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Caro Carburanti, il Governo riduce le accise: ora è ufficiale

Sul prezzo dei carburanti incombe però la salita del costo del petrolio al barile

Come anticipato nella giornata di ieri, sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina che contiene una serie di norme per dare una mano alle famiglie italiane colpite, loro malgrado, dal caro energia e dal caro carburante. Per quest’ultimo problema, il Governo, come promesso, ha deciso una riduzione dell’accise.

Come si legge nel testo ufficiale, “in considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, le aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante, di cui all’Allegato I al testo unico delle accise approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, sono rideterminate, relativamente al periodo di cui al comma 2, nelle seguenti misure: a) benzina: 478,40 euro per 1000 litri; b) olio da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per 1000 litri“.

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Questa norma però, come ormai risaputo, avrà la durata di circa un mese, ovvero fino al 30 aprile 2022. Ed infatti è ben chiaro nel testo del decreto “La rideterminazione delle aliquote di accisa di cui al comma 1 si applica dal giorno di entrata in vigore del presente decreto e fino al trentesimo giorno successivo alla medesima data“.

Quello che succederà dal 1 maggio è ancora da capire, ma il Governo ha promesso di tenere sotto controllo la situazione ed eventualmente intervenire nuovamente nel caso i prezzi dei carburanti ricominciassero ad alzarsi “inaspettatamente”.

Con la riduzione dell’accise voluta dal Governo prezzi in discesa tra oggi e domani

Con questo decreto, in pratica da oggi, ma più probabilmente da domani per motivi tecnici, il prezzo alla pompa di un litro di benzina e gasolio dovrebbe scendere di circa 30 centesimi, con il gasolio che avrà un costo minore della benzina come storicamente è sempre stato, tranne che nelle ultime settimane. Una stima prevede che entrambi i carburanti dovrebbero avere un prezzo intorno a 1,879 euro al litro per la benzina e 1,849 euro per il diesel.

Attenzione però che proprio ieri il prezzo del petrolio al barile è salito a 118 dollari, (nelle settimane scorse la media era di 110 dollari) un amento che potrebbe inficiare sul taglio dell’accise e in pratica lasciare il prezzo del carburante ai valori degli ultimi giorni.

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