Non c’è millennial che non si sia interrogato almeno una volta con preoccupazione sulla propria pensione ma Gimme5 ha la soluzione adatta a voi.
Gimme5 e i Millennial, la pensione terrorizza tutti
Il ritardo dell’ingresso nel mondo del lavoro, la discontinuità contributiva e la debole dinamica retributiva che caratterizza molte occupazioni sono elementi che determineranno per questa generazione un futuro previdenziale caratterizzato da pensioni molto basse.
Secondo Censis e Confcooperative, se la situazione non cambierà, entro il 2050 in Italia ci saranno 5,7 milioni di poveri in più.
L’Italia è anche uno dei Paesi più longevi nel panorama internazionale, con una speranza di vita alla nascita che si aggira intorno agli 82,3 anni. Inoltre la popolazione italiana invecchia molto rapidamente. Entro il 2040, secondo l’OCSE, gli over 60 raggiungeranno il 39,4% della popolazione.
La forza lavoro, inoltre, continua a calare mentre la spesa pensionistica è in costante aumento: nel 2020 l’Italia ha raggiunto una spesa record pari al 17% del PIL, tra le più alte in Europa.
Questa complessa situazione può, però, essere attenuata dalla previdenza integrativa. Se si inizia per tempo a risparmiare ed investire il proprio denaro attraverso un piano di accumulo, è possibile migliorare una situazione simile. Il principale ostacolo a questo tipo di iniziative è l’idea di dover rinunciare a una parte del proprio reddito per qualcosa che è percepito come molto lontano nel tempo.
Questo ragionamento, però, non tiene conto del fatto che il vero alleato degli investimenti sia il tempo. Inoltre non è necessario privarsi di grandi somme in una volta sola. Gimme5 è la soluzione digitale per la gestione del denaro che può aiutarvi.
Gimme5 mostra, in una simulazione dedicata, come siano sufficienti piccoli risparmi, calibrati in base alle proprie disponibilità, per costruire la propria pensione integrativa.
Il suggerimento di Gimme5
Seguendo un Piano di Accumulo del Capitale (PAC), si sceglie di destinare una quota del proprio risparmio mensile alla creazione di un patrimonio. Questo patrimonio, con il tempo, potrà soddisfare obiettivi di investimento a lungo termine. La simulazione mostra quale dovrebbe essere la quota mensile di risparmio da investire, per poter beneficiare a 67 anni di una pensione integrativa da €1.500 al mese.
La tabella che potete vedere sopra mostra che, se si inizia a risparmiare per la pensione a 20 anni, sarà necessario investire meno di €100 al mese per tutta la durata della propria vita lavorativa. In questo modo a 67 si potrà beneficiare di una discreta pensione integrativa.
A 30 anni, invece, sarebbe necessario investire una somma ben maggiore (all’incirca €170). Come si può notare, quindi, più tardi si inizia a risparmiare per la propria pensione, maggiore sarà l’importo da dover investire mensilmente per raggiungere lo stesso risultato.
Per aiutarvi a migliorare questa situazione, Gimme5 mette a disposizione un’ampia gamma di fondi comuni tra i quali poter scegliere in base alle proprie esigenze e a cui si può accedere a partire da 5€, senza alcun vincolo di ricorrenza o di importo.
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