fbpx
CulturaNewsScienza

LISA, svelate le immagini del rilevatore spaziale di onde gravitazionali

NASA ha svelato alcune immagini di un importante progetto dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA): si tratta di LISA (Laser Interferometer Space Antenna), il primo rilevatore delle onde gravitazionali. La missione, che partirà nel 2035, e potrebbe diventare una svolta nella ricerca astronomica.

LISA, ecco il rilevatore spaziale di onde gravitazionali dell’ESA

LISA utilizzerà tre spacecraft che voleranno in formazione triangolare a 50 milioni di chilometri dalla Terra. Ogni lato del triangolo misurerà 2,5 milioni di chilometri, circa sei volte la distanza Terra-Luna. I satelliti si scambieranno fasci laser per rilevare le minuscole increspature nel tessuto dello spazio-tempo causate da eventi cosmici estremi.

Il cuore di ogni satellite ospiterà dei cubi di oro e platino in caduta libera. Questi cubi fungeranno da masse di riferimento per misurare le distorsioni gravitazionali con una precisione di pochi miliardesimi di millimetro. Un sistema di propulsione ultrasensibile manterrà i satelliti perfettamente allineati, compensando anche la minima pressione della luce solare.

rilevatore onde gravitazionali LISA Prototype 1 (1)
NASA / Dennis Henry

LISA potrà rilevare le onde gravitazionali generate dalla fusione di buchi neri supermassicci e osservare i primi istanti dopo il Big Bang. La missione studierà anche migliaia di sistemi binari compatti nella Via Lattea, complementando le scoperte del telescopio spaziale Gaia.

La costruzione dei satelliti inizierà nel gennaio 2025, dopo la selezione del costruttore. Una volta pronta, LISA volerà su razzi Ariane 6, partendo dalla Guiana Francese. La missione, guidata dall’ESA con il contributo della NASA, rappresenta il culmine di decenni di sviluppo tecnologico, confermato dal successo della missione dimostrativa LISA Pathfinder.

Un progetto spaziale di grandissime ambizioni (per calcolare le più piccole variazioni), pensato per analizzare le onde gravitazionali, che ci permetteranno di esplorare l’universo come mai avevamo fatto prima.

Offerta

Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Da non perdere questa settimana su Techprincess

📱 Arm vuole cancellare la licenza a Qualcomm: in bilico il futuro degli smartphone Android
🔫 Call of Duty: Black Ops 6 vietato in Kuwait: la Guerra del Golfo è ancora un tema delicato
🌗 La serra made in Italy per coltivare anche sulla Luna

🏴‍☠️ Stop alla pirateria, stop anche a Google: la Serie A blocca Drive (per sbaglio)
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Source
Popular Science

Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

    Visualizza tutti gli articoli

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button