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Huawei Track AI: ecco come riconoscere i disturbi visivi nei bambini

L'Intelligenza Artificiale svolgerà un ruolo fondamentale nel processo per individuare i disturbi della vista

Huawei ha da poco presentato Huawei Track AI, un dispositivo ideato per sfruttare l’Intelligenza Artificiale per rilevare e diagnosticare i primi segni di disturbi visivi nei bambini.

I disturbi della vista nei bambini

Stando ai dati raccolti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, i bambini affetti da problemi alla vista si aggirerebbero al 9%, di cui il 70-80% affetti da patologie prevenibili o curabili.

Nella maggior parte di questi casi, non riuscire a diagnosticare in tempo utile questi disturbi potrebbe portare a delle gravi conseguenze per la vista, lo sviluppo, le opportunità educative e sociali.

Fondamentale nel processo di cura di disturbi visivi è quindi la prevenzione, parte del meccanismo su cui Huawei, in collaborazione con IIS Aragon e DIVE Medical, ha voluto concentrarsi tramite l’ideazione di Huawei Track AI. 

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Come funziona Huawei Track AI

A fare da base al nuovo dispositivo saranno le tecnologie di HUAWEI P30 e HUAWEI HiAI che, sfruttate in combinazione, andranno a dare vita ad uno strumento capace di identificare eventuali problemi di vista nei bambini già a partire dai primi mesi di vita.

La prima parte del processo di individuazione avviene grazie a DIVE, un software ideato per monitorare e tracciare il movimento di ciascun occhio mentre il paziente osserva stimoli diversi, per poi inviarli allo smartphone Huawei P30.

Le funzionalità della piattaforma open-source TensorFlow di Google e di Huawei HiAi, supportate dall’innovativo chip Kirin 980, andranno poi a creare un sistema di machine learning su smartphone che, tramite l’AI, permetterà al dispositivo di processare direttamente i dati.

Attualmente Huawei Track AI è in fase di sviluppo ma, una volta lanciato, grazie alla sua disponibilità su smartphone potrà essere utilizzato ovunque, senza necessità di una connessione Wi-Fi e tramite analisi in tempo reale.

Come vi sembra il nuovo dispositivo creato dalla società in collaborazione con IIS Aragon e DIVE Medical?

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