Google Nest Wi-Fi recensione
Google Nest Wi-Fi è arrivato sul mercato italiano a maggio promettendo un potente segnale in tutta la casa, riproduzioni in streaming a tutta velocità ed una configurazione davvero semplice. Per scoprire se è tutto vero l’abbiamo messo alla prova per diverse settimane e ora siamo pronti a raccontarvi la nostra esperienza.
L’erede di Google Wi-Fi
Google Nest Wi-Fi è l’erede di Google Wi-Fi, sbarcato in italia nel 2018.
Che cos’era Google WiFi? Si trattava di un piccolo router che poteva essere collegato ad altri dispositivi simili e che permetteva di sfruttare la rete mesh per creare punti d’accesso sparsi per la casa. Non fatevi spaventare dai paroloni: la rete mesh è una rete wireless che prevede almeno due componenti che si interfacciano tra loro per estendere il segnale e consentire così agli utenti di navigare in qualunque stanza senza interruzioni. È infatti il sistema a decidere a quale elemento agganciare il dispositivo in uso, che sia uno smartphone, un tablet o un computer. Voi non vi accorgere di nulla.
La stessa tecnologia la troviamo sul nuovo modello, ossia Google Nest Wi-Fi.
Google Nest Wi-Fi recensione: confezione ed estetica
All’interno della confezione troverete:
- il router;
- un satellite (ma se ve ne serve più di uno potete acquistarlo separatamente);
- 2 alimentatori;
- 1 cavo Ethernet.
Esteticamente sia router che satellite propongono forme decisamente più morbide del modello precedente ma altrettanto minimali. Non ci sono fronzoli ed è tutto estremamente compatto.
A differenziare i due componenti sono in primis gli ingressi: 2 ingressi LAN e uno dedicato all’alimentazione per il router mentre il satellite ha solo l’alimentazione. Quest’ultimo è dotato inoltre di un LED circolare sul fondo che si illumina quando chiamerete in causa Google Assistant. Ebbene sì, il satellite si comporta come un vero e proprio Google Home, pronto a rispondere alle vostre domande, a gestire la smart home o a riprodurre un po’ di musica usando lo speaker integrato.
- Wi-Fi veloce e affidabile in ogni stanza
- Gli aggiornamenti automatici della sicurezza impediscono che la rete venga hacked
- Bellissimo design che si adatta perfettamente a qualsiasi stanza.
Configurazione immediata ma poche novità
L’installazione è davvero semplicissima. Dovete solo collegare gli alimentatori ai due componenti, collegare il cavo Ethernet e poi usare l’applicazione Google Home per configurare in pochi secondi il vostro nuovo sistema mesh. Questo significa che non avrete bisogno di altre applicazioni: usate la stessa app che vi permette di controllare gli altri dispositivi intelligenti.
Tutto risulterà semplice, immediato ed intuitivo. Non solo in fase di installazione ma anche di gestione della rete. Bastano pochi tap per verificare la velocità e lo stato della connessione, controllare i device collegati alla rete, creare una rete per gli ospiti oppure attivare il Parental Control.
Mancano però funzioni più avanzate, come i DNS o la gestione delle porte dovrete scaricare una seconda applicazione: Google Wi-Fi. Quest’ultima è più completa e contiene davvero tutte le impostazioni di cui avete bisogno ma non è indispensabile. Se non avete particolare esigenze o conoscenze, vi suggeriamo di usare Google Home.
Messe da parte le applicazioni cerchiamo di capire come si comporta Google Nest Wi-Fi. Non è forse il più potente dei sistemi mesh ma svolge bene il suo lavoro: la velocità è ottima, sia in download che in upload, e il segnale è sufficientemente forte. Noi ne abbiamo posizionato il router e il satellite sue due piani diversi e non abbiamo riscontrato differenze tra i due elementi.
Quello che però non ci ha totalmente convinti è la mancanza di novità rispetto allo scorso anno. Al di là della presenza di Google Assistant, Big G non sembra aver fatto grossi cambiamenti per quanto riguarda la forza e la stabilità del segnale. Forse si poteva fare qualcosina di più su questo fronte.
Rimane poi piuttosto scarsa la dotazione di porte LAN. Sul router abbiamo solo due ingressi, mentre il satellite non ne ha nessuno. Questo significa che dovrete collegare tutto tramite Wi-Fi. un problema se, ad esempio, avete dispositivi Smart Home che hanno bisogno di rimanere collegati al router, come ad esempio la centralina degli allarmi intelligenti o di un sistema di videosorveglianza.
Vi segnaliamo infine un cambiamento difficile da spiegare. Google Wi-Fi, nella versione 2018, era alimentata tramite USB-C, ora abbiamo un connettore dedicato. Questo significa che in caso di problemi sarà più difficile trovare un sostituto adatto.
Google Nest Wi-Fi recensione: a chi è adatto?
Google Nest Wi-Fi è disponibile in 2 varianti:
- solo router, a 159 euro;
- router + satellite a 259 euro (come la versione da noi provata).
In più potete acquistare satelliti aggiuntivi a 139 euro.
Ne vale la pena? Dipende cosa state cercando. Se volete una soluzione chiavi in mano, semplice da configurare, e magari avete già una casa intelligente che ruota intorno a Google Assistant, allora potrebbe davvero fare al caso vostro.
Se state cercando invece un prodotto più complesso e magari con una tecnologia più avanzata, probabilmente vi conviene puntare su altre soluzioni.
Non sottovalutate infine il modello del 2018: con 199 euro potete portarvi a casa il vecchio Google Wi-Fi con 2 satelliti. Considerando le poche novità potrebbe essere comunque un’alternativa interessante.
- Wi-Fi veloce e affidabile in ogni stanza
- Gli aggiornamenti automatici della sicurezza impediscono che la rete venga hacked
- Bellissimo design che si adatta perfettamente a qualsiasi stanza.
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