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Oggi è la giornata mondiale senza tabacco

Dal 1988, ogni 31 maggio si celebra un’importante ricorrenza. Le iniziative in programma

Oggi, come ogni 31 maggio, si celebra la giornata mondiale senza tabacco.

Scopriamo quando ha avuto origine la ricorrenza, cosa si prefigge, quali iniziative si metteranno in atto per l’edizione del 2021. E vediamo qualche numero di un problema, il tabagismo, che si rivela sempre più urgente da affrontare.

La giornata mondiale senza tabacco

Il 31 maggio è la giornata mondiale senza tabacco, il World no tobacco day.

Si tratta di una ricorrenza con cui si intende sensibilizzare sulla dannosità del tabagismo.

Lo scopo più immediato è quello di invitare chiunque ad astenersi dal fumare almeno per le ventiquattro ore della giornata odierna. Ma l’obiettivo più a lungo termine è quello di richiamare l’opinione pubblica sui gravi danni che l’abitudine al fumo di tabacco provoca sulla salute umana. L’invito implicito del World no tobacco day è dunque quello di convincere il più ampio numero di persone a smettere definitivamente col vizio del fumo.

Quando nasce la giornata mondiale senza tabacco

La giornata mondiale senza tabacco è stata istituita il 7 aprile del 1988 dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità, in occasione del quarantesimo anniversario della sua fondazione.

L’intento dichiarato era (ed è) quello di “proteggere le generazioni presenti e future non solo dalle conseguenze devastanti per la salute, ma anche dalle piaghe sociali, ambientali ed economiche derivanti dal consumo e dall’esposizione al fumo di tabacco”.

Da allora, l’interesse di associazioni e governi nei confronti della ricorrenza è cresciuta di anno in anno.

Tra gli slogan più efficaci del World no tabacco day, che ogni anno si rinnovano, ricordiamo quello del 1988 (“Tabacco o salute: scegli la salute”) e quello del 2017 (“Dai, spegnila”).

giornata mondiale senza tabacco

I danni del tabagismo: qualche numero

Le campagne e gli studi che analizzano i profondi danni del tabacco sulla salute umana sono ormai numerosissimi. Gli avvertimenti sulla pericolosità del tabagismo, paradossalmente, campeggiano anche sui pacchetti di sigarette.

Tra i report più recenti, quello del 2011 voluto dall’OMS stima che ogni anno per la dipendenza da tabacco muoiono circa 6 milioni di persone.

Un dato impressiona: il 10 per cento della cifra, 600mila persone, sono fumatori passivi. E tra questi, si stima che annualmente per il fenomeno del fumo passivo muoiano 65mila bambini.

In Italia le morti per cosiddette malattie fumo-correlate sono oltre 80mila, di cui 30mila per tumore al polmone.

Altri studi si soffermano sulle ben note conseguenze negative del fumo sulle donne incinte, sull’apparato cardiocircolatorio, respiratorio e riproduttivo. Mentre nuove indagini stanno approfondendo gli specifici danni delle sigarette elettroniche.

In termini economici, la spesa complessiva per le patologie correlate al fumo ammonta in Italia a 6 miliardi di euro all’anno. Stiamo parlando dell’8% della spesa sanitaria nazionale.

Smettere di fumare

Ci sono poi dati altrettanto illuminanti sui benefici a breve e lungo termine che trarrebbe chiunque decidesse di smettere di fumare.

Per prendere solo qualche esempio, dopo 8 ore senza fumo aumenta la concentrazione di ossigeno nel sangue, e dopo 12 migliora la respirazione. Dopo un mese migliorano gusto, olfatto e alito, e denti e capelli sono più puliti. E dopo un anno senza fumo il rischio di avere un infarto o di sviluppare un tumore è dimezzato.

giornata mondiale senza tabacco

Tabagismo e Covid

Quest’anno, la giornata mondiale senza tabacco cade in un momento particolare. La pandemia da Coronavirus, e il conseguente lockdown, ha portato a un atteggiamento in un certo senso contraddittorio nei confronti del fumo.

Da una parte, infatti, uno studio condotto nell’aprile 2020 dall’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l’Istituto Mario Negri, l’Università San Raffaele, ISPRO e DOXA, ci dice che la paura del Covid ha fatto desistere 630.000 italiani dal fumare.

Ma nello stesso periodo 3,9 milioni di persone, pari a circa il 9% della popolazione nazionale, ha intensificato il consumo di nicotina. E sono più di 400.000 quelli che hanno iniziato a utilizzare sigarette elettroniche.

La giornata mondiale senza tabacco 2021

Lo slogan del World no tobacco day di quest’anno è Commit to quit (impegnati a smettere).

In Italia e nel mondo nella giornata odierna prendono il via incontri, dibattiti (in presenza online) e campagne informative.

L’OMS, fedele allo slogan, quest’anno punta ad aumentare il supporto a favore di chi voglia smettere di fumare, oltre che a intensificare le campagne pubblicitarie che informino sui rischi del fumo.

Negli ultimi 20 anni già 60 milioni di persone hanno smesso di fumare.

Eppure, oltre il 70% degli 1,3 miliardi di consumatori di tabacco in tutto il mondo non ha accesso agli strumenti di cui avrebbe bisogno per smettere con successo.

Oggi che si presta sempre più attenzione alla salute del pianeta, sarebbe davvero incongruo non badare anche alla propria.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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