fbpx
NewsSoftwareTech

Google pronta a tagliare il tracciamento delle app su Android

La norma per la privacy arriva anche sugli smartphone Android, dopo la novità lanciata da Apple

Anche Google punta a modificare il tracciamento dei dati fra le app sugli smartphone Android, seguendo quanto fatto da Apple per gli iPhone. Le nuove restrizioni per la privacy potrebbero limitare il numero di dati a disposizione per le pubblicità personalizzata. Un duro colpo al business di Meta.

Google pronta a bloccare il tracciamento delle app su Android

Apple ha permesso ai suoi utenti di decidere se permettere il tracciamento dei dati fra le applicazioni sugli iPhone. Molti utenti hanno aderito, portando a un cambiamento epocale nel mondo della pubblicità personalizzata su smartphone. Secondo le stime del Wall Street Journal, questa decisione sarebbe costata ben 300 miliardi di dollari di valore di mercato per Meta.

Google ha annunciato oggi (mercoledì 16 febbraio) che sta sviluppando uno dei sostituti ai cookies per il tracciamento. Gli identificativi alfanumerici saranno ancora supportati per i prossimi due anni, e promette di dare largo anticipo prima dell’introduzione dei nuovi meccanismi. Invita inoltre tutta l’industria a lavorare insieme su questo progetto.

android 13 tiramisu

L’azienda ha già detto che toglierà i cookies raccolti dal browser Chrome con quello che definisce “Progetto Sandbox“, anche in questo caso collaborando con enti pubblici e privati per assicurarsi che non ci siano problemi di mercato.

Il VP di Google per la sicurezza e la privacy spiega che “Non pensiamo ci debba essere una scelta forzata fra la privacy e la possibilità delle aziende di sviluppare il proprio business“. Ma questi cambiamenti saranno in ogni caso sotto la lente di ingrandimento dei regolatori di tutto il mondo. Sia quelli antitrust, per evitare che Google impedisca agli altri il tracciamento ma continui a raccogliere i dati per vendere pubblicità più accurata. Sia quelli per la privacy, per tutelare i dati degli utenti.

Le applicazioni sullo smartphone raccolgono informazioni su tantissimi parametri, dal cibo che ordinate fino alle date di ovulazione del ciclo mestruale: sono dati sensibili per gli utenti e di grande valore per il marketing. Resta da valutare se la soluzione che Google ha in mente possa tutelare entrambi.

OffertaBestseller No. 1
Google Pixel 8: smartphone Android sbloccato con fotocamera...
  • Google Tensor G3 è il chip di Pixel più potente di sempre. Rende Pixel 8 veloce ed efficiente. Inoltre, l'IA di Google...
  • Il display ad alta risoluzione da 6,2 pollici permette di vedere colori nitidi e vivaci, nonché dettagli minuziosi. Ha...
  • La batteria adattiva di Pixel può durare oltre 24 ore. Se attivi il risparmio energetico estremo, può durare fino a 72...

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Source
The Wall Street Journal

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button