGBT e il cambiamento climatico.

La Generazione Z e le altre fasce di età

Il sondaggio dimostra anche una diversa sensibilità della Generazione Z su certe tematiche rispetto a intervistati di altre fasce di età.

Per esempio, il 66% della Generazione Z coinvolta nell’indagine crede che la parità di genere sia un problema da affrontare seriamente. Mentre solo il 51% delle persone con più di 65 anni la pensa allo stesso modo.

La Generazione Z è anche più consapevole del focus del sondaggio, ovvero del fatto che le donne sono maggiormente colpite dal cambiamento climatico. Il 24% della Gen Z lo ritiene un problema, mentre appena il 17% degli intervistati over 65 riconosce l’esistenza di un rapporto tra cambiamento climatico e parità di genere.

La Generazione Z e l’ambiente

Dicevamo che la Generazione Z riconosce l’ambiente come un tema fondamentale.

Tuttavia, quando si parla di cambiamento climatico, tutte le generazioni riconoscono la gravità del problema: è infatti stato classificato tra i primi tre problemi più urgenti da tutte le generazioni.

Inoltre, se il rapporto tra Generazione Z e ambiente è ben saldo, il sondaggio ha mostrato un dato confortante. Per gli appartenenti a ogni fascia di età, il legame tra ineguaglianza di genere e cambiamento climatico diventa più importante dopo essersi documentati.

Crisi ambientale e parità di genere

Il sondaggio nasce da un dato eclatante, che compare nella home page dell’iniziativa. Dove possiamo leggere che “il 49% pensa che il cambiamento climatico colpisca tutti allo stesso modo. La verità: l’80% delle persone sfollate a causa del cambiamento climatico sono donne.”

Il sondaggio è stato quindi sviluppato per sensibilizzare maggiormente su questo delicato argomento.

TEAM LEWIS è un’agenzia di comunicazione globale. Mentre HeForShe è un movimento di solidarietà per la parità di genere nato da UN Women, l’ente delle Nazioni Unite per la parità di genere e l’empowerment femminile.

Cosa dicono i promotori del sondaggio

Samuel Dean, CEO di TEAM LEWIS Foundation, ha dichiarato che “la generazione Z riconosce la dura sfida che il mondo si trova di fronte quando si parla di impresa, ambiente e uguaglianza.

I leader politici oggi devono ascoltare le preoccupazioni delle generazioni più giovani. La generazione Z si sta facendo sentire e deve essere ascoltata se vogliamo avere un futuro più equo, e quindi sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.”

Parole simili quelle pronunciate da Edward Wageni, global head di HeForShe. “La Generazione Z è molto attenta alla giustizia sociale. Questa ricerca dimostra che i membri della Generazione Z di tutti i generi capiscono l’importanza di molti problemi di grande rilevanza. Agendo subito, lavorando insieme e ascoltando le voci dei più giovani potremo creare un domani migliore per tutti.”

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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