Meta continuerà ad usare la tecnologia di riconoscimento facciale

Questa settimana Facebook ha annunciato che non utilizzerà più le tecnologie di riconoscimento facciale sulla sua piattaforma: tuttavia la società madre del social network, Meta, ha detto che l’impegno non si applica ai suoi prodotti di metaverso.

Meta utilizzerà la tecnologia di riconoscimento facciale

Con grande gioia dei sostenitori della privacy, Facebook ha annunciato che chiuderà il suo strumento di riconoscimento facciale e cancellerà i modelli facciali raccolti di più di un miliardo di persone. La tecnologia, che include il controverso algoritmo DeepFace, è stata utilizzata per identificare le persone nelle foto caricate per scopi di tagging.

Nonostante Facebook abbia annunciato questa novità, Meta ha però voluto sottolineare che la limitazione della tecnologia non si estende ai prodotti metaverse. Jason Grosse, il portavoce di Meta, ha rivelato:

Crediamo che questa tecnologia abbia il potenziale per abilitare casi d’uso positivi in futuro che mantengono la privacy, il controllo e la trasparenza. Si tratta di un approccio che continueremo ad esplorare mentre consideriamo come le nostre future piattaforme di calcolo e dispositivi possano servire meglio le esigenze delle persone.

Secondo il rapporto, Meta continuerà ad utilizzare una varietà di strumenti biometrici mentre si muove aggressivamente nel metaverso. Questo include DeepFace, una tecnologia di intelligenza artificiale che abbina i modelli facciali generati dal sistema di riconoscimento facciale di Facebook con le foto degli utenti.

Direzione metaverso

Il metaverso di Meta è uno spazio VR multi-utente attualmente accessibile attraverso l’hardware Portal. Con avatar complessi e tracking facciale in tempo reale all’orizzonte, la piattaforma apre le porte a un nuovo livello di raccolta di dati degli utenti.

Meta non ha rivelato cosa, esattamente, ha intenzione di fare con DeepFace. La società ha però promesso che terrà gli utenti aggiornati.

“Per qualsiasi potenziale applicazione futura di tecnologie come questa, continueremo ad essere pubblici circa l’uso previsto. Terremo gli utenti aggiornati riguardo ogni possibile novità”, ha concluso Grosse.

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