L’IA influenza il tuo Netflix, ma non come credi

Netflix e intelligenza artificiale.
Niente di sorprendente.
In fondo lo sappiamo tutti che Netflix consiglia cose differenti a tutti noi. Non perché gli piaccia cambiare le carte in tavola ma perché promuove ciò che ci interessa e così suggerirà anime a chi guarda tanti anime, commedie a chi vede tante commedie, fantascienza a chi ne è un grande fruitore e così via.
L’IA però influenza il vostro Netflix almeno in altri 3 modi distinti.

Netflix: come funziona l’intelligenza artificiale al suo interno?

8 febbraio, ore 9.00 del mattino.
Siamo appena entrati al WAICF, il World Artificial Intelligence Cannes Festival.
Abbiamo appuntamento con Monica Livingston, Head of AI Center of Excellence di Intel, per un’intervista focalizzata sul rapporto tra AI e Sport.
Mentre chiacchieriamo salta fuori un altro argomento: Netflix.
E qui ammettiamo la nostra ignoranza perché fino a quel momento la partnership tra Intel e Netflix ci era sfuggita. Ma c’è di più: Monica ci chiede se abbiamo mai notato la differenza nelle copertine dei vari contenuti. Insomma, la copertina che vedo io di Griselda potrebbe non essere quella che vedete voi.

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Le copertine di film, serie TV, anime e show

Torniamo al presente.
Vi invitiamo a fare quello che abbiamo fatto noi dopo aver parlato con Monica Livingston: aprite il vostro Netflix, quello di qualche vostro amico/conoscente/parente e confrontate la top 10.
I contenuti in classifica sono ovviamente gli stessi ma le copertine no. Non tutte per lo meno.

Perché succede? Come funziona Netflix su questo fronte?
In sostanza il principio è lo stesso che viene applicato ai contenuti.
Guardi più film romantici? Te ne propone di più.
Guardi tante pellicole d’azione? Sceglierà una copertina che, indipendentemente dal contenuto, ti dia la sensazione che ci sia un po’ d’azione in quel film o in quella serie.

Prendete ad esempio Berlino.
Se siete solidi guardare le rom-com (commedie romantiche), la copertina vi mostrerà quasi sicuramente Berlino e signora, altrimenti l’IA opterà per qualcosa di diverso.

E i trailer?

Stesso discorso.
Anche qui l’intelligenza artificiale analizza lo storico, capisce i vostri gusti e crea trailer che possono essere differenti da quelli dei vostri amici.
Possono esserci clip uguali in ordine diverso, clip tutti differenti, qualcosa di simile e qualcosa che non c’entra nulla… Insomma, l‘IA combina per voi il filmato che può maggiormente invogliarvi a guardare quel contenuto.

Netflix come funziona: l’esperienza di streaming

Ok, questa è difficile.
O meglio, non è altrettanto tangibile, ma cercheremo di spiegarvela in maniera semplice.

Siete sul divano, state guardando Netflix ma lo streaming non è fluido.
Date la colpa al router? Al vostro operatore? A chi sta scaricando 120 GB di videogioco con la stessa connessione?
O date la colpa a Netflix?

Nella maggior parte dei casi puntate il dito sulla piattaforma, che difficilmente è responsabile del problema.
Non risolvere però un rallentamento o un’interruzione di questo genere significa lasciare che la gente associ il malfunzionamento a Netflix, che significa un danno di immagine, che significa potenzialmente perdere dei clienti, che significa lasciar spazio all’agguerritissima concorrenza.

Quindi cosa succede?
Entra in campo l’IA che in questo caso viene utilizzata per ottimizzare l’esperienza di streaming in base al carico della rete, quindi se percepisce una difficoltà abbasserà magari la qualità per consentirvi di guardare ancora senza interruzioni fino a quando non avrà spazio di manovra per ritornare ad usare i parametri standard di trasmissione dati.

E ora tutti a controllare la top 10 di Netflix!

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