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Arriva in Italia Jeep Gladiator, il nuovo pick-up di casa Fiat

Debutta in Italia Jeep Gladiator, il primo pick-up della Casa americana in decenni

Jeep Gladiator arriva in Italia. Il nuovo pick-up su base Wrangler sbarca nel nostro Paese con un prezzo che parte da 54.700 euro. Stupisce anche la scheda tecnica: abbiamo un’unica motorizzazione, quella con il nuovo 3.0 V6 turbodiesel denominato EcoDiesel. Ma non è tutto. Scopriamo cos’ha da offrire questo pick-up a stelle e strisce e cosa lo differenzia da un normale Wrangler.

Jeep Gladiator: prezzo e caratteristiche

Dopo diversi anni di attesa, finalmente è arrivato un pick-up di Jeep. Una mancanza decisamente sopportabile qui in Europa, ma che in America cominciava ad essere pesante. Il mercato nordamericano infatti vive e respira “trucks”, e Jeep era rimasta fuori dal mercato per quasi 30 anni dopo il ritiro dal mercato nel 1992 del pick-up Comanche (una versione pick-up del Cherokee dell’epoca).

La fame di pick-up by Jeep era tale da aver portato alla nascita di diverse compagnie statunitensi che partendo dalla base di Wrangler creavano pick-up in piccoli numeri. Da fenomeno di costume questi pick-up su base Wrangler sono diventati un vero e proprio trend, con una domanda sempre crescente. Jeep a questo punto non poteva rimanerne fuori. E infatti il 2019 è stato l’anno per l’arrivo del primo pick-up ufficiale su base Wrangler, Gladiator. Il nome scelto da Jeep rimanda al primo pick-up “civile” prodotto da Jeep nel 1962, nonchè alla sua robustezza ed alle capacità off-road .

Ma bando alle ciance. Scopriamo il prezzo di Jeep Gladiator e le sue principali caratteristiche.

L’estetica di Jeep Gladiator: duro come Wrangler, ma col cassone

Essendo basato sulla quarta generazione di Jeep Wrangler, Gladiator non è solo un mezzo da lavoro, ma un fuoristrada duro e puro ed anche un po’… cabrio. Andiamo con ordine e parliamo però dell’estetica. Jeep Gladiator infatti ricalca fino alle porte posteriori le linee di Wrangler, da cui però si differenzia per le classiche 7 feritoie della mascherina anteriore più larghe e “aperte”. In America infatti i pick-up sono molto usati per trainare, e in situazioni di estremo carico c’è bisogno di un raffreddamento aggiuntivo portato in questo caso proprio dalle feritoie più larghe.

Jeep Gladiator frontale

Per il resto comunque Gladiator ricalca Wrangler fino al montante posteriore, dietro al quale tutto cambia. Al posto del bagagliaio compare un cassone piuttosto ampio dalla lunghezza di 153 cm, dotato anche di opzioni di copertura (teloni, tonneau o coperture rigide) e di una presa di corrente da 230V opzionale. Le linee del posteriore sono decisamente diverse, più rudi e maschie, più da… “gladiatore”, appunto. L’altra grande differenza è a livello dimensionale: la lunghezza passa dai 4,78 metri del Wrangler Unlimited a 5 porte ai notevoli 5,54 metri di questo Gladiator. Dimensioni quasi pachidermiche, che si fanno notare nell’imponente vista laterale. E l’immancabile ruota di scorta esterna? Ora è posizionata sotto il pianale di carico. Una posizione forse meno estetica ma inevitabile per la presenza del cassone.

Jeep Gladiator spogliato

Grazie al telaio a longheroni poi Jeep Gladiator eredita da Wrangler la possibilità di essere “spogliato” in pochi minuti. Essendo dotato di roll-bar su tutto l’abitacolo e avendo il telaio separato dalla carrozzeria, è possibile rimuovere tutte le portiere, i pannelli del tetto e infine”collassare” il parabrezza sul cofano. In questo modo si può avere una vera e propria esperienza “cabrio” sul proprio pick-up, in off-road o sulla spiaggia. Una caratteristica di cui gli utenti di Wrangler non farebbero mai a meno.

Jeep Gladiator interni

Anche all’interno le differenze sono minime: sia la plancia che lo spazio interno sono pressochè gli stessi di Wrangler. L’abitacolo è quindi realizzato piuttosto bene, con materiali robusti ma di qualità, e spicca al centro della plancia il sistema Uconnect, ancora di quarta generazione. Tutto l’abitacolo infine è waterproof e lavabile con acqua, perfetto per un fuoristrada che può viaggiare a cielo aperto.

Jeep Gladiator scheda tecnica: nuovo motore Ecodiesel

Veniamo però alla scheda tecnica di Jeep Gladiator che propone un telaio a longheroni, una soluzione comune sia nei fuoristrada duri e puri che nei pick-up, e che quindi non può sorprendere trovare su Jeep Gladiator. La trazione è ovviamente integrale di serie come su Wrangler, e fa affidamento allo stesso sistema Command-Trac. Gladiator punta tanto sull’off-road: è dotato infatti di differenziale autobloccante posteriore, marce ridotte e assali specifici Dana 44 Heavy-duty. Gli angoli di attacco, dosso e uscita sono da vero fuoristrada e non vengono penalizzati dalla presenza del cassone.

Jeep Gladiator motore

Per quanto riguarda la meccanica a cui siamo più abituati invece Jeep Gladiator porta una novità rispetto al Wrangler “europeo”. C’è infatti un unico motore in listino, ed è un motore che fa il suo debutto assoluto sul mercato europeo. Parliamo del nuovo 3.0 V6 turbodiesel denominato EcoDiesel, realizzato in Italia e interamente da FCA. Un motore molto interessante, capace di 264 CV e 600 Nm di coppia, accoppiato a un cambio automatico con convertitore di coppia a 8 marce, dotato anche di ridotte. Per ora non ci saranno a listino altri motori, mentre questo EcoDiesel sarà sempre più presente nella gamma FCA.

Le prestazioni sembrano essere piuttosto interessanti, con uno 0-100 km/h coperto in poco più di 8 secondi. Così come Wrangler “normale”, anche Gladiator punta tanto sulla guida off-road senza però essere fuori luogo su strada. Jeep Gladiator infatti è stato molto apprezzato in America per le doti di guida a livello dei pick-up più tradizionali, con confort e silenziosità da automobile “classica”.

Jeep Gladiator prezzo: due allestimenti, si parte da 54.700 euro

Arriviamo al prezzo di Jeep Gladiator andrà a porsi. Certamente in Europa non ha i rivali che ha in America, ma comunque il prezzo di Gladiator è un gradino più su rispetto ai pick-up “europei”. Parliamo infatti di un prezzo di partenza di 54.700 euro per la versione Overland, già parecchio accessoriata. C’è poi una versione speciale, la Launch Edition, che aggiunge finiture speciali, sedili in pelle e altre qualità, fissata a 58.700 euro. Gladiator è già ordinabile e configurabile sul sito Jeep, ed arriverà negli showroom Jeep entro gennaio 2021.

Tanto? Poco? Difficile dirlo: Jeep Gladiator è un’auto davvero unica. Pick-up ma fuoristrada, auto da tutti i giorni ma anche cabrio. Un’auto talmente particolare che ha già un suo affezionato pubblico, che sicuramente farà carte false per averla. Sarà però in grado di adattarsi anche allo stile di vita europeo? Lo scopriremo provandola presto e vedendo come se la caverà in Italia ed in Europa.

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Giulio Verdiraimo

Ho 22 anni, studio Ingegneria e sono malato di auto. Di ogni tipo, forma, dimensione. Basta che abbia quattro ruote e riesce ad emozionarmi, meglio se analogiche! Al contempo, amo molto la tecnologia, la musica rock e i viaggi, soprattutto culinari!

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