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Next Heroes: il primo benefit innovation hub in Veneto

Il primo benefit innovation hub in Veneto si chiama Next Heroes ed è stato presentato il 24 giugno alla presenza di oltre cento imprenditori ed esponenti del mondo finanziario. Lo spazio comprende oltre duemila metri quadri che ospiteranno vari business.

Next Heroes: l’inaugurazione del 24 giugno

Il 24 giugno a Castelfranco Veneto (Treviso) è stato inaugurato Next Heroes, tra i primi Benefit Innovation Hub in Italia. Migliaia di persone hanno seguito l’evento in in streaming sul sito ufficiale. Fisicamente erano presenti un centinaio di ospiti selezionati. Tra questi imprenditori e professionisti del mondo della finanza, oltre ad esponenti del mondo politico, istituzionale, giornalistico e accademico.

Le società benefit, oltre ad esercitare attività economiche, perseguono una o più finalità di beneficio comune. Ed è questa la struttura giuridica scelta per Next Heroes. Una decisione strategica, concepita all’interno dell’ecosistema di Velvet Media, agenzia di marketing e vendita online. La mission aziendale condivisa è quella dell’uso del marketing a fin di bene.

Un progetto basato sulla trasparenza

“Essere Società Benefit significa perseguire finalità distintive ed essere caratterizzati da trasparenza e accountability”. Queste le parole del team che lavora a Next Heroes. Questo è un gruppo composto da una quindicina di professionisti che operano dal mondo della comunicazione a quello della finanza e del project management. “Significa aver inserito nello statuto principi che determinano l’impegno dell’innovation hub a considerare l’impatto verso tutti gli stakeholder e non solo gli azionisti. E il B-Corp è il movimento globale che unisce tutte le aziende che mirano ad usare il business come forza positiva per contribuire alla costruzione di una società più equa e sostenibile per tutti”.

Next Heroes: l’importanza delle start-up

Next Heroes nasce da un’esigenza specifica: oggi tre start up su quattro falliscono entro il primo anno. I motivi non sono quasi mai collegati ad un’errata intuizione di business quanto nel 56% dei casi a una scorretta gestione del marketing. Inoltre, nel 18%, da una mancanza di competenze a livello di team.Sulla scorta di queste analisi Bassel Bakdounes, CEO di Velvet Media, ha avviato il progetto Next Heroes.

“Per noi si tratta di un imperativo morale, prima ancora che volontà di far business”, dice Bakdounes. “Vogliamo risollevare il sistema economico, partendo proprio dalle startup che per anni hanno vissuto con le ali tarpate. L’ingrediente che manca è proprio il marketing. Non è un caso che il primo Benefit Innovation Hub nasca proprio in seno alla nostra agenzia, Velvet, che ne diventa l’asset principale. L’obiettivo di Next Heroes è quello di aumentare il tasso di successo delle startup, restituendo loro il giusto posizionamento nel mercato. Questo sarà utile a generare benessere per l’intera comunità”.

Next Heroes: i progetti in cantiere

I progetti di business sui quali Next Heroes si concentrerà nei prossimi mesi sono una dozzina, ma nel corso della presentazione ci si è concentrati su tre in particolare.

L’“Algoritmo di Attribuzione” promette di rivoluzionare il settore del retail con focus in particolare sul settore della moda, ponendo una fine alla “guerra fredda” tra canali di vendita online e offline. L’algoritmo, infatti, permette di stimare il peso specifico della visibilità offline (nel negozio e in vetrina) nell’influenzare l’acquisto di un bene, anche se la vendita viene finalizzata online e non nello store fisico, un valore stabilito dall’intelligenza artificiale che si basa sulle più innovative tecnologie di proximity marketing e geolocalizzazione. Serve a restituire il giusto valore ai negozianti nella creazione del valore di un brand, i quali attualmente spesso inducono acquisti su Amazon, Zalando o altre piattaforme.

“Project Gemini”, invece, si pone l’obiettivo di creare un ecosistema di competenze e innovazioni collegate al turismo spaziale. Attraverso un approccio phygital, si dà spazio a tutte le opportunità collegate al cielo e alle stelle, andando a creare un ecosistema di spiegazioni scientifiche e opportunità di business, dalle esperienze a gravità zero ai prodotti coltivati nello spazio. Si tratta, in altre parole, di rinnovare approccio all’industria dell’aerospazio e del turismo che avvicinerà l’infinito anche a chi non può permettersi di costruirsi un razzo come ha fatto Elon Musk.

“Denimazing”, infine, è un progetto collegato al mondo degli ecommerce verticali. Questo sarà il primo portale Made in Italy dedicato verticalmente al sistema del Denim. Le più innovative componenti tecnologiche contribuiranno alla la scelta del jeans perfetto. La piattaforma, il cui lancio è previsto entro la fine del 2021, consente il più veloce e preciso riconoscimento delle taglie. Il sistema utilizzerà un software in grado di combinare realtà aumentata e soluzioni telemetriche avanzate.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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