fbpx
NewsTech

Green Pass e wallet digitale, una combinazione vincente

Tutte le soluzioni di Apple, Google e Samsung per il Green Pass sullo smartphone

L’emergenza Covid-19 ha cambiato radicalmente il nostro mondo. E lo stesso possiamo dire del Green Pass, diventato oramai il lasciapassare necessario per alcune delle nostre attività quotidiane. Proprio per questo, le grandi compagnie tecnologiche stanno lavorando affinchè gli utenti possano conservare la prova della vaccinazione nel wallet degli smartphone, così da rendere più semplice mostrarla quando necessario. Non a caso, le proposte arrivano proprio quando la variante Delta comincia a diffondersi ovunque, e le amministrazioni locali richiedono di mostrare la certificazione per entrare in bar, ristoranti e palestre. Vediamo allora come si stanno organizzando colossi del settore come Apple, Samsung e altri produttori di smartphone.

Il Green Pass arriva su Samsung Pay

Date le nuove regolamentazioni riguardanti il Green Pass, di recente Apple, Samsung e Google hanno rivelato i progetti per una funzione che permetta di recuperare rapidamente il QR Code sugli smartphone degli utenti. L’obiettivo, chiaramente, è quello di facilitarne la scansione per accedere a strutture pubbliche e private. In particolare, proprio ieri Samsung ha annunciato la collaborazione con Commons Project, lo sviluppatore di una delle tante App per il passaporto vaccinale.

Nello specifico, si tratta di CommonHealth, un’applicazione dal funzionamento semplice e sicuro. Agli utenti è richiesto di inserire informazioni come nome, data di nascita, e data e luogo delle vaccinazioni. Attrverso un meccanismo ben studiato, l’App verifica le informazioni con i centri vaccinali e crea un QR Code scansionabile. A questo punto, una volta creato il codice, gli utenti possono trasferirlo su Samsung Pay, così da poterlo recuperare e mostrare con un semplice tap sul display dello smartphone.

Green Pass Samsung Pay

Piuttosto che dover utilizzare CommonHealth – che è un’App di informazioni cliniche personali, che non è stata progettata per entrare in un negozio di alimentari e mostrare un QR Code – ora potete conservarlo in un posto molto più conveniente“. Così ha riferito JP Pollak, che ha progettato l’App. E quel posto, come abbiamo già detto, è il portafoglio digitale di Samsung. O almeno così è per gli utenti degli Stati Uniti, che potranno comodamente mostrare il proprio Green Pass all’ingresso di bar, ristoranti e palestre. Ma è probabile che la compagnia scelga di espandere questa funzionalità anche altrove. D’altronde, il passaporto vaccinale è un documento che verrà chiesto con sempre maggior frequenza in ogni parte del mondo. Già a partire da questa settimana.

Passaporto vaccinale e wallet digitale: le proposte di Apple e Google

Già a Giugno scorso Google ha annunciato di aver cominciato a lavorare ad una funzione che permettesse agli utenti Android di accedere rapidamente al Green Pass. In questo modo sarà possibile accedere alla certificazione direttamente da un collegamento sulla schermata principale dello smartphone, anche quando si è offline o in un’area con segnale debole. L’importante è avere un telefono certificato Play Protect, con Android 5 o versioni successive. Un funzionamento simile è stato pensato anche da Apple, che permette agli utenti di archiviare la certificazione nell’Apple Wallet. Una modalità semplice e pratica per poter recuperare il QR Code quando necessario.

Google Green Pass
Credits: Google

Per il momento, gli sforzi dei produttori di smartphone sembrano riguardare per il momento gli utenti degli Stati Uniti. Lo scorso martedì, infatti, la città di New York ha cominciato a limitare l’ingresso in luoghi come bar, cinema e palestre esclusivamente ai cittadini vaccinati. E lo stesso accadrà a San Francisco a partire da domani. L’esigenza di accedere rapidamente al Green Pass si è fatta quindi imminente. Dall’altro lato, però, le App per il passaporto vaccinale hanno sollevato i dubbi dei difensori della privacy. Anche se queste applicazioni, infatti, dispongono di sistemi di protezione della privacy integrati, come la memorizzazione del QR Code sullo smartphone piuttosto che sul Cloud, dove terze parti potrebbero accedervi.

Eppure, l’esistenza stessa di una certificazione che registri gli spostamenti dei cittadini fa riflettere. “Temo che ci stiamo dirigendo sempre più verso un mondo in cui abbiamo bisogno di una mezza dozzina o una dozzina di App diverse solo per muoverci durante la giornata e dimostrare che siamo vaccinati per le diverse strutture in cui vogliamo entrare“. Così afferma Albert Fox Cahn, il direttore del Surveillance Technology Oversight Project, un’organizzazione senza scopo di lucro a New York City. Ed è impossibile non dargli ragione. Il Green Pass sarà il nostro lasciapassare per le attività della nostra vita quotidiana, e non solo. Il nostro pass partout nascosto nel wallet digitale. E funzionerà?

Samsung Smartphone Galaxy S21 5G, Caricatore incluso,...
  • La confezione contiene anche il caricabatterie Samsung da 25W per la Ricarica rapida, per ricaricare il tuo Galaxy S21...
  • Fotocamera da 64MP per immagini nitide. Milioni di pixel per catturare tutti i dettagli, anche quelli che non vedi ad...
  • Con lo Space Zoom 30x e l'intelligenza artificiale cogli i dettagli in maniera nitida, anche da lontano. Sfrutta lo zoom...
Apple iPhone 12 Pro (128GB) - blu Pacifico
  • Display Super Retina XDR da 6,1"
  • Ceramic Shield, più duro di qualsiasi vetro per smartphone
  • 5G per download velocissimi e streaming ad alta qualità

Da non perdere questa settimana su Techprincess

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button