Gucci entra in The Sandbox

Torniamo ancora a parlare di moda e metaverso. Gucci è pronto a lanciare il proprio mondo virtuale sulla piattaforma immobiliare digitale The Sandbox. La collaborazione tra le due compagnie si concentrerà sulla creazione di un’esperienza di moda interattiva basata su Gucci Vault, uno spazio sperimentale immaginato da Alessandro Michele. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio di cosa si tratta.

Gucci e The Sandbox insieme per una nuova esperienza virtuale

In questi giorni Gucci ha annunciato che sta costruendo su The Sandbox nuove esperienze immersive per il suo pubblico. Più nel dettaglio, il marchio ha acquistato una quantità indefinita di terreni sulla piattaforma, con l’obiettivo di creare il suo concept store virtuale, dove poter vendere articoli creati dai suoi designer. Anzi, come parte dei suoi piani su The Sandbox, Gucci punta a rinnovare il suo Gucci Vault, per renderla un’esperienza ancora più interattiva. E poter interagire al meglio con la Gen Z, sempre più attiva sul metaverso. Per chi non lo sapesse, Gucci Vault è il contenitore che raccoglie tutti i progetti del marchio nella realtà virtuale – inclusi gli NFT e il server Discord -. Oltre ad essere l’area in cui il brand vende pezzi vintage e creazioni di designer emergenti.

“Creare il futuro, Pixel per Pixel. Vault sta costruendo il proprio mondo virtuale su The Sandbox“. Così Gucci ha annunciato su Twitter il progetto in collaborazione con The Sandbox. Poi, in un tweet a parte ha specificato qual è il reale valore di Gucci Vault: “Vault è definito da una cura in continua evoluzione di rari pezzi vintage insieme a collezioni di stilisti degni di nota care ad Alessandro Michele“. In realtà, questo non chiarisce quale sarà la reale funzione della partnership. Ma, come abbiamo anticipato, è probabile che il brand di lusso abbia deciso di lanciarsi nel metaverso per consentire agli utenti di acquistare capi virtuali con cui vestire i propri avatar. Un progetto che piacerà sicuramente ai giovanissimi che frequentano la realtà virtuale.

Gucci nel metaverso: così il marchio di lusso conquista la Gen Z

Al di là del progetto di The Sandbox, Gucci si è da sempre dimostrato un marchio interessato alle potenzialità offerte dal metaverso. Di recente, ad esempio, ha stretto una collaborazione con Superplastic – società leader in articoli digitali da collezione – per il rilascio di Supergucci, una collezione di 500 CryptoJanky NFT. Più nel dettaglio, si tratta di un numero limitato di opere digitali ispirate da motivi e simboli caratteristici del brand, reinterprati dagli artisti Janky & Guggimon. Una collaborazione che segna un ulteriore step di Gucci nel metaverso. Al di là di questo, sembrerebbe anche che la casa di mondo stia reclutando un manager a tempo pieno del suo server Discord. Tra le responsabilità del nuovo addetto ai lavori ci sarebbe la supervisione dei “megafan” dei progetti NFT, il che dimostra chiaramente in quale direzione stanno andando i progetti della casa di moda.

La partnership di The Sandbox e Gucci è perfettamente coordinata con la mission del brand. D’altronde, negli ultimi mesi le piattaforme metaverse sono diventate sempre più di interesse per marchi e designer, poichè consentono di acquistare, affittare e sviluppare immobili virtuali. Oltre ad offrire la possibilità di vendere beni virtuali. La casa d’aste Sotheby’s, ad esempio, gestisce una galleria virtuale a Decentraland. E la stessa piattaforma ospiterà una Metaverse Fashion Week alla fine di Marzo, permettendo ai marchi di settore di mostrare le proprie creazioni digitali. Non c’è da stupirsi, quindi, che anche Gucci abbia deciso di approdare su The Sandbox. Soprattutto considerando i suoi precedenti: il lancio di NFT e un’esperienza virtuale su Roblox.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!