Oggi, come ogni 16 settembre dal 1979, si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione.
La ricorrenza ha un’importantissima e doppia funzione. La prima è quella di sensibilizzare sulla corretta alimentazione individuale, considerando che un approccio virtuoso a questo bisogno primario è uno dei principali fattori a garanzia di una vita sana.
Ma naturalmente la Giornata mondiale dell’alimentazione vuole mettere in risalto il problema della fame nel mondo. E il suo obiettivo è quello di alfabetizzare sull’importanza di un’equa distribuzione e di un equo accesso al cibo in tutto il mondo.
Inoltre, come vedremo, i due aspetti, quello dell’attenzione all’alimentazione individuale e quello dell’attenzione al problema globale dell’alimentazione, sono strettamente correlati.
La nascita della Giornata mondiale dell’alimentazione
La Giornata mondiale dell’alimentazione viene istituita nel novembre del 1979, su impulso dei Paesi membri della FAO, durante la ventesima Conferenza Generale dell’organizzazione.
La data prescelta, il 16 ottobre, corrisponde al giorno in cui – nel 1945 – è stata istituita la FAO.
Da allora la celebrazione coinvolge oltre 150 nazioni, e dal 1981 ha un tema specifico che ogni anno viene sviluppato.
Il tema dell’edizione 2022
La Giornata mondiale dell’alimentazione nell’edizione 2022 ruota attorno a un argomento quanto mai vasto e complesso: “Non lasciare nessuno indietro. Una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore.”
La giornata del 16 ottobre sarà celebrata in tutto il mondo con eventi, manifestazioni dibattiti.
Nel nostro Paese, come si legge sul sito del dicastero, “il Ministero dell’istruzione, d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, propone di dedicare – nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – l’attività didattica della giornata del 16 ottobre 2022 al tema della Giornata mondiale dell’alimentazione 2022.”
La Giornata mondiale dell’alimentazione per i giovani
Per il secondo anno consecutivo, dopo il successo dell’edizione 2021, il 16 ottobre si celebra anche la Giornata mondiale dell’alimentazione per i giovani, per sensibilizzare i ragazzi a una corretta e virtuosa alimentazione, e al problema della fame nel mondo.
La fame nel mondo
Gli impietosi numeri che testimoniano il problema della fame del mondo sono ricordati da Qu Dongyu, Direttore generale della FAO: “Sono 3,1 miliardi le persone che non possono permettersi una dieta sana, mentre coloro che soffrono una grave insicurezza alimentare sono passati da 135 milioni a 193 milioni.”
E parlando della Giornata mondiale dell’alimentazione, Qu Dongyu aggiunge: “La Giornata di quest’anno non ha precedenti nella storia perché, nonostante le circostanze scoraggianti che dobbiamo affrontare, abbiamo anche una prospettiva promettente e piena di speranza. Per la prima volta stiamo assistendo a una maggiore e rafforzata volontà politica sulla sicurezza alimentare da parte di tutti i politici, società e partner chiave, dai paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo, dalle nazioni ricche a quelle povere, a livello locale, nazionale, regionale e globale.”
L’alimentazione individuale e collettiva
Come dicevamo ad apertura di articolo, l’alimentazione individuale e il problema globale dell’alimentazione sono strettamente collegati.
Le scelte alimentari, evidentemente, hanno ricadute sulla salute fisica di ciascuno di noi e su quella del pianeta, oltre che sui lavoratori della filiera alimentare.
Mangiar sano significa, ad esempio, sia schivare i cibi gravati da troppi additivi e conservanti, che contenere per quanto possibile i viaggi intercontinentali degli alimenti. O, altro esempio, preferire cibi che siano stati prodotti senza lo sfruttamento di nessun lavoratore.
- problemi ambientali
- sostenibilità
- aiuta il pianeta
Lo spreco alimentare e le app
Un altro dato sconfortante, sempre segnalato dalla FAO, è quello dello spreco alimentare. Addirittura più di un terzo degli alimenti prodotti non viene consumato.
A ciò, in prima battuta, si può far fronte con una spesa oculata, non acquistando più di quanto sia effettivamente necessario (e rieccoci al legame tra alimentazione individuale e salute globale). Oppure, riciclando il cibo avanzato con ricette ad hoc.
In questo senso si stanno sviluppando alcune app virtuose. Citiamo ad esempio Too good to go, che permette di acquistare a prezzi fortemente ridotti le eccedenze alimentari di ristoranti e bar.
Come sempre, ai grandi problemi è possibile porre rimedio sommando tanti piccoli gesti individuali.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Techprincess
🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🛒 Le migliori offerte della Amazon Gaming Week
🎮L’emulatore Nintendo Delta sta per arrivare su iPad
🪪Social card “Dedicata a te”:cos’è e come si potrà utilizzare il bonus da 460 euro
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!
