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La nostra recensione di Jonsbo MOD3 e TW-2: volevamo un Tranformer e lo abbiamo

Non è solo un case, ma un oggetto di design

Volevamo un Transformer e, finalmente, siamo riusciti a metterci sopra le mani: oggi, nella nostra recensione, vi raccontiamo del case Jonsbo Mod3 e di TW2 240 COLOR, il suo dissipatore d’accompagnamento. Stiamo parlando di un prodotto molto particolare, con un look decisamente accattivante, ma di sicuro d’impatto. Un mix tra metallo e vetro temperato, dal peso di circa 8 Kg, in grado di mettere in bella mostra tutte le vostre componenti. Ad accompagnarlo abbiamo il dissipatore TW-2 240 Color, un AIO dalle forme tondeggianti e dai colori sgargianti. Siete curiosi di saperne di più? Seguiteci nella nostra recensione.

Jonsbo MOD3 Big-Tower Showcase
  • Jonsbo MOD3 Big-Tower Showcase

Jonsbo MOD3 recensione: di sicuro non un comune case

Apriamo la nostra recensione dando spazio al case Jonsbo MOD3. Si tratta del terzo case innovativo di fascia alta e con un design aperto che sicuramente attira gli appassionati. Non abbiamo una struttura comune ed è proprio questo che attira. Il case è costituito da una struttura in lega di alluminio e magnesio, chiuso da due lastre di vetro temperato. Le leghe di alluminio e magnesio sono realizzate con piastre che presentano uno spessore 2,5 mm, realizzate con processo anodico di sabbiatura. Questo procedimento conferisce una struttura decisamente solida e robusta seppur mantenendo uno spessore minimo e un peso contenuto. I due pannelli di vetro temperato laterali, invece, hanno uno spessore di 4 mm e sono stati realizzati con lo stesso processo industriale dei vetri per auto. Nella parte frontale, è presenta anche una piccola striscia LED RGB.

Quanto è grande?

Jonsbo MOD3 è adatto ai formati EATX, ATX, MATX e ITX. Le dimensioni sono di 232mmx647mmx620mm. È in grado di ospitare un dissipatore non più alto di 170mm e un liquido 240 o 360 mm, e una scheda grafica non più lunga di 400 mm. Il massimo consentito per l’alimentazione è un formato ATX PS2 non più lungo di 195 mm. Per quanto riguarda il sistema di archiviazione, sarà possibile inserire 2 SSD 2.5 e un HD da 3.5 o, in alternativa 3 SSD da 2.5. Con grande fatica noi siamo riusciti a farci stare 2 HD da 3.5, un SSD da 2.5 e un SSD M.2.

Per quel che riguarda il “pannello frontale”, abbiamo due porte USB 3.0, un ingresso jack per il microfono, uno per le cuffie e il pulsante di accensione. All’interno della confezione non sono presenti ventole, sebbene sia possibile inserirne fino a 3 da 120 mm nella parte frontale e altre 3 da 120 mm in quella superiore.

Assemblare le parti al suo interno è abbastanza semplice. Ci basta rimuovere completamente i vetri laterali e tutte le parti in lega. Per poterci muovere al meglio all’interno della struttura, è possibile addirittura rimuovere i supporti cilindrici tra la struttura base e le altre parti. Una volta rimosso tutto, sarà possibile inserire comodamente ogni componente e poi procedere al montaggio globale.

Jonsbo TW-2 240 COLOR: un degno accompagnatore

Insieme al MOD3, abbiamo provato anche il dissipatore Jonsbo TW-2 240 COLOR. Si tratta di un sistema di raffreddamento AIO che presenta due ventole RGB. Anche il blocco CPU, che presenta una forma tondeggiante, è trasparente e completamente RGB. Il resto della struttura, invece, è di colore nero. I tubi sono coperti da tessuto intrecciato e tutta la struttura sembra parecchio resistente e flessibile. Per quanto concerne le dimensioni, il radiatore offre 274x120x27 mm, le ventole sono da 120 mm per uno spessore di 25 mm, mentre la pompa è di 91x80x61 mm. Le ventole si connettono grazie a 4PIN PWM e hanno una velocità di circa 700-1500 rpm. Il blocco pompa, invece, viaggia a una velocità di circa 2500rpm e supporta processori Intel LGA 1200/115x/775/1366/2011 e AMD2/3/AM4/FM1/FM2/754/939.

Ovviamente, oltre ad averlo osservato da vicino, abbiamo cercato di mettere alla prima il dissipatore facendo qualche stress test, per vedere la sua efficacia. Lo abbiamo assemblato utilizzando la pasta termica in dotazione nella confezione e poi ci siamo lanciati su AIDA 64, il nostro Benchmark di fiducia. Abbiamo lasciato per un po’ il computer in idle e poi lo abbiamo spinto al 100%.

Abbiamo testato il dissipatore con un processore i7 8700K a stock e abbiamo ottenuto una media di 48-49°C, con picchi massimi intorno ai 52-53°C e minimi sui 39°C.

Jonsbo MOD3 e TW-2 240 COLOR: un sì al 100%

Siamo giunti al termine della nostra recensione di Jonsbo MOD3 e del dissipatore TW-2 240 COLOR e non possiamo dirci più che soddisfatti. Il case è davvero pazzesco, bellissimo da vedere senza alcun dubbio. Certo, deve piacere questo stile un po’ futuristico, ma se amate il genere, non potrà non piacervi. Si tratta di un modello ottimo, che fa la sua bella figura e ha sicuramente il suo perché. Tutto illuminato è uno spettacolo per gli occhi. Siamo rimasti anche piacevolmente stupiti dalla resistenza del prodotto, seppure la struttura non sia troppo ingombrante. Peccato solo per la mancanza di un ingresso Type-C, ormai quasi d’obbligo e per le sole due USB, invece delle quattro a cui siamo abituati (ma questo è proprio giusto perché dovevamo trovargli un difetto).

Siamo rimasti, inoltre, piacevolmente soddisfatti anche del suo accompagnatore, il dissipatore AIO Jonsbo TW-2 240 COLOR. Le temperature registrate sono buone e non abbiamo avuto problemi di nessun tipo. Anche a livello estetico si tratta di un prodotto che colpisce e abbellisce sicuramente la postazione. E lo sappiamo, che anche l’occhio vuole la sua parte.

Jonsbo MOD3 Big-Tower Showcase
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Giulia Garassino

Ingegnere Aerospaziale da sempre amante di videogiochi e tecnologia. Cresciuta con Crash Bandicoot, Spyro e Metal Slug. Competitiva sugli FPS, non si lascia scappare platform, hack & slash e GDR. Il mio titolo preferito? Nier Automata. Il gioco su cui ho speso più ore? Battlefield, che domande! Eppure, una grandissima fetta del mio cuore è occupata da Fable, amore di vecchia data. Dimenticavo, ho provato così tante tastiere che, ad occhi chiusi, potrei dirvi che switch montano!

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