fbpx
AttualitàCulturaTech

La birra Heineken nel metaverso, gli etilometri non ancora

La si potrà “gustare” su Decentraland

Ora sì che si ragiona. Dopo ore di shopping virtuale, giochi, videoconferenze e quant’altro, una birra ce la saremo meritata o no? Certamente, sembra dirci Heineken, che irrompe nel metaverso presentando la prima birra virtuale.

Birra virtuale che, tanto per far venire ancor più l’acquolina alla bocca, avrà anche la sua controparte fisica.

Già, perché Heineken Silver (questo il nome del nuovo prodotto dell’azienda olandese) si potrà “gustare” su Decentraland, ma la si potrà bere anche senza virgolette. Infatti, per chi ai visori preferisce ancora la luce soffusa dei pub, i gomiti sul bancone, la schiuma che bagna i baffi e l’impagabile primo sorso di birra (c’è qualcosa di meglio del primo sorso di birra?), verrà lanciata anche l’Heineken Silver reale.

Scopriamo tutti i dettagli dell’operazione che vede Heineken entrare nel metaverso con la prima birra virtuale. E poi vediamo più da vicino le caratteristiche della Heineken Silver.

HEINEKEN SLEEK CAN SILVER E COMMERCE 2

Heineken nel metaverso

Se il metaverso deve somigliare al mondo reale, ben vengano gli immobili ma ben venga anche la birra.

E così tramite la piattaforma Decentraland non solo Heineken esordisce nel metaverso, ma apre un birrificio virtuale disegnato dallo street artist J. Demsky. E questo in concomitanza con il lancio europeo del nuovo prodotto, la Heineken Silver.

Uno spazio virtuale da visitare (e in cui “dissetarsi”)

Nello spazio virtuale di Heineken sul metaverso sarà possibile passeggiare, ascoltare un dj set, parlare col mastro birraio e interagire con altri visitatori.

Oltre ad assaggiare la birra Silver, prodotta in esclusiva proprio nel birrificio su Decentraland.

Birra virtuale sì, ma con tutti i crismi

Heineken, in una nota, spiega che la birra sarà pure virtuale, ma la sua produzione è scrupolosa. Leggiamo infatti: “Heineken che ha sempre messo al primo posto la sua passione per gli ingredienti di qualità, ha trasformato nel metaverso gli stessi protagonisti di sempre in materie prime 100% digitali.

Il nostro famoso lievito A, che normalmente dà vita al processo di fermentazione in tank orizzontali, è stato sostituito da A-Pixel. Dimenticatevi il luppolo raccolto nei campi, la virtual-Heineken Silver è prodotta con luppolo fermentato con Codice Binario e coltivato da agricoltori NPC (non-player character). Naturalmente, l’intero processo di produzione virtuale è supervisionato dai Virtual Brewing Assistants di Heineken, i sostituti avatarizzati dei nostri amati mastri birrai.”

J. Demsky
J. Demsky

La presentazione della birra Silver

Durante il lancio della virtual-Heineken Silver, gli ospiti hanno potuto scoprire come la birra viene prodotta, gustando virtualmente aragosta e caviale pixelati, in compagnia degli ambassador di Heineken, tra cui l’ex calciatore Thierry Henry (tutti ovviamente digitalizzati). 

Bram Westenbrink, Global Head Heineken Brand, ha detto: “Il metaverso consente di ritrovarsi in una situazione divertente, immersiva e coinvolgente. Ma sappiamo anche che non è certo il posto migliore per assaggiare una birra.

Con il lancio della nostra nuova birra virtuale, Heineken Silver, abbiamo voluto giocare con l’ironia che ci contraddistingue. È un’idea che scherza non solo con il nostro brand Heineken ma anche con chi sta entrando nel mondo del metaverso con prodotti che normalmente si apprezzano di più nel mondo reale. Per certo, non si possono gustare pixel e byte, quindi, vogliamo sorridere insieme e ricordare a tutti che non c’è niente di meglio che gustarsi una birra rinfrescante, come la nostra nuova Heineken Silver, nel mondo reale”.

Il coinvolgimento di J. Demsky

Parti del birrificio virtuale di Heineken nel metaverso sono state disegnate dallo street artist spagnolo J. Demsky.

Che ha dichiarato: “Come grande appassionato di Heineken, sono entusiasta di essere stato coinvolto in questo lancio così divertente ed esclusivo che porta in vita la versione virtuale di Heineken Silver in un modo davvero unico. Poter dare alle persone la possibilità di “assaggiare” una bevanda virtuale attraverso l’espressione artistica, utilizzando pixel e tecnologia, rispecchia perfettamente il tipo di arte che mi piace creare. Spero che le persone apprezzino la mia interpretazione virtuale del gusto di Heineken Silver”.

La birra Silver

Come dicevamo in apertura di articolo, la birra Silver di Heineken è sbarcata nel metaverso ma pure nel mondo reale.

Si tratta di una lager premium dal gusto extra-rinfrescante. Leggera e prodotta a -1°C è, come spiega l’azienda, “pensata per andare incontro alle esigenze di chi cerca un profilo gustativo più leggero”.

Una birra poco amara e facile da bere, dissetante e adatta a una vasta gamma di palati. Azzeccatissima dunque, da parte dell’azienda olandese, una promozione che miri soprattutto a un’utenza giovane. Quella che indossa i visori e frequenta il metaverso. E che, se storce il naso davanti a due dita di whisky on the rocks, va in brodo di giuggiole per una birra ghiacciata.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
 
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
 
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button