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Google etichetta le cliniche per aborti su Maps e Search

Ancora un passo verso il diritto all'aborto

Dopo il ribaltamento di Roe, Google ha deciso di aggiungere etichette che contraddistinguano le strutture sanitarie che praticano l’aborto su Maps e Search. Proprio ieri la società ha dichiarato che, laddove riceva la conferma che la clinica offra il suddetto servizio, sarà apposta l’etichetta “Pratica l’aborto”. Viceversa, nel caso di strutture di cui non si ha certezza, Google Maps e Search forniranno l’indicazione “Potrebbe non praticare l’aborto”.

Google Maps e Search: arriva l’etichetta per le cliniche che praticano l’aborto

Di recente i legislatori statunitensi hanno esortato Google a correggere le ricerche relative alle cliniche che praticano l’aborto, poichè molti utenti hanno ricevuto indirizzi falsi al momento del bisogno. Di tutta risposta il colosso tecnologico ha introdotto alcuni miglioramenti al modo in cui il motore di ricerca visualizza ed etichetta i risultati per determinati luoghi in Maps e Search. Pertanto, ora tutte le cliniche che confermano di praticare l’interruzione di gravidanza sono segnalate da un’etichetta specifica. E per assicurarsi che la struttura offra davvero il servizio, Google stesso si occupa di chiamarla direttamente o consultare fonti autorevoli. Proprio come è accaduto per le strutture che somministravano la vaccinazione per il Covid-19.

Google Maps strutture aborto
Credits: Google

Quando le persone si rivolgono a Google per trovare informazioni locali, miriamo ad aiutarle a esplorare facilmente la gamma di luoghi disponibili in modo che possano determinare quali sono più utili per loro – ha affermato un portavoce di Google -. Per una serie di categorie in cui abbiamo ricevuto conferma che i luoghi offrono servizi specifici, abbiamo lavorato per molti mesi su modi più utili per visualizzare tali risultati. Ora stiamo lanciando un aggiornamento che rende più facile per le persone trovare luoghi che offrono i servizi che hanno cercato o ampliare i risultati per vedere più opzioni. Abbiamo seguito il nostro processo standard di test e valutazione per confermare che questi aggiornamenti sono più utili per le persone“.

In questo modo, il colosso tecnologico spera di risolvere un problema alquanto tedioso riguardo il diritto all’aborto. Un recente rapporto di Bloomberg, infatti, ha rilevato che Google Maps e Search ingannano regolarmente le persone che cercano cliniche per l’interruzione di gravidanza. Un dato confermato anche dal The Guardian, che ha affermato che Google indirizza erroneamente almeno 1 ricerca su 10. Pertanto, con il nuovo aggiornamento il colosso spera di risolvere questa questione tanto problematica. Al di là di questo, Google sta anche semplificando l’espansione della ricerca se non un utente non ha trovato quello che cercava nelle vicinanze. Un’opzione valida per cliniche mediche, centri di fisioterapia e cliniche di viaggio.

Questa potrebbe essere l’ennesima funzione utile per le donne intenzionate ad interrompere la gravidanza in uno Stato diverso da quello in cui vivono. In fondo, gli utenti potrebbero utilizzarla per cercare una clinica in uno Stato in cui il diritto all’aborto è ancora considerato legale. Ma è chiaro che il colosso tecnologico non abbia davvero presentato così la nuova funzione.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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