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The Love Experiment: come trovare il proprio partner in maniera sperimentale

Once lancia un algoritmo innovativo, sviluppato da Clémentine Lalande, Dannielle Haig, Charly Lester e Fabienne Kraemer

Il mondo delle app di dating si è evoluto molto negli ultimi anni, creando una generale standardizzazione del settore. Il meccanismo è spesso lo stesso e si basa su parametri non ottimali per trovare davvero un partner con cui si ha una vera connessione. Once da tempo cerca di proporre un approccio nuovo, offrendo un metodo diverso e per questo motivo ha sviluppato The Love Experiment, una funzione basata su un algoritmo che promette di essere più giusto e funzionale.

The Love Experiment di Once, un progetto che offre uno sguardo nuovo sul dating

Uno dei primi fattori di cambiamento rispetto al modello abituale proposto da The Love Experiment di Once sono le persone che lo hanno sviluppato. Questo progetto infatti nasce da un team formato integralmente da donne, capitanato dalla CEO e Founder del servizio Clémentine Lalande. Insieme a lei ci hanno lavorato la psicoanalista Fabienne Kraemer, la psicologa britannica ed esperta di psicopatologie e comportamenti narcisisti Dannielle Haig e l’esperta di dating britannica Charly Lester.

Non si tratta semplicemente di un aspetto superficiale, bisogna sottolinearlo. Nel campo del dating online (così come in diversi altri settori) la presenza maschile in fase di sviluppo è dominante e influenza direttamente i servizi. Questo infatti ha dato vita a meccanismi orientati principalmente a un pubblico di uomini, con l’immediata conseguenza che i diversi servizi devono trovare soluzioni correttive per cercare di mantenere un equilibrio nella composizione dei propri utenti. Lo ha spiegato in maniera chiara proprio Lalande presentando The Love Experiment, la nuova funzione di Once:

love experiment once algoritmo
Clementine Lalande

Quello del dating è un mercato disegnato da uomini per uomini ed è governato in modo non trasparente. Negli ultimi vent’anni, gli uomini sono stati responsabili degli algoritmi di abbinamento che alimentano i siti e le app di incontri online. Il risultato? Le app di dating si fondano quasi tutte su un meccanismo di gaming basato puramente sull’aspetto fisico e su questionari che assomigliano più a moduli di previdenza sociale, concentrandosi su istruzione, reddito, età, altezza e domande semplici a cui è possibile rispondere in una o due parole.

Sono stanca di lavorare in un mercato che amplifica gli stereotipi patriarcali, per questo faccio il possibile per reinventare le regole del dating online. È tempo di evolvere, per questo ho scelto di coinvolgere un team di esperte di relazioni femminili per aiutarmi a cambiare il meccanismo del dating online una volta per tutte. Il nuovo algoritmo è solo l’inizio“.

The Love Experiment: in cosa consiste la nuova funzione di Once?

love experiment once algoritmo

I parametri come quelli citati da Lalande possono sembrare centrali come base per una relazione, ma in realtà sono solo superficiali. Una vera connessione nasce in maniera molto più complessa ed è per questo che nello sviluppo del nuovo progetto sono presenti esperte come quelle sopracitate. Per creare The Love Experiment, Once si è ispirata all’analisi transazionale, alla psicologia analitica e l’analisi comportamentale. Ma entriamo più nel concreto.

Tutto parte da un test formato da 28 domande. Queste sono diverse da quelle più tradizionali e dirette, ma pongono quesiti differenti (ad esempio “Preferiresti cenare con Obama o con il Dalai Lama?“) per determinare un profilo dell’intervistato, sulla base di quattro parametri: estroversione, fisicità, indipendenza e intuizione. Il risultato riconduce poi a uno dei 16 archetipi individuati da Once che rappresentano la personalità di ciascuno.

Per capire poi come combinare questi caratteri fra loro al meglio, Once ha studiato più di 1.000 coppie di lunga data. Il risultato è che per funzionare una relazione non deve essere formata da personalità opposte, al contrario di quanto insegni la saggezza popolare, quanto da un insieme molto sottile di differenze. Indicativamente, bisogna essere allineati su tre dei quattro fattori, con approcci differenti su quello restante.

E così, ciascuno degli utenti di Once può prendere parte al test di The Love Experiment e scoprire a quale dei 16 archetipi appartiene. Dopodiché potrò scegliere il proprio match sulla base di tre possibili connessioni: un Legame chimico garantisce una differenza d’approcci minima, un’Attrazione magnetica nasce tra due persone con gli stessi risultati, mentre la Reazione esplosiva prevede due profili completamente opposti. Perché dopotutto le eccezioni in amore esistono sempre.

Uno studio attento e basato sui dati

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Fabienne Kraemer

Lo sviluppo di The Love Experiment è solo uno dei passi effettuati da Once per creare un nuovo ambiente nel mondo del dating. Il processo è stato complesso e attento, come ha spiegato Fabienne Kraemer:

Alcuni profili psicologici combaciano meglio con altri profili, per dirlo basta studiare le coppie che stanno bene insieme da lungo tempo. Nelle app di dating è difficile dire chi ci sia dall’altra parte. Ma grazie al nostro test, stiamo già imparando molto. Ci siamo basate su quattro criteri fondamentali: la relazione con se stessi, con gli altri, con la coppia e con il corpo. Da qui abbiamo definito i diversi profili raggruppandoli per assonanza“.

Dannielle Haig

Un dato affascinante che emerge da questo ‘esperimento amoroso’ è proprio la negazione del detto “Gli opposti si attraggono“. Proprio a partire da questo riflette Dannielle Haig nel suo commento alla presentazione:

Il fatto che gli opposti si attraggono è una credenza ben nota, ma ciò che funziona per i magneti non sembra essere valido per gli esseri umani che cercano un amore duraturo. Personalità opposte possono sicuramente avere un’attrazione appassionata o esplosiva, ma generalmente funziona solo per un breve periodo. Da un punto di vista psicologico, una relazione duratura richiede una solida base di importanti somiglianze nella visione dei principali domini della vita come lo stile di relazione, la volontà di avere una famiglia e i figli, la gestione delle finanze, lo stile di vita, il lavoro e non solo.

Ogni persona ha bisogno di sentire che i propri bisogni emotivi e pratici vengono soddisfatti dalla relazione che si ha. Troppe differenze si traducono in crepe che a lungo andare diventano voragini che scuotono le fondamenta della coppia“.

E voi cosa ne pensate? E soprattutto, avete già provato a fare il test The Love Experiment di Once?

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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