fbpx
FeaturedNewsTech

Uniformi smart: così le scuole cinesi tracciano i propri studenti

L'inserimento delle uniformi "intelligenti" è un'iniziativa volta a migliore la frequenza scolastica, che potrebbe però avere conseguenze distopiche

Alcune scuole cinesi, con lo scopo di aumentare la frequenza scolastica, hanno dotato i propri studenti di uniformi smart in grado di tracciarne la posizione. Questa controversa soluzione permette agli istituti di tracciare quando e dove un alunno entra o esce da un edificio scolastico, monitorando completamente i suoi spostamenti. Ingegnosa quanto inquietante questa soluzione sviluppata in Cina che ricalca perfettamente alcune scene viste recentemente nella serie targata Neftlix, Black Mirror.

Uniform smart cinesi: GPS e riconoscimento facciale

Questo tipo di uniformi sono state adottate per ora da 10 scuole nella provincia cinese dello Guizhou. Il progetto va avanti dal 2016 e ha coinvolto 800 studenti. Ogni uniforme possiede due chip posizionati sulle spalle, dotati di connettività GPS. Un sistema di riconoscimento facciale all’entrata dell’edificio si assicura che la divisa scolastica sia indossata dal corrispettivo proprietario. Se uno studente provasse a lasciare l’istituto durante l’orario di lezione, sia la scuola che i suoi genitori verrebbero avvertiti tramite una notifica, mentre all’interno della scuola scatterebbe un allarme sonoro.

Oltre al tracciamento della posizione, la divisa è in grado di accorgersi se il suo utilizzatore si addormenta in classe, facendo, anche in questo caso, scattare all’interno dell’aula un allarme. Il vestito può essere inoltre usato, insieme ad altre tecnologie di riconoscimento biometrico, per effettuare pagamenti. L’uniforme, nonostante la tecnologia incorporata al suo interno, è lavabile fino a 500 volte e resiste a temperature di 150°

Per quanto sicuramente lo scopo dell’iniziativa possa essere comprensibile, questa soluzione è a dir poco controversa, e vicina ad una realtà distopica alla Black Mirror. A peggiorare la situazione, gli amministratori scolastici possono monitorare gli alunni anche fuori dall’istituto e fuori dall’orario di lezione, riducendo ulteriormente l’autonomia e la privacy dei bambini e ragazzi.

Quanto è inquietante questa iniziativa cinese? Siete d’accordo con questo tipo di estremo controllo nei confronti dei vostri figli?

[amazon_link asins=’B01N64JCQ8,B010UPWVGU,B07D6V9RV8′ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’b0428a24-0b5f-11e9-b38f-d7cdccb3add6′]

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
 
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
 
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Via
The Verge
Source
Global TimesABC News (foto, Guanyu Technology)

Giovanni Natalini

Ingegnere Elettronico prestato a tempo indeterminato alla comunicazione. Mi entusiasmo facilmente e mi interessa un po' di tutto: scienza, tecnologia, ma anche fumetti, podcast, meme, Youtube e videogiochi.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button