Secondo alcune indiscrezioni, la Commissione Europea potrebbe portare Apple ha un cambiamento importante nelle dotazioni degli iPhone. Infatti sembra che l’Europa possa forzare la mano all’azienda di Cupertino con una normativa per un connettore unico, facendo passare gli iPhone dall’ingresso Lightining a quello USB-C. Uniformando i telefoni Apple con gli altri produttori e semplificando l’acquisto di accessori e powerbank.
L’Europa potrebbe portare l’USB-C sugli iPhone
Dall’iPhone 5 in avanti, Apple ha utilizzato un cavo Lightning per la ricarica e lo scambio dati per i suoi dispositivi. Di recente ha cambiato rotta per alcuni prodotti. L’iPad Pro ha adottato il connettore USB-C, una scelta azzeccata per promuoverlo come vero sostituto ai computer tradizionali. L’anno scorso anche iPad Air ha fatto il passaggio allo standard USB-C. Che presenta tutti i vantaggi del cavo Lightning ma rende più semplice trovare accessori da utilizzare con il dispositivo. Tanto che sembra che anche iPad mini, pronto per l’annuncio di questo settembre, possa entrare nella famiglia dei prodotti Apple con USB-C.
Ma almeno per il momento, l’azienda di Cupertino non ha alcuna intenzione di fare questo passaggio per gli iPhone. Sono ormai anni che sentiamo dicerie e indiscrezioni riguardo il connettore degli smartphone della Mela, ma quando arriva l’annuncio ufficiale, troviamo sempre un cavo Lightning nella confezione. La Mela vuole tenere il proprio brevetto proprietario in voga, senza cedere all’onnipresenza sul mercato della USB-C, che ormai tutti i top di gamma adottano. Tutti tranne gli iPhone, che negli ultimi anni hanno puntato sulla ricarica wireless piuttosto che cedere all’USB-C.
L’Europa potrebbe forzare la mano di Apple
Secondo quanto riporta Reuters, potrebbe essere la Commissione Europea a fare cambiare idea (obtorto collo) all’azienda di Cupertino. Infatti la Commissione presenterà al Parlamento Europeo una normativa a settembre, che vuol stabilire un connettore unico per l’Unione Europea. Un modo per semplificare la vita dei consumatori, che potranno usare un cavo solo per la ricarica. Ottimo per acquistare accessori come powerbank o di altro tipo ma soprattutto comodo per ricaricare i dispositivi. Anche perché quasi tutti hanno dovuto almeno una volta chiedere in prestito un caricatore. E se in ufficio siete gli unici con un iPhone (o viceversa), non c’era modo di trovarlo.
Uno studio del 2019 commissionato dalla UE ha visto che circa metà dei dispositivi elettronici utilizza ancora il connettore microUSB, contro il 29% che usa l’USB-C e il 21% che usa il Lightning. Poiché il connettore microUSB è una tecnologia meno performante (niente ricarica rapida, solo un verso di ingresso) sembra che l’USB-C sarà scelto come standard europeo.
iPhone con l’USB-C e il problema ambientale
Nel 2018 l’Europa aveva già sollevato il problema. E all’epoca Apple aveva criticato l’approccio al connettore comune dicendo che avrebbe limitato l’innovazione nel campo della ricarica. Inoltre, avrebbe prodotto più scarti elettronici, inquinando di più. La stessa motivazione che l’azienda ha usato per rimuovere i caricatori e le cuffie dalle confezioni di iPhone.
Ma la Commissione Europea sembra avere degli studi che dimostrano che il connettore unico potrebbe invece diminuire gli scarti elettronici, rendendo più semplice il passaggio da Android a iOS e viceversa, senza dover cambiare tutti gli accessori.
L’armonizzazione dei connettori ha una storia ormai decennale, con Apple, Samsung, Huawei e Nokia che nel 2011 avevano firmato un memorandum per utilizzare lo stesso standard. Ma Apple ha smesso di rispettare quell’intesa già nel 2012. E se all’epoca poteva citare un vantaggio tecnologico, con l’USB-C non può più farlo.
Il prossimo iPhone 13 avrà ancora il connettore Lightning. Ma potrebbe essere l’ultimo, almeno in Europa.
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Piu’ che giusto adottare uno standard di ricarica comune. Avere cosi tante uscite diverse porta non pochi svantaggi per tutti