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Martha Is Dead diventerà un film

Dopo il successo nel mondo dei videogiochi, il thriller Martha is Dead diventerà un film. Lo sviluppatore, il team italiano LKA, ha annunciato che l’adattamento cinematografico lo realizzeranno gli Studios Extraordinaires, studio cinematografico svedese.

Martha Is Dead, il videogioco italiano diventa un film

Il gioco ha ricevuto un’accoglienza positiva, soprattutto grazie a una storia vincente: il tipo di thriller che può diventare un film. La storia si svolge nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, in un piccolo paese toscano, e segue la vita di Giulia, una ragazza con un oscuro segreto.

Luca Dalcò, fondatore e direttore di LKA, nonché scrittore e designer del gioco, ha condiviso la sua emozione per l’adattamento, come riporta Multiplayer. “La complessità della narrazione è stata meticolosamente pianificata, visualizzata e persino modellata con una qualità cinematografica in mente. Portare tutto questo in vita come film è dunque un sogno che si avvera.”

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Il ruolo del publisher e del regista sarà gestito da Wired Productions, il cui amministratore delegato, Leo Zullo, che forma le parole di Dalcò. “Siamo entusiasti di unire le forze con gli Studios Extraordinaires per creare un’esperienza cinematografica di riferimento, fondendo l’arte del gioco e del cinema in un modo senza precedenti.”

Resta da capire come uscirà questo adattamento, e come risponderanno i fan. L’anno scorso abbiamo visto che sia storie complesse come The Last of Us che personaggi iconici come Mario possano diventare film e serie di successo. Forse, anche Martha Is Dead potrebbe entrare nella cerchia degli adattamenti cinematografici di successo.

Martha Is Dead - Ps5
  • Un doppiaggio italiano sfacciatamente autentico
  • Dai creatori di The Town of Light
  • Una narrazione su più livelli, profonda e oscura

Ultimo aggiornamento 2025-05-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Source
Multiplayer

Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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