Secondo quanto rivelato, sembra che Google abbia intenzione di collaborare con Netflix per portare la pubblicità sul servizio streaming. Le informazioni contenute all’interno di questo articolo non sono ancora state confermate da fonti ufficiali quindi vi consigliamo di prenderle con le pinze.
Google potrebbe collaborare con Netflix per portare la pubblicità sul servizio
Mentre la più grande conferenza pubblicitaria del mondo sta per terminare, tutti gli occhi sono puntati su Netflix. Il pubblico non vede l’ora di scoprire in che modo il gigante dello streaming inserirà nel suo modello commerciale un abbonamento più economico supportato dalla pubblicità.
Ted Sarandos, co-CEO di Netflix, concluderà la settimana di conferenze con un intervento al festival Cannes Lions. Il panel di Sarandos si inserisce nel contesto delle aspettative di crescita della domanda di abbonamenti allo streaming più economici e supportati da annunci pubblicitari, dato che l’inflazione spinge le persone a tagliare i costi.
I partecipanti sono anche curiosi di scoprire chi collaborerà con Netflix. Alcune fonti hanno riferito alla CNBC che Netflix ha incontrato Google, che ricava la maggior parte delle sue entrate dagli annunci pubblicitari. Sembra che la società abbia anche incontrato Comcast/NBCUniversal e Roku per discutere di partnership per la vendita di pubblicità, come precedentemente riportato da The Information.
Al momento però NBC Universal e Google hanno rifiutato di commentare. Inoltre, in un recente comunicato, Netflix ha dichiarato:
Siamo ancora agli inizi e dobbiamo ancora valutare in che modo offrire un’opzione a basso prezzo e con supporto pubblicitario. Non è stata presa alcuna decisione, al momento. Quindi, a questo punto, si tratta solo di speculazioni.
Al momento non abbiamo ulteriori informazioni. Sappiamo però che la posta in gioco è alta per Netflix. Le sue azioni sono scese di quasi il 50% e offrire un servizio ad-supported più economico è un modo per impedire che vengano cancellati ulteriori show e, soprattutto, un modo per tenersi stretti gli abbonati. Sarà davvero la mossa vincente per il colosso dello streaming?
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