Caro Carburanti, da domani benzina e diesel scenderanno di 25 centesimi al litro

Ormai è certo che da domani 22 marzo (ma solo per un mese) il prezzo al litro di benzina e diesel verrà scontato di 25 centesimi. Questo è quanto previsto da Decreto Energia, votato venerdì che prevede, tra le altre cose, la riduzione dell’accisa che il Governo ha deciso come mossa per contrastare il caro carburanti che da ormai alcune settimane aveva fatto schizzare i prezzi ben oltre i 2 euro al litro per tutti i combustibili. Oggi, il decreto dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e quindi entrerebbe in vigore da domani, ma avrà una scadenza, ovvero il 30 aprile. Dal 1 maggio non è ancora chiaro cosa succederà sul prezzo dei carburanti, ma difficilmente, (si augurano tutti) si tornerà ai costi delle scorse settimane.

Per ottenere questo sconto di 25 centesimi, il Governo ha tassato del 10% sugli extra profitti delle delle aziende energetiche ed ha utilizzato l’extra gettito IVA relativo ai primi mesi del 2022 colpiti dal rialzo dei prezzi. Questa “stangata” alle aziende energetiche è anche un monito del Governo a mantenere i prezzi entro un certo regime dal 1 maggio, quando, come detto, il Decreto, andrà in scadenza. Non a caso diverse Procure hanno avviato indagini per capire se ci sono state speculazioni (o “truffe”, come ha affermato Il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani) che hanno portato a un innalzamento ingiustificato del prezzo di benzina e diesel .

Prezzo di benzina e diesel scontati di 25 centesimi: il pieno scende di 15 euro

A fare le prime stime della riduzione del prezzo al litro di benzina e diesel ci pensa il Codacons che spiega come il risparmio effettivo su un pieno sarà in media di circa 15 euro a pieno. La manovra del Governo infatti consentirà di vedere un calo dei prezzi alla pompa per un totale di 30,5 centesimi, dovuto anche all’Iva al 22% che si applica sull’accisa. In pratica, prendendo in considerazione gli ultimi prezzi ufficiali comunicati dal Mite, da domani la benzina costerà in media 1,879 euro al litro, mentre il diesel 1,849 euro.

Ma tutto questo, sempre secondo, il Codacons non è soddisfacente. Infatti, si legge sul sito dell’Associazione “se si analizza l’andamento dei listini dei carburanti nell’ultimo anno, si scopre che il bilancio è ancora fortemente in perdita per i consumatori: rispetto allo stesso periodo del 2021, infatti, la benzina costa oggi il 39,4% in più (2,184 euro al litro), il gasolio addirittura il 50% in più (2,154 euro/litro). Aumenti che producono un maggior esborso per le famiglie pari a +30,9 euro per un pieno di benzina, +35,9 euro per un pieno di diesel”.

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